00 17/10/2014 13:29
La posizione da esterno di Mauri sarebbe solo sulla carta, per dargli una collocabilità formale nel 4-2-3-1.
Se giochi con Parolo e Mauri, uno parte centrale e uno parte esterno, non c'è molto da girarci attorno.
Io vorrei non vedere proprio Mauri, vorrei provare a farne a meno, ma se tutti gli allenatori degli ultimi 10 anni lo hanno sempre messo campo - quando sano - evidentemente c'è un motivo ai più intelligibile, a me meno intelligibile, pur non disconoscendo l'utilità e la classe di Mauri. Sarei un cretino a discutere il piede di Mauri.

Prendiamo il gol di Hernanes con l'Atalanta all'esordio di Petkovic. Vi ricordate l'azione?
Pallaa sulla corsa per Mauri, che col sinistro la mette dove vuole, e gol.
O i due assist per Klose e Cisse a Milano. Parte da destra, palla sul sinistro, cross tagliato in mezzo, gol.

Poi, nel corso di una partita ci sono le variabili di gioco che ti portano a iniziare "di base" a sinistra, poi ti collochi in mezzo, poi giochi a destra, poi ti rimetti in mezzo.

La "suggestività" del 4-2-3-1 è che le tre mezzepunte possono continuamente scambiarsi il posto e attraverso inserimenti, tagli, triangolazioni possono continuamente cambiare rettangolo di competenza a seconda dello sviluppo della partita e degli avversari.

Comprendo la preclusione di Mauri in un 4-3-3 ma in un 4-2-3-1 la capisco un po' meno. Anche perché, per dirla alla Sconcerti, col 4-2-3-1, hai 6 elementi che difendono e gli altri fanno un po' come vogliono. Io l'ho sempre interpretato così questo modulo...