Dopo la reboante valanga di No che ha seppellito il piazzista di pentole toscano e la riforma della sua svampita shampista di riferimento, il giudice sportivo, mandando assolto Lulic e affibbiando due giornate all'olandese claudicante, mi da motivo di pensare che questo Paese non ha ancora mandato completamente il cervello in pappa. C'è ancora vita intelligente in Italia, dunque.
Venendo a Lulic ha fatto male solamente perché ha dato l'impressione di aver rosicato, null'altro. La frase su Rudiger è azzeccatissima, mi ha fatto ridere assai e la sfrutto per percularci i romanisti.
"Tu che frequenti Trigoria, senti un po' da Rudiger se c'ha disponibili 'na mezza dozzina de calzini blu?".
Certo, sarebbe stato meglio un Salah 2, una bella caviglia, un legamento ma, vivaddio, ce ne fossero laziali come Senad in campo...
Cataldi la stecca non poteva dargliela perché, tirata l'acqua, la merda lo aveva superato e, a quel punto, avrebbe dovuto colpirlo alle spalle. Troppo da infami. Lapresa per il collo era l'unica cosa da farsi. Si fosse girato, anziché sceneggiare, il cartone sarebbe allora diventato l'opzione più praticabile.