Mi sono esaltato.
Incredibile come in questi ultimi anni la squadra Primavera riesca a riservarmi emozioni e pathos che potrei stimare nell'ordine del 50% rispetto alla prima squadra.
Già, non credevo che sarei arrivato a questo punto.
Ma evidentemente c'è qualcosa che sta andando oltre il dato tecnico e sentimentale.
Quel qualcosa che anche dopo il primo tempo mi ha fatto pensare che avevamo più possibilità di vincerla che di perderla. Non ho mai perso la fiducia, neanche al 70°, al 75°. Sentivo che il gol poteva arrivare.
D'accordo coi giudizi di ML, circa i singoli. E condivido soprattutto la menzione speciale per Germoni (che ho sempre bistrattato) e per Condemi, i cui strappi a destra hanno spostato l'inerzia circa il "controllo" della partita. Col suo ingresso, la palla abbiamo cominciato ad averla noi.
Un bravo a Inzaghi, capace di rimettere in piedi una partita che - elementi irrazionali a parte - si era messa comunque male.