00 23/01/2017 20:58
cuchillo76, 23/01/2017 20.19:

Il mio stato d'animo è quello di chi confidava in un appuntamento con una bella donna e poi si è trovato a passare la serata con un cesso alla turca. Non so come facciate a ironizzare. Io sto veramente a pezzi. Perché quello che ho visto assomiglia pochissimo a un "black-out", a una giornata sbagliata, al "troppo brutta per essere vera". Per me è stata una partita spartiacque. Tutto ora è terribilmente in discussione.
Il mio timore è che scopriremo, da qui in avanti, di essere la Sampdoria di Mihajlovic o il Parma di Donadoni. E credevo, invece, prima di ieri, di essere altro.



Può anche darsi eh.
Io più che altro mi domando: quanti giocatori abbiamo di buon livello tecnico, che ci puoi costruire una squadra in grado di comandare il gioco facendo girare la palla? Quanti piedi veramente educati?
E conto: De Vrij, Hoedt, Biglia, Anderson, Keita. Forse Kishna e Luis Alberto? Però più no che sì, parlo di un livello superiore. E i piedi di questi due non stanno al livello medio dei trequartisti come il piede sinistro di Hoedt sta al livello medio dei difensori.
Poi mi domando: quanti giocatori abbiamo veramente tignosi, con le palle, che non ci stanno a perdere?
E conto: Radu, Lulic, Immobile. Forse Lombardi, che però è di livello troppo più basso tecnicamente.
Infine mi chiedo: quanti giocatori abbiamo in grado di fare la differenza di pura potenza, di fisico?
Direi un paio: Wallace e Milinkovic.
Cioè, tirando le somme, di giocatori che escono dall'ordinario almeno per un parametro ne abbiamo dieci. E nessuno di questi dieci somma almeno un altro parametro.
Gli altri sedici, se ho contato bene, sono dei mediocri assoluti. Lo stesso allenatore è uno con una carriera troppo breve ad alto livello per potergli riconoscere una qualche eccellenza: per me sta alla panchina come Murgia sta al campo.

Cinque giocatori tecnici (di cui uno non titolare, uno scazzato e uno attualmente assente) sono troppo pochi per pretendere una squadra che giochi bene a pallone. Tre giocatori grintosi più due fisici sono troppo pochi per avere una squadra con le palle.
Cioè, se non siamo né carne e né pesce, se riusciamo a vincere "solo" le partite con squadre di seconda e terza fascia sfruttando quel po' di qualità in più che abbiamo non c'è da meravigliarsi. Penso che la prima cosa da fare per l'anno prossimo sia decidere che tipo di squadra vogliamo essere: una squadra che gioca? una squadra che corre e che pressa? una squadra che mena? Se resta lui dovrà deciderlo Inzaghi e non ho idea di che cosa potrebbe decidere, perché i suoi gusti calcistici assoluti ancora non li ho capiti. E questo può essere un limite enorme. Però se considero che gli hanno dato la squadra a metà luglio e che non avendola costruita lui non poteva fare altro che gestirla, penso che lo stia facendo bene. Considerando che è un esordiente direi addirittura benissimo. L'importante è non aspettarsi l'inaspettabile, tipo il salto di qualità o l'identità precisa. Perché con sedici mediocri in rosa la qualità te la scordi, e senza un prototipo prevalente l'identità pure.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 23/01/2017 21:05]