00 13/05/2018 20:52

STRAKOSHA 5 - Mi si nota di più se esco o se me ne sto in controluce aspettando che Milinkovic o Patric ci mettano una pezza? Intanto che decide, Ceccherini fa il 2-1.
WALLACE 5,5 - Non si capisce da quale ragionamento venga la decisione di riproporlo titolare nella partita decisiva. Senza colpe specifiche, comunque, a parte quella di essere nato (in Brasile!) con due tombini al posto dei piedi.
DE VRIJ 6,5 - Osservato speciale, è inappuntabile a parte - molto in teoria - il fatto di trovarsi a metà strata sul cross di Martella per Simy. Al suo attivo anche un salvataggio sulla linea e un assist.
RADU 5 -  Sovrastato da Simy in occasione dell’1-1 e in generale al di sotto del suo standard stagionale.
BASTA 5,5 - Finirà sto cazzo di campionato e non avrò ancora deciso chi è peggio tra lui e Marusic.
MURGIA 5,5 - Si fa condizionare dall'ammonizione e smette di entrare deciso. A quel punto, tolta quel po' di grinta iniziale, purtroppo, non rimane più nulla.
LEIVA 6,5 - Io credo che lui, in giornate del genere, pensi: "ma 'ndo cazzo so' finito,  a gioca' co' sta massa de pippe...".
MILINKOVIC 5,5 - Quant'è che vale questo? Novanta milioni? Per fortuna molti leggeranno solo il tabellino e la classifica marcatori aggiornata senza scoprire che altri due gol se li mangia, che uno lo regala facendosi passare davanti Ceccherini e che, con di fronte Mandragora-Barberis-Rohden, non combina quasi un cazzo anche nel palleggio...
LULIC 6 - Si procura e segna il rigore, con insospettabile sangue freddo. E lì ti inizia a battere il cuore, perché pensi che abbia appena messo la sua firma su un altro pezzo di storia. Invece poi partecipa in negativo all'azione dell'1-1 e pian piano si spegne.
ANDERSON 5 - Nella quantità di palloni che gioca c’è, qua e là, della qualità. Ma sono più gli errori da calci nel culo, e poi c’è l’atteggiamento. Ecco, l'atteggiamento è la cosa peggiore, perché nelle ultime giornate era stato inappuntabile almeno per voglia di lottare. Invece stavolta per tutto il primo tempo sta lì a guardarsi la partita, lo stronzo. A me è sempre stato sulle palle, ai tempi del dualismo con Keita ero keitiano e non certo perché quell'altro fosse 'sta grande mente calcistica. Poi quest'anno ho avuto la sensazione (evidentemente sbagliata) che finalmente stesse maturando. Niente, questo è il famoso asino che a lavargli la testa si perdono tempo, acqua e sapone.
CAICEDO 4 - Era un panchinaro dell'Espanyol. Lui stesso l'altro giorno ha dichiarato che quando la Lazio l'ha cercato non ci poteva credere. E' il tipico acquisto da cestone che aborro, e quindi su di lui sono partito negativo che più non si poteva. Dopodiché, se andate a rileggervi le pagelle, sono state poche le volte in cui l'ho bocciato, perché o metteva il golletto, o si rendeva comunque utile, insomma alla fine pur essendo un pachiderma senza tiro in porta la pagnotta se l'è guadagnata. Sicuramente molto più di Djordjevic. Però se uno è una sega resta una sega, c'è poco da fare. E purtroppo nel momento della verità lo abbiamo visto. Stavolta poi non ha neanche aiutato la squadra, a parte la traversa non ha fatto niente di niente. Con tutto il bene (ma anche senza il bene, li mortacci sua), in una squadra che lotta per andare in Champions il centravanti di riserva non può essere un Caicedo. Se hai Caicedo stai al posto tuo, in Europa League, e non rompere i coglioni.

CACERES 5,5 - Regala la punizione del 2-1 e a quel punto ogni obiezione su Wallace al posto suo viene meno.

PATRIC 6 - Partendo dal presupposto che è Patric, io in lui almeno ho visto la voglia di mangiarsi il campo che quasi nessuno dei suoi compagni aveva. E per questo gli perdono pure l'uomo perso sul 2-1.
NANI sv - I voti si danno ai giocatori in attività, scrisse una volta Cuchillo. Ecco, io glielo vorrei scrivere sulla lapide a 'sta merda di portoghese. Portoghese nel senso di imbucato, proprio. Di ladro.

INZAGHI 5 - Va in confusione sul 2-1 cercando la Provvidenza in una panchina modestissima. Che poi, la Provvidenza: eravamo 1-1 e per vincerla ha messo due terzini. Ma che mi rappresentavano? Dice ma non c'aveva altro. E va bene, ma mica te l'ha ordinato il medico di cambiare eh! Anche perché poi non ha solo cambiato uomini, ma pure sistema. E c'ha messo i suoi bei minuti prima di ricordarsi (siamo a maggio, al 13 di maggio) che Nani sulla fascia non ci può più giocare, perché non è più in grado. Che se due cosine ha fatto vedere, quelle due cosine l'ha fatte da attaccante centrale. Alla fine, con Felipe a destra, la partita la stavamo vincendo, ma era troppo tardi. E alla fine forse è pure giusto così, anche se abbiamo avuto un sacco di occasioni. Perché la partita in mano non ce l'abbiamo avuta quasi mai. Ce l'abbiamo avuta per 12 minuti tra il gol di Lulic e quello di Simy e ci siamo cacati sotto, abbiamo iniziato a difenderci dal temibile Crotone che ci schiacciava. Io di giocatori veramente cattivi e determinati ho visto Leiva (che ve lo dico a fa'), De Vrij che alla fine è un professionista e lo dimostra, Lulic. Patric. Murgia, coi suoi limiti, per venti minuti. Ma tutti gli altri? Ma chi glielo doveva spiegare che oggi bisognava cacare sangue e vincere? Chi gli deve levare l'ansia, la paura di vincere? Ecco, secondo me è questo il punto. Perché questa squadra di solito lotta, tutto le puoi dire tranne che non ce la metta sempre tutta. Oggi molti erano paralizzati dal vedere l'obiettivo là, a portata di mano. E secondo me purtroppo il primo era Inzaghi.