MARCHETTI 6,5 - Nessun miracolo vero e proprio, ma alcune parate importanti e non banali. La differenza con Berisha c'è e si vede.
BASTA 6,5 - Tignoso, stavolta è utile più in fase difensiva che negli sganciamenti.
MAURICIO 6 - Decoroso. Si concede anche il lusso di un disimpegno alla De Vrij.
HOEDT 6,5 - Di incoraggiamento. Al netto di qualche sbavatura è andato abbastanza bene confermando l'idea che avevo: per caratteristiche è soprattutto il vice del summenzionato connazionale.
RADU 6 - Meglio. Niente di trascendentale però meglio, e neanche di poco.
CATALDI 5,5 - Si salva coi calci piazzati che batte sempre molto bene, ma per il resto è ancora notte fonda. L'impressione è che debba lavorare sull'atteggiamento: è troppo molle.
PAROLO 6 - In ripresa, finalmente. Passa con più precisione e ricomincia perfino a tirare.
CANDREVA 5,5 - Non molto brillante, la sostituzione ci stava.
MAURI 5 - Ricoperto di applausi all'uscita dal campo. Mi sfuggono tutti gli eventuali motivi.
LULIC 5 - Eravamo tutti contrari a schierarlo alto e avevamo tutti ragione.
KEITA 6,5 - Il campo e il ruolo (finché non entra Matri) non lo aiutano, ma dimostra sempre di essere vivo e brillante. Le cose migliori, ovviamente, le fa da ala.
ANDERSON 6,5 - Decisivo con l'assist e positivo nell'atteggiamento. Era ora.
MATRI 7,5 - In una squadra che ha grandi ali serve un centravanti. Matri non sarà un campione ma se non altro è un centravanti.
MILINKOVIC SAVIC SV - Il suo spezzone migliore, fin qui.
PIOLI 5,5 - Se Matri proprio non poteva giocare dall'inizio (mah...) la punta centrale doveva farla Mauri. E se neanche stavolta è riuscito a cogliere la differenza tra Keita fuori ruolo e Keita nel suo ruolo siamo davvero in pessime mani.