00 27/07/2020 13:43
Strakosha 7 - Bene su Borini, molto bene su Salcedo, neanche una sbavatura coi piedi. 

Patric 6,5 - Partita diligente, contrasta con profitto, esce stremato. 

Luiz Felipe 5 - Il rigore è di quelli mezzi-e-mezzi ma lui è davvero molto ingenuo e sono già tanti i rigori provocati per questi sonni (penso, due stagioni fa, a Cagliari e Firenze). Fortunatamente la partita viene raddrizzata allo spirare del primo tempo, altrimenti avrebbe avuto la mancata vittoria tutta sulla sua coscienza. Bene, invece, in ciò che pare diventato un suo marchio di fabbrica: le mani sempre dietro la schiena. Da registrare anche un auto-palo. 

Acerbi 6 - Gara senza particolari acuti, va anche vicino all'1a2 con un bel colpo di testa su altrettanto bella torre di Milinkovic. 

Marusic 6 - Si gestisce per larga parte del match. Prende anche un giallo, speso neanche troppo male. 

D. Anderson 6 - Fa cose discrete soprattutto nel momento più difficile della squadra, poi pian piano scompare. 

Luis Alberto 6 - Non fa mirabilie e la sua punizione andrà menzionata tre quelle storiche, per bruttezza: De La Pena al derby del 3a3, Bonanni col Milan, Murgia con la Steaua Bucarest. Però, siamo alle solite. Anche quando non fa una grande partita ti dà sempre quel senso del "gioco che scorre", che non hai quando lui non c'è.

Milinkovic 6,5 - Con fortuna, trasforma la punizione per il vantaggio. Bene anche la torre per Acerbi e diverse altre giocate disseminate qua e là. Finale di stagione in crescendo. 

Parolo 7 - Tarantolato. Corre, mena, cuce, rimena, ripiega, si propone. Se ci fosse stato anche un gol, sarebbe stato il Parolo 14/15. 

Correa 6 - Contribuisce al rigore del pari e poi lucchetta la partita con una sua azione caratteristica. Anche lui con un po' di fortuna. 

Immobile 8 - Si conquista un rigore e mezzo (sul primo dà una mano anche Correa) e segna un gol meraviglioso. Commovente. 


Vavro 6,5 - Uno dei migliori spezzoni. 

Caicedo 5,5 - Terribilimente impreciso nelle cose che sa fare meglio. 

Lukaku 6,5 - Vivo, dà un buon contributo alla causa e mette a referto l'assist della perla di Immobile. 

A. Anderson e Armini n.g. 


Inzaghi 6,5 - Mette in campo una squadra con la testa non ancora in vacanza. Primo tempo di sofferenza, poi l'uno-due nei primi 18 minuti del secondo tempo ha messo in discesa una partita dove è andato tutto bene alla Lazio e tutto male al Verona, anche se il rigore dello svantaggio non convince. Punteggio eccessivo ma da apprezzare la voglia di continuare a produrre occasioni anche a risultato in cassaforte.