00 03/04/2017 17:31
Mi conforta che una certa vulgata laziale non è così campata per aria se anche il rigoroso Boks conferma da par suo!

Tornando alla Nazionale, Giorgio, per esempio, fu il primo giocatore - se non ricordo male - a essere stato convocato e a giocare nonostante militasse in serie B.
A Wembley giocò, in quella notte memorabile, così come i Mondiali del '74 li giocò da titolare. Poi il fattaccio e tutto finì. Ma uno forte come lui la Nazionale se l'è presa senza troppi sipperò. A tutti gli altri questo non è riuscito.
Poi, ovviamente, ognuno ha una storia particolare, difficile trovare un fil rouge che le leghi tutte.

Da Silvio Piola ad Arrigo Sacchi, ossia per circa mezzo secolo, Lazio e Nazionale italiana sono stati due mondi in conflitto.

Bruno Giordano che fa 13 partite è un insulto all'umana intelligenza così come - ma lì fu tutta colpa sua - è incedibile la totale indifferenza verso uno dei più grandi giocatori italiani del quindicenio '75-'89, e mi riferisco a Manfredonia. Lui sbagliò a comportarsi da bulletto in Argentina ma esiste anche il perdono e la riabilitazione. Evidentemente non c'erano, a quel tempo.