00 03/04/2017 11:05
Non aver potuto vivere quello Scudetto è il mio più grande rammarico.
Dico sempre che sarei voluto nascere 12-14 anni prima per godermi da adolescente invasato quello Scudetto e, soprattutto, per godermi Dio.

Penso che vedere allo stadio Giorgio Chinaglia che trascinava letteralmente verso un sogno una squadra di buoni giocatori (probabilmente solo Mario Frustalupi era davvero un grande giocatore, gli altri no) sia stata un'esperienza a dir poco metafisica.
Non si trattava di calcio. Era altro.