00 09/11/2014 17:01
Bruttissima sconfitta. La Lazio ha toccato l'apice col Torino, già a Verona e col Cagliari era sulle gambe. E oggi ha perso contro una squadra che correva di più.
La tentazione è quella di indignarsi perché si è perso a Empoli, ma farlo significherebbe sopravvalutare la Lazio. Che oggi, oltre a essere stanca, era molto modesta tecnicamente. A Empoli hanno sofferto Roma e Juve e si sono salvate con la qualità dei singoli. Noi, senza Keita, possiamo affidarci solo a Candreva e questo è un limite enorme. C'è un assoluto bisogno di altri piedi buoni sulla trequarti offensiva, altrimenti siamo condannati ad andare sempre a 250 all'ora. Cosa che non si può fare, anche giocando una sola volta a settimana. Restano intatti il sogno del terzo posto e le realistiche chances di Europa League, perché una sconfitta all'undicesima giornata non compromette nulla. Così come non comprometterebbe nulla una sconfitta alla dodicesima. E a questo punto mi dispiace tanto ma me la auguro.