00 20/03/2017 18:41
cuchillo76, 20/03/2017 17.34:

Capitolo Coppa Italia. Vale un po' lo stesso discorso. Uscire sarebbe un fallimento perché, se accadesse, saremmo di fronte a qualcosa che ragionevolmente non è mai successo nella storia della Coppa Italia, a livello di derby. Dobbiamo difendere questo risultato e lo facciamo, di fatto, senza un "fattore trasferta". Si può tranquillamente dire che è come difendere un 3 a 0 contro una milanese che idealmente valga la Roma di quest'anno. E ove mai dovessimo uscire, pretenderei, a quel punto, il 4° posto in campionato per poter giudicare comunque "positiva" la stagione, facendo un grandissimo sforzo di obiettività. Ricapitolando. Pretendo che la Lazio arrivi in Europa League e che approdi in finale di Coppa Italia. Se usciamo dalla Coppa Italia, pretendo che Inter e Milano finiscano dietro di noi per compensare "tecnicamente" (emotivamente me ne sbatterei i testicoli...) un ribaltone storico.



Quindi finisce che aver vinto 2-0 l'andata va in culo a Inzaghino. Che se avesse strappato un 1-1 tanto orgoglioso quanto inutile a quest'ora potrebbe permettersi di perdere al ritorno, che tanto all'eliminazione ci avremmo già fatto la bocca...
Lo capisci da te che non può funzionare, non se vogliamo applicare dei criteri obiettivi. Aver vinto un derby e provocato l'eliminazione della Roma dall'Europa League non può diventare un boomerang in caso di ribaltone al ritorno, perché sono risultati che già hanno un valore a prescindere dall'esito complessivo delle due semifinali.
Hai fatto l'esempio di Immobile col Crotone: appunto, col Crotone! Col Crotone mi aspetto che Immobile faccia un gol, o meglio lo pretendo. Diversamente, pretendere che la Lazio elimini una squadra che in termini di monte ingaggi vale quasi il doppio, che per quattro anni l'ha bastonata regolarmente e che le finisce davanti in classifica con distacchi quasi sempre importanti è ingiusto. Lo puoi sperare, puoi rimanere molto deluso, finanche incazzato nero se non ci faremo bastare il 2-0, ma pretendere per me è un concetto irricevibile.