Strakosha 6,5 – La parata su Inglese vale un gol e sulla rete di Immobile è lui a innescare bene Luis Alberto. Poi, nel secondo tempo cerca - ma per nostra fortuna non trova - il remake di Cluj.
Luiz Felipe 7 – Migliore in campo, nonostante due errori gravi nel primo tempo cui rimedia Strakosha. Ma da lì in poi è un crescendo prepotente. A tratti è sembrato lui il leader della squadra, non solo della difesa.
Acerbi 6 – Un po’ appannato, come da inizio stagione. Finora la miglior prova l’ha sfoderata in Nazionale. Ma comunque sufficiente.
Radu 6 – Due lisci da museo degli orrori nei primi venti minuti, poi decisamente meglio.
Lulic 6 – Partita sufficientemente diligente, senza particolari acuti né specifiche sbavature.
Marusic 7 – Mi era piaciuto anche nel primo tempo: accorto e circospetto. Nel secondo tempo cresce sensibilmente trovando un gol solo apparentemente facile e altre giocate stranamente proficue.
Lucas Leiva 6,5 – Gara di sostanza, non sbaglia un solo passaggio. Peccato per il giallo, forse un filo severo, sull’unica palla persa.
Milinkovic-Savic 6,5 – Meglio nella pars destruens, in cui è particolarmente efficace. Davanti potrebbe creare più grattacapi ma mette comunque a referto un assist molto bello.
Luis Alberto 7 – E’ il faro della squadra e la sua invenzione per il gol sblocca-partita è una perla. Ma gioca bene tutto il match, toccando un’infinità di palloni con la giusta sapienza.
Immobile 7 – Il gol è bellissimo e difficilissimo. Nel resto del primo tempo, però, è più nocivo che utile. Molto bene nella ripresa, invece. Da segnalare la grande finezza con la quale invita Correa a un gol facile. Sostituzione incomprensibile che sa tanto di scelta politico-gestionale più che tecnica.
Correa 6 – Sufficienza stiracchiatissima. Qualche spunto c’è, ma le polveri sono sempre bagnate. Spreca almeno un paio di occasioni ghiotte e non offre granché ai compagni. Ottimo un suo recupero difensivo nel primo tempo. È comunque applicato e sintonizzato, quando c’è da soffrire.
Caicedo 6,5 – Utile a tenere palla in zone di campo dove va gestita più che giocata. Ingresso proficuo. Prende anche un paio di falli.
Parolo 6 – Ottima una sua conclusione dalla distanza.
Jony n.g.
Inzaghi 6,5 – La squadra è ancora convalescente e il primo tempo è stato appena sufficiente, con un Parma che per diversi tratti ha fatto la partita e si è resa pericolosa più volte. Nel secondo tempo, però, si è vista la miglior Lazio del 2019 all’Olimpico o giù di lì. Resto perplesso sul cambio di Immobile ma alla fine il risultato e la prova di Caicedo gli danno ragione, anche se poi bisognerà testarlo sulla lunga distanza, questo cambio. Su ciò che può aver prodotto, s’intende.