00 25/09/2014 11:44

Beh, lo scorso anno vinsero ad Udine senza sapere manco loro come. E anche lì un Laziale la loro vittoria, nonostante tutto, l'aveva annusata con l'espulsione di Maicon.
Un po' come il golletto del Genoa che già mi scorreva nella capoccia all'intervallo di domenica.
Sono cose che senti, a prescindere dai riscontri oggettivi del campo (Lazio padrona del campo e Udinese costantmeente nella loro metà campo ed in superiorità numerica).

E poi, oltre alle già citate Cagliari e Sassuolo, persero puntarelli qua e là contro il Torino, l'Atalanta dove non fecero affatto dei partitoni, anzi (a Bergamo strameritavano di perdere).

E contro il Napoli in casa?

Lo scorso anno è stata una concatenazione di eventi a generare entusiasmi e risultati inattesi. Poi però si sono parzialmente normalizzati (a fronte di una Juve mostruosa, che ha vinto 19 partite su 19 in casa!).

Quest'anno, invece, viaggiano col pilota automatico, sulla scorta della sicureazza e dell'autostima rafforzatesi lo scorso anno.

L'unico fattore che mi auguro sia decisivo che ancora non consideriamo è la Champions.

Sarebbe quasi da augurarsi un passaggio turno (o comunque una lotta serrata fino a dicembre). E' uno dei pochi modi con cui vedo possano perdere punti.


[Modificato da est1900 25/09/2014 11:46]