00 27/10/2014 14:48
Confermo il Candreva dietro le punte nel secondo tempo. Dalla televisione è sembrato abbastanza palese e Tecca/Onofri* lo hanno confermato fin dalle prime battute iniziali, se non ricordo male.
C'è stato poi un momento che, come Brunogiordano, anche a me è sembrato di vedere un 3-4-1-2. Cioè, c'è stato un giropalla verso il decimo del secondo tempo dove era evidente una disposizione a 3 dietro con Cavanda e Lulic 10 metri più avanti - rispetto a Radu-Ciani-De Vrij - sulla stessa linea ideale. Ma magari è stato solo il concreto atteggiarsi di una singola azione.

In generale, sono partite, soprattutto quando sei in scia di una serie di vittorie dove l'elemento emotivo travalica la valutazione tecnico-tattica, nel mio caso.
Voglio dire, nelle 8 vittorie consecutive di Delio Rossi ci fu pure qualche partita oscena, penso a Lazio-Catania o a Lazio-Messina, eppure il dato emotivo aveva un po' il sopravvento su tutto.
In questo momento, non sono lucido per valutazioni compiute.
Sto gorgogliando come un mamba nero del Gabon.

* Onofri, dopo Adani, rimane il mio preferito. E per fortuna, essendo romano, lo mandano spesso a fare la Lazio.
Di stecche serie, quest'anno, ne ha presa solo una, quando in Lazio-Sassuolo ha detto che Lulic lo ha portato alla Lazio Petkovic.