00 28/11/2016 14:03
Cioè, grattandoci sempre le palle come sopra, potremmo avere la possibilità di schierare quello che sulla carta è l'undici titolare:

KEITA IMMOBILE ANDERSON
LULIC BIGLIA PAROLO
RADU WALLACE (o BASTOS) DE VRIJ BASTA
MARCHETTI



Giocando a figurine, per me con la titolare non valiamo la Roma ma non ci andiamo tanto lontani:

MARCHETTI - SZCZESNY 2
BASTA - BRUNO PERES X
MANOLAS - DE VRIJ X
WALLACE (o BASTOS) - FAZIO 1
RADU - JUAN JESUS (o EMERSON) 1
PAROLO - NAINGGOLAN 2
BIGLIA - DE ROSSI 1
LULIC - STROOTMAN 2
ANDERSON - SALAH X
IMMOBILE - DZEKO 2
KEITA - PEROTTI 2

Comunque, tornando alla questione Perotti che mi pare un po' il nodo tattico, io allargherei il discorso. Cioè, loro hanno - sulla stessa fascia - sia il principale punto di forza (Perotti) che il principale punto debole (il terzino sinistro, chiunque sia). E noi abbiamo - sempre sulla stessa fascia - il nostro principale punto di forza (Anderson).
Quindi è veramente una scelta filosofica: dobbiamo preoccuparci prima di difenderci da Perotti o prima di far male al loro terzino sinistro? Io dico che Anderson a tutta fascia è una soluzione lose-lose: non aiuti più di tanto Basta e allontani Felipe dalla zona in cui puoi fare male. Per cui mi meraviglia, per non dire mi scandalizza, per non dire mi indigna che alcuni di voi invochino il 3-5-2. Senza perdere di vista le possibili contromisure anti-Perotti (sono apertissimo a qualunque altra soluzione) il mio punto fermo è Anderson ala destra vera. Da qui parte ogni mia riflessione sui moduli.