00 12/01/2020 11:40
Strakosha 7 – Nessuna delle parate fatte è davvero miracolosa ma sono state mattoni pesanti sulla vittoria.

Luiz Felipe 7 – Attento, concentrato e solido. Non fa granché in costruzione ma non sbaglia un pallone.

Acerbi 6,5 – Va a vuoto contro Allan, nella loro migliore azione del primo tempo, ma nell’insieme, la prova è più che positiva.

Radu 7 – Gara di grande sostanza e abnegazione. Non sbaglia nulla di significativo e si propone con buona continuità nel primo tempo.

Lulic 7 – Se non è la migliore stagionale, poco ci manca. Ottimo il cartellino, anche se non amo questi calcoli. Ma sarebbe stato meglio prenderlo più avanti, non certo nel primo tempo.

Lazzari 6 – Tra i pochissimi a fare meglio nella ripresa. Nel primo tempo, una piccola galleria di orrori tecnici. Del resto, i piedi sono quelli sono, non lo scopriamo oggi.

Lucas Leiva 6 – Buon primo tempo in cui funge da ottimo metronomo in una lunga fase di gioco in cui si è avuto quasi sempre il pallone. Nella ripresa soffre molto ma non soccombe. Esce stremato per crampi.

Milinkovic-Savic 6 – Primo tempo di buon livello, in cui contrasta, cuce e palleggia con profitto. Nel secondo tempo non lo si vede quasi mai. Forse non ne aveva più.

Luis Alberto 6,5 – Continuità di corsa e palleggio per tutta la partita ma, a stingere, non trova mai un acuto degno di questo nome (e della sua fama).

Caicedo 6 – Primo tempo interessante, coi soliti tocchi sapienti e una giocata caparbia che poteva portare al gol. Nel secondo tempo si eclissa e viene giustamente sostituito.

Immobile 7 – Il gol è una perla rara di testardaggine e pugnacità. Non c’è stato solo quello nella sua partita ma, con grande onesta, dobbiamo registrate un Ciro decisamente più opaco rispetto all’autunno.

Cataldi 6 – Molle nell’azione più pericolosa del Napoli (il palo di Zielinski) ma poi cresce e il suo contributo è stato più apprezzabile di Brescia.

Berisha n.g. – Chiama il pressing sul gol-partita ma troppo poco per dargli un voto.

Jony n.g.


Inzaghi 7 – Primo tempo paziente e accorto, come era sacrosanto aspettarsi. Secondo tempo, di solo arrocco e sacrificio. Ma un grande allenatore sa far fare anche questo alla sua squadra. I cambi sono stati giusti (Cataldi per Caicedo ho applaudito a scena aperta) e lo hanno ripagato. Insieme a uno stellone, in questo momento, presente come non mai da quando seguo la Lazio.