00 28/05/2015 13:22
Re:
est1900, 28/05/2015 12:45:


Speravo che la Lazio spingesse fino allo sfinimento per poi, nel caso, accontentarsi del pari.
Invece ho visto una Lazio moscia per 65,70 minuti capace di trovare il gol del pari (sull'unico tiro in porta...) che però ha deciso di spingere quando era palese che non ne avesse più.



Ma la Lazio era già sfinita. Più o meno l'ho recuperato il primo tempo che non avevo visto. Mi pare che come brillantezza siamo durati 10-15 minuti, o no?
Cioè, a parte il finale in cui loro hanno ristabilito la parità numerica togliendo Totti e aggiunto qualità in mezzo inserendo Pjanic, in tutta la fase mediana della partita ha visto una Lazio che ci provava ma non ne aveva. Anche perché loro - come avevo immaginato alla vigilia - erano chiusissimi. A me di Pioli dà fastidio e preoccupa (gliel'ho scritto!) che al di là dei moduli la sua Lazio provi sempre a vincere le partite mettendola sul ritmo. Non sempre ci sono le gambe per farlo! E tantomeno sempre ci saranno quando l'anno prossimo avremo una competizione in più... Io mi ribello all'idea che "avere un'identità" significhi fare la partita sempre e comunque. Col cazzo! Avere un'identità significa essere in grado di farla se, come e quando ce n'è bisogno. Scegliendo occasioni e momenti. Garcia è un pezzo di merda ma di lui mi è sempre piaciuta la capacità di essere da bosco e da riviera. Pioli in questo da lui ha molto da imparare, altro che storie.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 28/05/2015 13:24]