STRAKOSHA 6 - Onesto. Si può avere di meglio ma anche di peggio, e per avere di meglio bisogna spendere abbastanza: ci sono altre priorità.
PROTO 5,5 - Se Inzaghi mette Strakosha anche in Europa League quando la partita conta un motivo c'è di sicuro, e di indizi purtroppo ne abbiamo avuti.
GUERRIERI sv - Se non ha ancora fatto un solo minuto in prima squadra (pure Armini ha esordito) un motivo, ahimé, dev'esserci di sicuro.
WALLACE 4 - Mezzo voto in meno dopo la scandalosa mezzora col Torino. Un'involuzione imbarazzante, quasi quanto la cifra spesa per comprarlo.
BASTOS 4,5 - Nella mia testa il titolare doveva essere lui, sono davvero molto deluso.
ACERBI 6,5 - Buonissimo acquisto che sta rendendo per quanto è stato pagato. Lo avessimo preso quando c'era ancora De Vrij avremmo avuto, probabilmente, la miglior coppia di centrali del campionato.
LUIZ FELIPE 5,5 - Bologna gli vale mezzo punto in più, ma del prospetto che sembrava non rimane traccia: è semplicemente il meno peggio dopo Acerbi e Radu.
RADU 6 - In crescita. Gira che ti rigira continua a essere indispensabile e nel frattempo sono passati dieci anni: quando smetterà ci renderemo conto che è un pezzo di storia della Lazio.
CACERES 4,5 - Deve avere qualche problema col bianco, perché in maglia celeste sembra sempre un altro giocatore...
ARMINI sv - Ieri su Instagram ha messo la foto di lui in Tevere a Lazio-Torino in prima fila col bandierone: se fosse pure forte sarebbe un sogno.
MARUSIC 4,5 - Veramente scarso, di una modestia senza possibilità di redenzione. La nostra fascia destra è una delle peggiori della Serie A, siamo come un tavolino zoppo. Ma se il rimedio per gennaio è Djavan Anderson io non faccio neanche finta di crederci, al quarto posto.
BASTA 4 - Un ex giocatore e non da quest'anno.
PATRIC 5 - A parità di inadeguatezza prevale leggermente su Marusic perché almeno ci mette sempre il cuore. Ha mandato affanculo la curva? E pazienza, sono peggio quelli che rubano lo stipendio e lui non lo ruba.
PAROLO 6 - Ha ricominciato a segnare qualche gol, la sufficienza gliela do per questo. Per il resto è un giocatore che ha dato e che già da un paio d'anni in una squadra con ambizioni dovrebbe essere un rincalzo, ma il fatto che sia ancora titolarissimo non è certo colpa sua.
BERISHA 5 - Diciamo che ha avuto un sacco di problemi fisici e che quello vero non l'abbiamo ancora visto, perché se fosse questo ci sarebbe da piangere...
LEIVA 5,5 - Pensare che si ripetesse ai livelli dell'anno scorso era utopia. Ha iniziato maluccio, si è fatto male, ma anche a mezzo servizio è (purtroppo) insostituibile. Mi aspetto un girone di ritorno da 6,5 e credo che senza altri infortuni lo farà.
BADELJ 4,5 - Terribile. Vero che lo abbiamo preso a zero, ma tra il giocatore da sei in pagella che mi aspettavo e questo ectoplasma c'è un abisso. Per uno esperto come lui, anche di Serie A, questo rendimentp è ingiustificabile.
CATALDI 6 - Dopo essere finito in panchina nel Genoa e nel Benevento ha avuto una reazione, si vede che è tornato a metterci umiltà e impegno. Pensare che possa essere sempre quello di Lazio-Spal è stata un'illusione fugace, ma a differenza di Baldej è stato quasi sempre dignitoso.
MILINKOVIC 4 - Lentamente si sta rimettendo in moto. Troppo lentamente. Non c'è una sola attenuante per il suo pessimo girone d'andata, non ha avuto infortuni e ha incassato un rinnovo di contratto a tre milioni netti. Nella migliore delle ipotesi sperava di andarsene, nella peggiore sta cercando di abbassare una valutazione di cui forse si è sentito prigioniero. La sua parabola dovrebbe essere presa ad esempio per capire quando è il momento di cedere un giocatore della Lazio di Lotito, ma sono sicuro che anche stavolta nessuno imparerà nulla.
MURGIA 4,5 - Poca, pochissima roba. Temo che non ci sia materia prima per questi livelli, non vedo un ragazzo presuntuoso ma solo un calciatore mediocre.
LULIC 6 - L'età avanza anche per lui, ormai dopo mezzora nelle pause di gioco lo vedi sempre piegato in due e con le mani sui fianchi. Eppure anche lui, grazie al solito mercato conservativo, resta un titolarissimo perché anche da vecchietto vale comunque più di Lukaku e Durmisi. Da parte mia la gratitudine prevale su tutto, quando lo criticano in modo cattivo mi incazzo.
LUKAKU 5 - Appena decente quando è disponibile, ma per l'80% del tempo è indisponibile. Ed è una colpa.
DURMISI 5 - Non lo conoscevo. Dicevano avesse un gran bel sinistro e francamente mi aspettavo di meglio, in compenso mi pare davvero troppo piccoletto per il ruolo. Pagato neanche poco, non si capisce sulla base di cosa...
LUIS ALBERTO 5 - Pubalgia o stocazzismo? Credo tutte e due le cose. A differenza di Milinkovic un alibi teorico può invocarlo, come Leiva anche a mezzo servizio è comunque insostituibile. Se c'è lui la Lazio prova a giocare a calcio, se non c'è restano quasi solo piedi amari. Dipendiamo molto dalle sue lune, facciamocene una ragione.
CORREA 6,5 - Lui e Acerbi sono gli unici veri acquisti. Inzaghi non gli ha dato fiducia subito, lui se l'è conquistata mettendo sul campo qualcosa che pochi dei suoi compagni hanno: la qualità tecnica. Imprescindibile, visto il contesto. Può ovviamente migliorare ma mi accontento: più che la costanza, che non era il punto forte nemmeno di Anderson, mi aspetto sempre più picchi alla Felipe. Come gol già siamo lì.
IMMOBILE 7 - Per lunghi tratti è stato l'unico a ripetersi sui livelli dell'anno, scorso, se siamo quarti (anche se con meno punti) lo dobbiamo soprattutto a lui. Lo vedi quando si inceppa, che se non segna lui rimane poco.
CAICEDO 5,5 - Forse sono un po' severo, qualcosa di buono lo ha fatto. Il voto è soprattutto alla sua inadeguatezza a poter essere un titolare. E anche come riserva si potrebbe avere di meglio.
ROSSI sv - Speravo che potesse essere lui, il vice-Ciro. Invece ancora non è pronto, speriamo che il secondo giro in B sia migliore del primo.
JORDAO e NETO sv - Prigionieri di logiche più grandi di loro.
INZAGHI 5,5 - Questa è la terza stagione più un pezzetto e dopo un'ascesa graduale ma costante è in flessione. Non ha avuto il coraggio né la forza di cambiare, giocatori e modulo: si è attaccato a Milinkovic e alla difesa a tre come Linus alla sua coperta ma ha il fiato sempre più corto, dubito che abbia la forza di rigenerarsi. Probabilmente andava salutato anche lui dopo Lazio-Inter. Dopodiché è anche ingiusto dargli troppe colpe, è comunque quarto e ai sedicesimi di Europa League con una squadra inferiore a quella dell'anno scorso. Se i senatori invecchiano e i più dotati si sono stufati della Lazio me la prendo con l'Inzaghi manager, non con l'Inzaghi allenatore. Per giocare meglio di come giochiamo servirebbero, a scelta, più qualità o più atletismo: ma la qualità è poca, l'età media avanza e lui cucina con gli ingredienti che ha. Potrebbe metterci un po' più di fantasia, questo si. E però non cambierebbe tantissimo.
LOTITARE 4 - Sentir definire questa Lazio una Ferrari è stato deprimente. Hanno perso un'altra occasione clamorosa di crescita rinunciando a vendere i grossi calibri per rifare la squadra, che così com'è ha veramente pochissimo futuro e forse anche poco presente. Dovevano prendere atto di una cosa molto semplice: il ciclo era finito a Lazio-Inter ed era finito male, la Lazio tecnicamente più forte dell'era Lotito aveva ottenuto lo stesso piazzamento di quelle di Reja. Ce n'era abbastanza per voltare pagina e ripartire. Proveremo a farlo con un anno di ritardo, ma a giugno nessuno ci pagherà i giocatori come ce li avrebbero pagati un anno prima.
LAZIO 6= - Teoricamente siamo ancora in corsa su tutti i fronti, praticamente faremmo bene a fare presto delle scelte perché se non ce l'abbiamo fatta l'anno scorso, a correre dietro a tutto, ben difficilmente ci riusciremo quest'anno. Per me il quarto posto è una chimera, anche una Roma indebolita e poco convinta di sè ha una rosa per finirci davanti di pura inerzia. E rigraziamo che al Milan si sono spaccati tutti perché altrimenti si cominciava a lottare dal sesto posto in giù. Non bisogna mollare troppo perché algtrimenti andiamo a rischiare anche l'Europa League, ma io il quarto di Coppa Italia e le due partite col Siviglia vorrei giocarmeli con i migliori undici avendo fatto turnover nella precedente giornata di campionato. Sulla partita secca tutto può succedere, su 19 partite chi ha più qualità di noi ci finirà davanti.