Pagelle Lazio-Steaua 5-1 (Europa League)

Strakosha 6: Sull'unico tiro pericoloso ci pensa il palo, per il resta sbriga bene il lavoro coi piedi
Patric 6.5: Bene nel primo tempo ad accompagnare l'azione e nella ripresa a difendere
De Vrij 6: Pare quasi nascondersi. Un'esitazione nel primo tempo poi solo qualche disimpegno da sbrigare
Caceres sv: Fa festa anche lui col suo primo infortunio in biancoceleste
Basta 6: Parte offensivo, poi la partita gli impone giusta prudenza
Parolo 6.5: Prestazione notevole nelle due fasi, si può chiudere un occhio sull'occasione clamorosa che si divora sull'1-0
Leiva 6: Battaglia in mezzo con la perla dell'assist non sfruttato da Immobile nel primo tempo. Peccato la palla persa che regala il gol ai romeni
Luis Alberto 7: Dà un saggio di concretezza a Milinkovic giocando nel ruolo del serbo. Tempi sempre giusti, tantissime giocate di qualità. E l'assist a Bastos
Lulic 7: La sblocca lui col suo assist, ed è tanto. Non contento mette Parolo davanti alla porta per il 2-0, lancia Anderson per l'azione del 3-0 e in contropiede fa sempre male, avviando e portando via l'uomo al brasiliano anche sull'azione del 4-0. Un suo rinvio sbagliato regala il palo ai romeni
Felipe Anderson 9: Prestazione tremenda, pazzesca. Va tarata sulla pochezza avversaria, ma lui è una furia: mette Immobile davanti al portiere, poi guadagna il corner del 2-0 con un tiro a giro, quindi regala l'assist del 3-0, poi firma il 4-0 e regala l'assist del 5-0. Il tutto con un atteggiamento inedito, e tanta applicazione anche nel recupero palla
Immobile 8: Tre ne sbaglia e tre ne mette. Gliele aveva promesse all'andata, sembra tornato lui
Bastos 6.5: La provvidenza decide che è lui a dover segnare il 2-0. Nessun calo di concentrazione dietro
Murgia 6: Rischia un rigore, poi partecipa alla festa
Caicedo sv
Inzaghi 7: Bravo a schierare quasi tutti i titolari, fortunato a trovare un avversario oltre che scarso anche disposto in modo tatticamente folle, alto e senza ricorrere all'unica cosa che gli poteva riuscire (le ripartenze)

Un'eliminazione contro queste seghe furibonde avrebbe rappresentato la nostra Corea.
Buono comunque l'atteggiamento: su tutti la tempra e il carisma di Leiva che presenta subito l'antipasto con un paio di entrate intimidatorie e la voglia di rivincita di Immobile che glieli aveva promessi -i gol- già all'andata.

STRAKOSHA 6 - Entrambi gli episodi che lo hanno visto protagonista si sono svolti lontanissimo dalla mia visuale. Su quel tiro avevo addirittura visto una paratona, invece poi era palo. Sul gol mi è sembrato solo sfortunato ma dovrei rivederlo. Posso solo dire che in previsione di Lazio-Milan non mi dispiace aver evitato il secondo clean sheet casalingo di fila...
PATRIC 6 - Decoroso. Nel finale si è spinto anche all'attacco e gli è perfino riuscito un dribbling niente male.
DE VRIJ 6,5 - Graziato dall'Olimpico che gli ha risparmiato i fischi, per il resto poco impegnato ma sicuro. Unico vero squillo la percussione nel finale con assist di tacco preferito al tiro in porta.
CACERES sv - Avevamo detto che era un grande acquisto di gennaio: fino a qui, spiace dirlo, ho visto errori e infortuni più che grandi partite.
BASTA 6 - Dalla sua parte c'era spesso Felipe che giocava per quattro, si è prevalentemente goduto lo spettacolo.
PAROLO 6 - Non di più per due motivi: il gol divorato, che in quel momento poteva essere gravissimo, e poi un dettaglio: nel finale aveva la palla per tirare dal limite (un pallone respinto che gli stava arrivando sul destro) e non l'ha fatto. Ha controllato, se l'è spostata, insomma poi ha tirato lo stesso ma non di prima. Segno che non è sicuro di sé. Male.
LEIVA 7 - A un certo punto ha perso un contrasto. Incredulità generale. Ma per un secondo, perché poi è tornato indietro e si è ripreso anche quella palla.
LULIC 6,5 - Partito fortissimo, poi una pausa, poi di nuovo bene. In ogni caso un'altra camminata rispetto all'ultimo Lukaku, che per il momento può tornare a fare il dodicesimo uomo.
ANDERSON 9 - La migliore di sempre. Certo, mi direte, coi romeni. Ma se prima di ieri avevamo ribaltato un risultato europeo solo quattro volte significa che nulla è banale. Su D'Amico ci si fanno ancora le pippe per una partita col Varese. Felipe ieri è stato divino e determinato al tempo stesso, non mollava un pallone e gli riusciva qualunque giocata. Uno spettacolo. Domanda: quanto hanno contato le giornate di punizione e quanto ha contato il ruolo? Non c'è niente da fare, lui è un'ala destra. hai voglia a fargli fare la seconda punta...
LUIS ALBERTO 7 - Piedi sapienti, anche se gambe non sempre veloci quando si tratta di buttarsi dentro. Ma se avesse pure quelle non l'avremmo preso per 5 milioni.
IMMOBILE 6,5 - Si può mettere così poco a uno che fa una tripletta? Per me si, perché a dispetto dei cinque gol in quattro giorni non mi sembra ancora tornato ai suoi livelli, ha sbagliato veramente tanto e pure cose facili. E poi mezzo punto glielo tolgo per l'ammonizione idiota che ha preso e che rischia di pesare tanto in prospettiva.

BASTOS 6,5 - Il suo gol l'avevo chiamato, c'ho i testimoni. Quando Immobile si sarà fatto squalificare schieriamolo all'attacco...
MURGIA 6 - Per carità, titic titoc ok. Ma vogliamo parlare della punizione all'ultimo minuto?
CAICEDO sv - Dava l'idea che non avrebbe mai segnato, manco contro questi che avevano smesso di giocare.

INZAGHI 7 - Avrà imparato la lezione? Questi saranno pure dei pellegrini, ma a Caicedo e Nani non gliel'hanno fatta vedere. Non siamo la Juve, non abbiamo due squadre. Ne abbiamo una sola e dobbiamo decidere con criterio quando adoperarla. Questa Europa League in cui senza sforzo potremmo arrivare ai quarti non va messa in pericolo. Mai più.