00 15/09/2019 21:58
Le due brillanti prestazioni contro una Sampdoria ai minimi termini e una Roma largamente incompleta e in modalità lavori in corso vengono spazzate via da una sconfitta a dir poco sconcertante.

Quaranta minuti all'insegna del baricentro e il recupero palla altissimi producono occasioni in serie, ma sfiancano un undici dall'età media importante. Una strategia che merita riflessioni anche sul ruolo e l'efficacia di Immobile nel dialogare sullo stretto con un Caicedo nettamente più a suo agio nelle rapide manovre palla a terra: stop, triangoli, imbucate. Bene invece Leiva nello sradicare palloni nella trequarti avversaria.

Finita la benzina, finite le idee. La Spal cambia modulo, fa circolare il pallone, non si rende quasi mai pericolosa, ma si dimostra più tonica e convinta. Insomma è una squadra, per quanto modesta. Noi non tiriamo più in porta, il secondo tempo sembra la riedizione della prestazione della scorsa primavera.

Sui singoli. Bene i sostituiti (tranne Patric), male i sostituti (tranne il poco operoso Vavro).

Lazzari continuo a vederlo un pesce fuor d'acqua. Anche se non mi aspettavo di certo Marcelo e ritenevo il suo acquisto sopravvalutato, sono sicuro che fornirà un contributo più sostanzioso.
L'atteggiamento aggressivo depotenzia la sua celebre progressione.

Acerbi nervoso e molto impreciso.

Bene Leiva finché regge.

Immobile un tappo.

Alberto non male, alti e bassi, ma mi sembra brillante e motivato.

Milinkovic e Correa s'impegnano per dare ragione ad Inzaghi.