Provedel 8 - Para tutto ciò che può, tenendoci a galla un quarto d'ora in più.
Lazzari 6,5 - Tra i migliori. Bene dietro, discretamente davanti. Si guadagna anche un rigore netto. Ma sbaglia (malamente) a rialzarsi in luogo di restare a terra con le mani in faccia.
Romagnoli 6,5 - Resiste anche sotto il bombardamento e palla a sé, la gestisce con tranquillità.
Patric 5,5 - Soccombe ma non tracolla, contro un cliente scomodo e con voglia di giocare.
Marusic 5,5 - Viene spesso scherzato ma non era facile anche perché sovente doveva fronteggiarne due insieme.
Cataldi 5 - Parte anche bene ma poi, lui sì, tracolla. Male il posizionamento sull'1 a 2.
Luis Alberto 5 - Non combina nulla, viene surclassato dai suoi dirimpettai.
Milinkovic-Savic 5 - Anche lui parte bene, poi regala una palla assassina che coincide con la prima, vera e netta occasione del Napoli. E proprio da lì il Napoli prende fiducia. Non emerge nel finale, anzi, perde quasi tutti i duelli.
Zaccagni 6 - Il gol è molto bello e anche l'iniziale applicazione a tutto campo. Ma dura mezzora, poi scompare.
Immobile 4,5 - Partita davvero brutta, in cui non gli riesce nulla e dove la frustrazione lo porta a incasinare azioni mettendosi dove non si deve mettere.
Felipe Anderson 6 - Avvia l'azione del vantaggio, lancia Lazzari quando subisce il fallo da rigore. Globalmente, tra i migliori, alla fin fine.
Vecino 6,5 - E' in campo quando arriva il gol dell'1 a 2 ma è un'altra squadra, dopo il suo ingresso, e la partita torna a essere una partita.
Pedro 5,5 - Scelte sbagliate, quasi tutte.
Basic 5,5 - Sembra vivo ma è sempre, esageratamente impreciso quando c'è da fare la giocata di qualità.
Cancellieri 5 - Resta ai margini. Troppo.
Hysaj n.g.
Sarri 5 - La grandinata tra il 30° e il 60° ce la ricorderemo tra 20-30, per chi sarà ancora:"Oh, ti ricordi le 10 occasioni del Napoli in mezzora, la metà in 5 minuti?" Però, la Lazio parte bene e dopo il vantaggio tiene bene il campo almeno fino al 30° e nella mezzora finale si è vista una squadra decorosa, che non ha sbracato. Restano molti dubbi sui cambi tardivi di Cataldi e Luis Alberto e, con ogni probabilità, sullo stesso impiego del secondo già dal 1° minuto.