00 08/01/2016 18:09
Aggiungo la componente psicologica: è sempre più facile ripartire con un nuovo allenatore e squadra rinnovata dopo una stagione deludente (hai tutto da guadagnare) che riconfermarsi con lo stesso allenatore e gli stessi giocatori dopo una stagione bella (hai tutto da perdere).
In particolare la Lazio ha pagato l'incapacità di capitalizzare il terzo posto 2014-2015: dopo quella di Coppa Italia ha perso anche la finale di Supercoppa e ha fallito l'accesso alla Champions. Mercato sbagliato, allenatore sopravvalutato, rosa corta per tre competizioni, tutte concause plausibili. Ma secondo me è soprattutto che i 3-4 cardini della squadra sono spariti: uno per infortunio (De Vrij), uno per cause da accertare (Anderson) e due perché si sono chiaramente rotti le palle di restare in assenza di prospettive serie (Biglia e Candreva).