00 02/09/2014 14:59
Si dice (giustamente) ai tifosi che devono lasciare a casa la politica, e contemporaneamente si usa la maglia, l'immagine pubblica del club per sostenere una campagna politica: www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/02-09-2014/lazio-lotito-in-campo-un-fiocco-giallo-due-maro-903341944...

Non è la prima volta che Lotito usa la Lazio in questa maniera. Non dimentico, ad esempio, tutte le volte in cui ha fatto riferimento ai "valori cristiani del club". Valori di cui (correggetemi se sbaglio) non si trova traccia negli atti ufficiali della società.
Io posso accettare che lui rivendichi la proprietà privata della s.p.a., e conseguentemente l'autonomia decisionale circa la sua gestione. Non accetto invece che una presidenza strumentalizzi ciò che è patrimonio collettivo della tifoseria da 114 anni. L'avrei detto anche se la solidarietà fosse stata espressa ai cinque cubani detenuti negli Stati Uniti. La S.S. Lazio è una società sportiva i cui tifosi sono distruibuiti su tutto l'arco costituzionale e anche fuori: nel momento in cui eccede il proprio scopo invadendo il terreno della politica offende inevitabilmente una parte di essi. E io non ci sto.