Pagelle Inter-Lazio 1-2 (Coppa Italia)

MARCHETTI 6 - Nessuna parata particolare, Brozovic lo frega bene ma è bravo l'interista. Poi stasera siamo tutti più buoni.
PATRIC 6,5 - Non che non soffra eh, ma vederlo lottare mi piace. Daje Gabarron!
DE VRIJ 7,5 - Stasera gladiatorio, era ovunque di testa e di piede. Bentornato Stefan.
HOEDT 6,5 - Qualche errore lo fa, però nel complesso quella dei due centrali, anche come coppia, è stata una gran partita.
RADU 5,5 - Niente, l'età - come dicono le donne - è quella che ti senti. Murgia pareva un trentenne, lui ancora non ha imparato a regolarsi. E mai imparerà.
PAROLO 6 - Un voto in meno per il gol sbagliato, mi spiace ma qualcuno deve pagare per la mia blasfemia. All'inizio sembra più lento e più fragile degli interisti, poi esce alla distanza.
BIGLIA 7 - Per poco non regala un gol sullo 0-0, mortacci sua. Dopodiché va detto che da qualche partita è in progresso e che oggi ci ha messo le palle, la rissa gli ha fatto molto bene. Tira un altro rigore a occhi chiusi, stavolta gli va bene ma mica sono tanto contento che abbia ricominciato...
MURGIA 7,5 - Combatte su ogni pallone e spacca la partita mandando in porta Immobile. Cataldi una partita così non l'ha mai fatta.
ANDERSON 5 - Un voto in più per il gol di testa. Per il resto, se venivamo eliminati andavo ad aspettarlo a Formello.
IMMOBILE 5,5 - Con tutta la buona volontà non ci riesco a dargli 6. Prende il rigore ma sbaglia due gol che gridano vendetta al gioco del calcio.
LULIC 6,5 - Lui invece pennella che è un piacere. In partite così ci può stare come esterno avanzato, ricordiamocelo quando ci saranno i derby e lasciamo perdere nelle partite in casa col Chievo della situazione.

MILINKOVIC 6 - Generoso nel mettere a disposizione un quarto d'ora di sportellate.
LUKAKU 6,5 - M'è piaciuto. Contro quel cane di Candreva (tie'!) tiene bene nel finale.
WALLACE sv - Un paio di cazzatine nel finale, anche lui si guadagna i suoi insulti e anche lui è già perdonato.

INZAGHI 8 - Umilia quel coniglio bagnato di Pioli, uno che non vincerà mai un cazzo perché è perdente nel dna. Beh direi che l'abbiamo fatta l'impresa, no? Ma aspetto di scoprire qualcosa che certamente non vi sarà andata bene... (ce l'ho con Reflex e Matador, devo passare all'incasso stasera che quando avremo perso 4 derby su 4 mi faranno nero  )

Così così nei primi venti minuti, eccellenti fino al sessantesimo o giù di lì, fragili e spompati nell'ultima mezz'ora.

Loro hanno giocatori fisici e di personalità (doti che nei nostri latitano), per questo ho sempre temuto la rimonta, anche sullo 0-2 e uomo in più.

Bene De Vrij, Patric, Lulic, Felipe Anderson. Benino Murgia perché è un ragazzo. Così così Biglia. Peggiori Immobile e Marchetti.

Felipe Anderson 5 (sì ok, il gol cagato) e Lukaku 6.5 (è piaciuto anche a me) è sublime.

Marchetti 6: Ributta in mezzo all'area un paio di palloni, non dovrebbe. Bene il resto, sbaglia solo uno dei tanti rinvii di piede ed è reattivo all'inizio su un retropassaggio corto
Patric 6.5: Primo tempo gladiatorio, ripresa in grandissimo affanno con Perisic, culminato col cross dell'1-2
De Vrij 7: In ritardo su Palacio in avvia di gara, sale presto di tono e spazza via tutto. Migliore stagionale
Hoedt 7: Retropassaggio corto in avvio, poi entra in partita e fa tante belle chiusure, una decisiva su Palacio. Sulla punizione dal limite mi sa che è ponte dell'argentino, avrei evitato l'entrata dal limite nella ripresa su Icardi. Davanti due colpi di testa, dal secondo nasce l'occasionissima di Parolo, belle anche 2-3 sventagliate quando va in impostazione
Radu 6: Un po' impreciso tecnicamente, tiene bene su Candreva ma si fa espellere per rimediare a un errore di Murgia
Parolo 5.5: Dopo Chievo peggiora il suo score davanti alla porta con altri due errori, uno dei quali orribile. Appare anche un po' stanco e nelle ripresa l'Inter sfonda su Patric con lui sempre in rincorsa e mai in aiuto
Biglia 7: Avvio passivo con la marcatura di Banega, come in campionato, e col palo regalato a Kondogbia. Poi però trova campo e lotta, e piazza Anderson solo davanti a Handanovic. Freddissimo sul dischetto, è anche l'unico che conquista un fallo nell'assedio finale, spezzandolo
Murgia 7: Devo purtroppo togliergli mezzo punto per quelle due palle perse prima del cambio, quando si vedeva la differenza di preparazione atletica rispetto agli "adulti", e una di queste costa il rosso e il finale rovente. Prima però è ai limiti della perfezione: riceve palla e lancia di prima, due volte per Immobile che prima spreca poi si conquista rigore e rosso. Suo anche il tracciante rasoterra per Lulic da cui origina il gol del vantaggio
Anderson 6: Segna il gol che sblocca il match con un inedito colpo di testa, gioca benissimo nel primo tempo sfruttando le praterie in contropiede fino a quando non si tratta di tirare: due errori gravissimi sottoporta che potevano costare caro. Bravo nella fase difensiva, sradica tanti palloni. Suo anche un assist a Parolo
Immobile 6: Gioca bene per un'ora, sprecando però due occasioni di cui una clamorosa. Dalla sua il rigore e rosso procurato, in cui è bravissimo a prendere la posizione, ma anche l'egoismo nel primo tempo in cui non serve Anderson solissimo
Lulic 7.5: Al netto di qualche errore dei suoi, è decisivo: suo l'assist del vantaggio, suo un altro assist poco dopo per il destro al volo di Immobile, sua la palla rubata a metà campo da cui nascono la superiorità numerica e lo 0-2, suo anche l'assist a Felipe per lo 0-3 sprecato
Milinkovic 5.5: Non sta bene, com'è noto, e non entra in partita
Lukaku 6: Rude contro Candreva
Wallace 6: Guadagna la pagnotta con 2-3 disimpegni
Inzaghi 7: Con pizza e fichi va a vincere su un campo in cui l'Inter vinceva da 10 partite di seguito con una squadra tra le più in forma d'Europa. Stavolta, a differenza del campionato, colpisce Pioli come va colpito, col baricentro 15 metri più bassi e il contropiede furioso. Mezzo voto in meno per i cambi, che chiudono le velleità offensive della Lazio facendola rintanare, ridurre in 10 e soffrire fino all'ultimo. Probabile però che i due esterni non ce la facessero più, e va ricordato che la nostra panchina era ridicola al cospetto di Medel, Gagliardini, Joao Mario, Eder, Gabigol e Icardi

ReflexBlue74, 31/01/2017 23.36:

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Loro hanno giocatori fisici e di personalità (doti che nei nostri latitano)

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Sarà forse perché costano il quadruplo?
Siamo andati con mezza squadra sul campo della squadra del momento, che in partenza ha rinunciato al solo Icardi* e poi comunque l'ha messo, e gliel'abbiamo piantato nell'ano, potevamo segnare sei gol.
Cioè, una squadra più scarsa elimina meritatamente una squadra più forte, e però stasera l'allenatore nel tuo post non viene neanche nominato 

* avevo dimenticato Gagliardini; ma era comunque un'Inter più vicina alla titolare di quanto non lo fosse la Lazio.

Marchetti 5: esplosività nulla sul gol subito, piantato a terra. Non era facile eh, però oramai non te ne salva mezza e stasera il gol di Brozovic per me era parabile.

Patric 6.5: cala nella rirpesa, ma almeno riesce a sembrare un giocatore vero in grado di affrontare Perisic e non uno passato lì per caso come fino a un anno fa.

De Vrij 7: pulito e puntuale, finalmente.

Hoedt 7-: Avrebbe meritato più minutaggio quando giocava Wallace, prestazione convincente, imposta, difende, anticipa, sradica. Il meno è per quella disattenzione su Palacio.

Radu 6.5: mezzo voto in meno per il doppio giallo, ma la sua espulsione "è" del bravo Murgia. Per il resto grande gara.

Parolo 5.5: magari è imprescindibile, magari lavora sporco, ma certi gol non si possono sbagliare.

Biglia 7: bentornato Lucas.

Murgia 6.5: grandissima partita, peccato per l'errore sull'espulsione di Radu, ma aveva i crampi. Diventerà fortissimo, l'ho detto.

Lulic 7: solita gara Lulicciana, corsa, strappi e qualche imprecisione, condita da due assist per Felipe al bacio.

Anderson 6.5: mezzo voto in meno per la troppa imprecisione, ma nel primo tempo è stato imrpendibile.

Immobile 6.5: con Djo al suo posto Miranda recuperava palla e l'inter andava in semifinale di coppa. A parte sta frecciata al serbo, Ciro deve migliorare sottoporta.

Sergej 5.5: Inzaghi ha detto che non avrebeb giocato e infatti non doveva.

Lukaku 5.5: pesce fuor d'acqua.

Wallace 6: mette un paio di buone pezze dietro

Inzaghi 6.5: non posso non dargli la sufficienza piena perchè la Lazio fino al 70' gioca una gara perfetta. Non condivido la sua mentalità nei cambi: toglie tutti gli uomoni per le ripartenze, ma gli dice bene e quindi viva Inzaghi.
Ho una quasi certezza però: non vinceremo mai un derby con lui, a meno che la Lazio non schieri una formazione di molto superiore agli 11 delle merde.

Keita 0: come dicevo nell'altro topic, abbiamo fato il coltello dalla parte del manico a questa serpe inspida.

Magnopèl, 01/02/2017 00.07:

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Ho una quasi certezza però: non vinceremo mai un derby con lui, a meno che la Lazio non schieri una formazione di molto superiore agli 11 delle merde.

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Mi pare un po' complicato. Se penso alla peggior formazione che potrebbe schierare Spalletti non riesco comunque a immaginarla molto inferiore alla Lazio.
Perderemo perché siamo più scarsi, perché su una partita secca ti può andare bene (vedi stasera) mentre su due uscirà fuori la qualità.
Noi dobbiamo andare a rompergli le palle. A spaccargli giocatori. A fargli sprecare energie. Questo è l'obiettivo realistico ed è un obiettivo che la ridicola Inter di Pioli* avrebbe perseguito con minore efficacia, quindi niente rimorsi.
Tanto a non vincere i derby ci aveva già abituato il predecessore di Inzaghi...


* Arriveranno quarti perché hanno troppa qualità più del Milan, della Lazio e della Fiorentina, ma contro squadre vere come Roma e Napoli ci vogliono doti che loro non hanno.

MARCHETTI 5.5-Sulla non facile traiettoria di Brozović non brilla per piazzamento e tempistica nell’intervento. Macchia una prestazione tranquilla, nella quale se l’era cavata senza sbavature persino coi piedi.
PATRIC 7-Il migliore nel primo tempo, con una chiusura da centrale aggiunto su Brozović che rappresenta un bivio cruciale per l’incontro, e una pagina da manuale per l’interpretazione moderna del ruolo. Secondo tempo in barca, anche perché lasciato troppo solo. Incomprensibile, comunque, che non goda tuttora di un posto da titolare.
DE VRIJ 7-Stasera è quello vero, sia in marcatura sia nella guida del reparto. Perfettibile nel gioco aereo, incombenza che non toccava a lui in prima battuta.
HOEDT 7-Sarà, ma con lui alla costruzione in terza linea è un’altra squadra. Sbaglia il minimo dietro, sfiora il gol di testa. Non è il migliore come fase difensiva pura, eppure la coppia col suo connazionale sembra quella meglio assortita.
RADU 5.5-Il fallo su Icardi merita il secondo giallo solo perché il migliore dei nerazzurri, quello col fischietto, deve compensare l’espulsione ai danni dei suoi. Colpevole, invece, l’irruenza con cui nella circostanza abbandona la posizione creando uno spazio alle proprie spalle.
PAROLO 5.5-Liberato negli sganciamenti dall’assenza di Milinković-Savić, ma dura mezz’ora o poco più. Inverosimile nell’errore sottorete, assente ingiustificato nel secondo tempo. Andava sostituito.
BIGLIA 7-A rimorchio della partita, come sempre: perno del gioco finché la squadra va, di fronte all’assedio nel finale fa rimpiangere ampiamente la personalità e il piglio da veterano di Murgia. Tira dagli undici metri in fotocopia o quasi rispetto alla gara col Crotone, e buon per lui che il pararigori non l’ha studiato attentamente. Chiuderla qui col ruolo di rigorista?
MURGIA 7.5-Viene da chiedersi se, nel cedimento dell’ultimo quarto d’ora, pesi di più la ristabilita parità numerica o la sua uscita per esaurimento del carburante. Punto di riferimento a tutto campo, con un discreto mestiere nel proteggere il pallone, un assist e mezzo – quello nel primo tempo è aggiustato da una deviazione – per mettere l’uomo davanti al portiere. Con lui al posto del pur bravo Milinković-Savić, da valorizzare in posizione più avanzata, il centrocampo e la squadra trovano un diverso equilibrio. Titolare subito, giocando può solo migliorare.
FELIPE ANDERSON 5-Magnifico l’inserimento di testa per il vantaggio, poi sbaglia un paio di gol sanguinosi e la sua misteriosissima testa va in cortocircuito. Da esecuzione sul posto la mollezza che permette ad Ansaldi di sfrecciargli vicino come un treno, ovviamente rubandogli il pallone. Spreca praterie anche nella ripresa. Disperante.
IMMOBILE 5-In vantaggio a San Siro e con l’occasione di chiudere l’incontro: un centravanti non può sbagliare quei gol, poche storie, e ancor meno con errori di misura così pacchiani. Salva almeno in parte la prestazione col rigore e l’espulsione.
LULIĆ 7.5-Entra per la seconda volta in poco tempo nella classifica degli assist col bel cross per l’1-0: e, pur fra errori di misura sconsolanti, non è l’unica giocata di pregio. Un tergicristallo che spazza via i fragili equilibri difensivi degli avversari come la pioggia dal parabrezza.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 5-C’entrava come lo zucchero a velo sulla pasta. E infatti...
LUKAKU 6-Servirebbe soprattutto per “portare su” palloni con le sue sgroppate; gioca dietro dove, in uscita con la palla al piede, rappresenta un pericolo pubblico. Nonostante le premesse, contribuisce alla vittoria con un valido spezzone.
WALLACE 5.5-Dovrebbe portare fisicità e centimetri, infatti si soffre principalmente sulle palle alte. Non sembra il tipo di giocatore che entra rapidamente in partita.

INZAGHI 6.5-La migliore stagionale nel preparare la partita, fra le peggiori nel gestire il vantaggio.
Solo contro il Pescara troverà un avversario che lascia giocare fino a quel punto, ma il modo in cui i suoi sfruttano gli spazi è esemplare: squadra coperta, precisione nei passaggi, verticalizzazioni e tagli non appena si apre un corridoio utile.
Se la Lazio non chiude l’incontro la colpa va alle scelleratezze sottoporta, che è difficile attribuire a lui: al limite potrebbe ridimensionare il raggio d’azione di Immobile per consentirgli di arrivare più lucido alla conclusione, ma errori del genere non si spiegano solo così.
Dopo l’espulsione di Radu va nel pallone: servirebbe un riferimento fuori area per ripulire palloni e spezzare l’assedio, lui mette Milinković-Savić e Lukaku, due bombe a orologeria quando toccano palla nella propria trequarti.
Non un granché neppure l’ingresso di Wallace, che abbassa ulteriormente il baricentro.
Negli interventi a partita in corso non ci siamo proprio.

Mark Lenders (ML), 01/02/2017 00.16:

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Mi pare un po' complicato. Se penso alla peggior formazione che potrebbe schierare Spalletti non riesco comunque a immaginarla molto inferiore alla Lazio.
Perderemo perché siamo più scarsi, perché su una partita secca ti può andare bene (vedi stasera) mentre su due uscirà fuori la qualità.
Noi dobbiamo andare a rompergli le palle. A spaccargli giocatori. A fargli sprecare energie. Questo è l'obiettivo realistico ed è un obiettivo che la ridicola Inter di Pioli* avrebbe perseguito con minore efficacia, quindi niente rimorsi.
Tanto a non vincere i derby ci aveva già abituato il predecessore di Inzaghi...


* Arriveranno quarti perché hanno troppa qualità più del Milan, della Lazio e della Fiorentina, ma contro squadre vere come Roma e Napoli ci vogliono doti che loro non hanno.

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Prevedo un pari e una sconfitta nelle due sfide.

Se l'andata è il primo marzo noi abbiamo prima Lazio Udinese e poi Bologna Lazio, loro prima Inter Roma e poi Roma Napoli.
Se il ritorno è il 5 aprile, noi prima a Reggio Emilia col Sassuolo e poi in casa col Napoli, loro prima in casa con l'empoli e poi a Bologna.

Il fatto che le pagelle grosso modo si somigliano certifica l'unicità dell'interpretazione della gara e delle prestazioni.
Aggiungo solo la grande felicità di aver rivisto il vero De Vrij e qualcosa di simile al vero Biglia.
Rimarcherei con maggiore forza il fatto che abbiamo creato otto palle gol nitidissime a San Siro. A mia memoria non credo di dire un' eresia se sostengo che non era mai successo prima negli ultimi trent'anni.
Né alla Lazio né ad altre squadre.
Bene così, ora sotto con le merde (non sarebbe male se nel libro del calcio fosse scritto che proprio questo passaggio turno fosse la ricompensa per la cacca mangiata nei derby negli ultimi tre anni e mezzo).

est1900, 01/02/2017 05.50:

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Rimarcherei con maggiore forza il fatto che abbiamo creato otto palle gol nitidissime a San Siro.
A mia memoria non credo di dire un' eresia se sostengo che non era mai successo prima negli ultimi trent'anni.
Né alla Lazio né ad altre squadre.

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Giusta osservazione: non ricordo nulla di simile, neanche in occasione delle non moltissime vittorie o nel ciclo della Lazio cragnottiana.
In parte ha contribuito la difesa dell'Inter, che si è lasciata infilare a ripetizione dallo stesso schema (lancio a tagliare da sinistra e inserimento a destra) senza riuscire a leggerlo: ma arrivare davanti al portiere con quella facilità richiede anche precisi meriti, oltre a un'interpretazione della gara quasi perfetta per 70 minuti.
Per le altre squadre, citerei il Bari di Ventura in quel fantastico girone d'andata.
Il 4-2-4 dell'attuale Ct produsse numerose palle-gol contro l'Inter del Triplete, ma diede il massimo contro il Milan disputando forse la migliore prestazione di sempre per una provinciale a San Siro.
Finì nel primo caso con un meritato 1-1, nel secondo con uno 0-0 che ancora grida vendetta: c'erano state abbastanza occasioni per una goleada, senza esagerare.

Marchetti 5,5 - Non è tanto per la palombella di Brozovic ma per quella respinta criminale nel primo tempo. Bene coi piedi, azzecca anche un rinvio di destro.

Patric 6,5 - Da anni non ricordavo un'intera frazione di gioco di questo livello da parte di un terzino (8 pieno). Poi schianta, ma qualcuno doveva proteggerlo meglio. Assenza pesante nel derby quasi più delle altre due.

Radu 5,5 - l'esperienza doveva suggerirgli altro, ma l'errore è in comproprietà. La palla che dà a Felipe nel primo tempo per una delle tante occasioni sprecate è sublime e gli vale mezzo punto.

De Vrij 7 - la migliore stagionale, speriamo sia un nuovo inizio.

Hoedt 7 - continua a essere, per rendimento stagionale, il nostro miglior centrale, giusto che giochi lui.

Biglia 6,5 - già col Chievo aveva registrato progressi ma non capisco perché debba regalare un'occasione colossale a partita: sabato a De Guzman, ieri a Kondogbia...che se quella palla va dentro finisce 3 a 0 per loro...

Parolo 5,5 - gioca anche una partita a mio avviso intelligente, occupando sempre la porzione di campo giusto, ma sulla prima occasione ha i riflessi di un bradipo, sulla seconda non esistono bestemmie possibili...

Murgia 7 - l'errore sull'espulsione di Radu gli toglie mezzo punto ma non la valutazione estremamente positiva. Resto molto manzo perché anche Cataldi alla prima di campionato da titolare incantò. Aspetto altre 5 partite così per attribuirgli la partita di ieri sera.

Lulic 7 - la spacca con lui con quell'assist meraviglioso e nel primi tempo davvero non lo prendono mai.

Immobile 5,5 - la sufficienza non posso dargliela, mi spiace. Rimedia in minima parte procurandosi rigore e rosso ma per il primo tempo finito con un solo gol ascrivo più colpe a lui che a Felipe.

Felipe Anderson 5,5 - segna un gol bellissimo, alla Roberto Mancini. Anche lui di testa la toccava così. Poi, sbaglia un gol, ma è anche vero che - si vede soprattutto con l'inquadratura dal basso - Handanovic fa un mezzo miracolo deviandola con l'estremità del ginocchio. Più grave l'errore nella ripresa.


Milinkovic-Savic 5,5 - forse non c'entrava in quel momento e si vede non stava bene.

Lukaku 6,5 - una delle sorprese di serata. Regge alla grande.

Wallace n.g. - mah, insomma.


Inzaghi 7 - questa volta azzecca il registro tattico della partita ma sbaglia la gestione. Ma sta crescendo a vista d'occhio. Sono convinto che già solo un mese fa non l'avrebbe preparata così. Peccato che ancora non gli sia riuscita la "partita perfetta" dall'inizio alla fine.

Er Matador, 01/02/2017 00.44:

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Dopo l’espulsione di Radu va nel pallone: servirebbe un riferimento fuori area per ripulire palloni e spezzare l’assedio, lui mette Milinković-Savić e Lukaku, due bombe a orologeria quando toccano palla nella propria trequarti.

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Il punto è che quel doppio cambio avviene prima del rosso, non dopo: e ho come la sensazione che ne sia causa, perdiamo ripartenza, perdiamo fiducia, e avevamo Murgia già scoppiato, che meritava (nel senso buono) di uscire molto più degli altri due

cuchillo76, 01/02/2017 10.22:

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Radu 5,5 - l'esperienza doveva suggerirgli altro, ma l'errore è in comproprietà. La palla che dà a Felipe nel primo tempo per una delle tante occasioni sprecate è sublime e gli vale mezzo punto.

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Credo che ci sia una confusione dovuta a Cerqueti che dice Radu, ma quel filtrante per lo scatto di Felipe era di Biglia

Grazie per la segnalazione. Querceti mi ha depistato.

Allora, Radu 5 e Biglia 7.

Invece io voglio alzare a 8 Lulic. Oltre a tutte le giocate che ho riportato nella sua pagella, mi sono accorto che è lui a vincere anche il duello aereo che crea la superiorità per quel passaggio di Biglia a Felipe. In più quando Felipe sbaglia dà due calci al palo esattamente come me con la porta, e sono ancora parecchio dolorante. Partita da carnet completo di bestemmie

Cmq derby di andata senza Patric, Radu e Lulic. Obbligati con Basta e Lukaku.

Riescono a farmi rosicare anche per un passaggi odi turno che consideravo scontato, incredibile.

Non mi è piaciuto affatto, così. Il Cesena s'è mangiato più gol della Lazio a San Siro, loro quasi sembravano voler evitare il derby. Questo rigore inventato al 96' mi sa tanto di gol di Ciani col Siena. Aggiungici la vittoria della Fiorentina al fotofinish (rivale diretta nostra e noi domenica a Pescara...)

comunque ammetterai che vederli giocare in modo così indecoroso è un bel vedere. senza nainggolan non hanno capo ne' coda.

Porci

Mark Lenders (ML), 02/02/2017 00.16:

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Porci

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Ecco.

Una squadra di merda. Tenuta a galla da artifici contabili, grancassa a servizio (vedasi l'endorsement mediatico a favore del loro stadio), rigori fasulli e buci di culo equamente distribuiti.

Il redde rationem vero, giusto, equo, con loro non ci sarà mai, se non attraverso un sanguinoso fallimento.

Ma mi accontenterei di ricacciargli al culo questo passaggio di turno farlocco col nostro approdo in finale.

Forza Lazio e ASRM sempre.