Lazio Few

Mercato invernale 2017

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    Er Matador
    Post: 652
    00 19/01/2017 01:24
    Re:
    Mark Lenders (ML), 18/01/2017 17.00:



    Scusate se mi intrometto, ma vorrei che una volta per tutte prendessimo di petto questa insopportabile ipocrisia. Inzaghi è un'emanazione di Lotito esattamente come Pioli, come Reja, come Petkovic, come Ballardini, come Delio Rossi e come Papadopulo. Pari pari. E - reggetevi forte - vi do una notizia bomba: anche Bielsa, Sampaoli, Prandelli o Fracazzo da Velletri lo sarebbero stati, nella misura in cui non sarebbero stati in grado di imporgli un cambiamento di dimensione della Lazio.


    Assolutamente no.
    Sampaoli - cito lui a titolo esemplificativo - è un allenatore con un certo curriculum internazionale, uno stipendio abbordabile ma superiore alle nostre abitudini, idee proprie.
    È una figura con una dimensione realmente autonoma e in grado di fungere da contraltare e da interlocutore per la società, non da anonima emanazione di Lotito (cito le parole con cui Baruch riassumeva il mio pensiero, non il suo).
    Qualcuno ha scritto che con Bielsa o un altro tecnico di prestigio non sarebbe arrivato un nuovo allenatore, ma una nuova presidenza: sintesi perfetta, a mio avviso.
    Perché un allenatore diverso dal solito miracolato di provincia - purché sostenuto dalla dirigenza - implica un cambiamento radicale: nella filosofia societaria, innanzitutto, e nella gestione dell'area tecnica, da un lavoro più approfondito su singoli e tattica a una politica disciplinare più rigorosa.
    Un Sampaoli non avrebbe imposto un cambiamento di dimensione, ne avrebbe rappresentato l'emblema e la dimostrazione col solo fatto di accettare la nostra panchina.
    Certo, non avremmo affidato le nostre sorti a un Guardiola, ma il salto di qualità sarebbe risultato comunque sostanziale.
    E ci si arrivava versandogli una cifra oscillante fra i 2 e i 3 milioni annui: che quindi ci potevamo permettere eccome.

    Mark Lenders (ML), 18/01/2017 17.00:


    Perché fare questo significa nient'altro che rinnegare la Lazio in quanto tale. Cosa che stanno facendo sempre più tifosi: i 12mila di Lazio-Atalanta con la squadra a un punto dalla Champions League sono una vergogna, un'indecenza di cui io non sarò mai complice.


    Essere a un punto dalla Champions League significa grossomodo puntare al terzo posto.
    Ci siamo già arrivati, sappiamo com'è proseguita, e la gente la prendi per il culo una volta sola.
    La genesi dell'agghiacciante dato sulle presenze a Lazio-Atalanta è tutta qui, nel capitale di passione e credibilità scientemente distrutto con la scorsa, sciagurata stagione.
    L'unica ideologia responsabile di tutto questo è il lotitismo.
    [Modificato da Er Matador 19/01/2017 01:24]
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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 19/01/2017 10:33
    Re: Re:
    Er Matador, 19/01/2017 00.51:


    Capita la stagione in cui la Primavera offre poco, e al tempo stesso si presentano occasioni favorevoli per mettere sotto contratto elementi stagionati ma ancora in buona forma?
    Va bene puntare sull'esperienza e sulle loro qualità.
    Se però dal settore giovanile arrivano in serie elementi meritevoli di essere valorizzati, data la loro importanza strategica nell'economia dell'attività societaria, devono godere di priorità assoluta.



    Il punto che non dobbiamo trascurare nella discussione è che non è un grande anno di fioritura della Primavera e stop: è un grande anno di fioritura della Primavera GRAZIE A INZAGHI. Dobbiamo dirlo questo. Dobbiamo dirlo che con TUTTI gli allenatori precedenti i seguenti giocatori: Murgia, Lombardi, Strakosha, Prce, starebbero facendo la loro esperienza in Serie B/Lega Pro e forse neanche avrebbero visto Auronzo di Cadore. Non possiamo dimenticarcene, è Inzaghi che ha reso questi giocatori un patrimonio tecnico ed economico portandoli in ritiro, inserendoli nella lista, facendoli giocare e mettendoli davanti a stranieri fatti e finiti pagati anche a caro prezzo. In passato i minutaggi dei Primavera erano inesistenti o scarsamente arricchiti dall'ultima inutile gara di campionato. Perpetuini (che oggi fa il dentista), Zampa, Crecco e tanti altri sarebbero stati a tutti gli effetti membri della rosa con Inzaghi, non figuranti col miraggio dell'unico gettone stagionale come è stato in passato. Queste statistiche di cui mi "beo" non sono vuote, sono un reale cambio di passo che magari porterà il nostro tanto esaltato vivaio a produrre risultati anche tra i pro visto che - studio recente del Cies - stringi stringi la Lazio non è neanche nelle prime 50 per giocatori piazzati nei 5 top campionati europei, mentre la roma è al 7° posto, il Milan al 16°, l'Atalanta e l'Inter al 25°, la Fiorentina al 30°, l'Empoli al 37°
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 19/01/2017 11:53
    Er Matador, 19/01/2017 01.24:


    Qualcuno ha scritto che con Bielsa o un altro tecnico di prestigio non sarebbe arrivato un nuovo allenatore, ma una nuova presidenza: sintesi perfetta, a mio avviso.
    Perché un allenatore diverso dal solito miracolato di provincia - purché sostenuto dalla dirigenza - implica un cambiamento radicale: nella filosofia societaria, innanzitutto, e nella gestione dell'area tecnica, da un lavoro più approfondito su singoli e tattica a una politica disciplinare più rigorosa.
    Un Sampaoli non avrebbe imposto un cambiamento di dimensione, ne avrebbe rappresentato l'emblema e la dimostrazione col solo fatto di accettare la nostra panchina.




                         

    Credulone! Fai il cinico dicendo che la gente la prendi per il culo una volta sola e poi abbocchi a 'ste baggianate? Maddai, per cortesia...
    La dimensione delle squadre la fanno i giocatori, non gli allenatori. Perfino il grande Guardiola, senza Messi e compagnia, è un po' meno grande.
    Mi dovete convincere che Sampaoli* fin qui avrebbe fatto più di 40 punti e turno passato in Coppa Italia con questa rosa. Oppure che avremmo avuto un centravanti migliore di Immobile, per dirne una. Io penso che avremmo avuto grandi articolesse sui vari Rivista Undici e L'Ultimo Uomo, al massimo. Roba per nerd del pallone buoni a farsi le pippe solo con l'esotico...

    (* adesso è Sampaoli, dopo che Prandelli si è coperto ancora una volta di ridicolo e dopo che Bielsa si fa corteggiare non dal Real o dal Bayern, bensì dal Lilla...)


    Er Matador, 19/01/2017 01.24:


    Essere a un punto dalla Champions League significa grossomodo puntare al terzo posto.
    Ci siamo già arrivati, sappiamo com'è proseguita, e la gente la prendi per il culo una volta sola.
    La genesi dell'agghiacciante dato sulle presenze a Lazio-Atalanta è tutta qui, nel capitale di passione e credibilità scientemente distrutto con la scorsa, sciagurata stagione.



    Due anni fa, te lo ricordo, al terzo posto ci siamo arrivati. E anche senza colpi a gennaio. E per poco non arrivavamo secondi, addirittura.
    Che poi penso sia anche giusto rimarcare le difficoltà di tutti, a gennaio: compresa la Roma e compresa pure la Juve.
    Tu giustamente ti riferisci al fatto che dopo quel terzo posto non venne mosso un dito: e qui sfondi una porta aperta. Siamo stradaccordo su questo.
    Però allora logica vorrebbe che si credesse al terzo posto, un obiettivo che come si è visto è lotitianamente raggiungibile, e poi si boicottasse la prossima stagione in caso di mercato estivo al risparmio. Boicottare adesso che mi rappresenta?
    Io credo che i motivi di quelle 12mila presenze siano altri: 1) scazzi interni alla curva; la vera notizia era la nord semideserta: alla nord fino a qualche anno fa potevi dire di tutto, ma se non altro aveva il pregio di seguire sempre la Lazio a differenza di tanti benpensanti. Adesso manco più quello. Diabolik parla parla ma non conta più un cazzo, mi pare evidente. E però non sono spuntati fuori altri capi carismatici. E' una curva acefala, divisa su Lotito (rectius: divisa sul seguire la Lazio a prescindere) e divisa sulle barriere. E' una curva ridicola, attualmente. Una curva finita. 2) questa Lazio a un punto del terzo posto andrebbe benissimo e saremmo tutti contenti come delle pasque se non fosse che ogni stramaledetta domenica non ti puoi godere il tuo risultato perché le merde maledette vincono sempre e qualunque cosa tu faccia loro stanno comunque sopra; questo è il vero, grande antidoto all'entusiasmo laziale. E però io non posso accollare il fatto che la Roma è stabilmente diventata una squadra da > 80 punti né a Lotito, né tantomento ai suoi dipendenti. Al limite siamo perfino più colpevoli noi, che da romani e da laziali stiamo assistendo passivamente a una porcata incredibile come quella che si sta consumando sullo stadio e che rischia di segnare pesantemente il nostro futuro di tifosi. Dovremmo scendere in piazza, fare un casino della madonna, e invece stiamo a pensa' a Lotito: se fossimo antiromanisti come siamo antilotitiani le merde non avrebbero vita cosaì facile.


    Er Matador, 19/01/2017 01.24:


    L'unica ideologia responsabile di tutto questo è il lotitismo.



    Su questo sono d'accordo, ma per me lotitismo = Lotito. Non giochiamo con le parole e con i concetti. La dimensione della Lazio dipende da Lotito ed eventualmente è solo con lui che ce la dobbiamo prendere. Rifarsi su Inzaghi, o su qualunque professionista che accetta le sue offerte economiche in un libero mercato è da vigliacchi. Massacriamoli perché non sanno allenare o perché non sanno giocare, non perché hanno scelto di venire alla Lazio. I professionisti vanno dove li chiamano e non è un loro problema se quei club non possono permettersi di meglio.
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    est1900
    Post: 558
    00 20/01/2017 14:51
    Purtroppo anche quest'anno (dopo gli inverni del 2011,2012,2013,2015) con una squadra lanciatissima in classifica e (ancora) nelle coppe, si rimane fermi impassibili.
    E sì che giocatori raggiungibilissimi si sono mossi (Zaza, Depay, lo stesso Rincon, magari pure Ntep).
    Purtroppo, come ogni volta, arrivati sul trampolino ci si caga sotto di tuffarsi.
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    Drenai71
    Post: 1.597
    00 20/01/2017 15:00
    sì ma vale piu o meno per tutti, non è questione di cagarsi sotto.

    poi bisogna mettersi d'accordo su che significa "raggiungibilissimi"... la lazio arriva a forse spendere tipo la metà di quello che costano i nomi che hai fatto per un titolare e in estate. impensabile che vengano anche presi solo in considerazione per una toppa a gennaio.
    immagino che il range di spesa che potremmo affrontare sia di qualche milioncino su un giocatore che abbia comunque prospettiva, e solo se si libera il posto in rosa. prendere uno zaza sarebbe un suicidio economico.
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    est1900
    Post: 558
    00 20/01/2017 15:08
    Basta alibi, Drenai. Dodici mesi fa, su questi schermi, si schifava Suso (perchè il metodo è quello o si dice "pippa" al giocatore raggiungibile o "irragiungibile" a quelli forti). Ho già scritto in altro topic che si potrebbero spendere 15/20 milioni adesso (o impegnarsi con prestiti+obbligo) per poi eventualmente, non arrivando terzi, vendere Biglia/De Vrij a giugno.
    Che tanto, sia che arrivi terzo che no, temo andranno via.
    Qua invece non si rischia.Ci si compatta tutti intorno alla polenta e peccato se le spuntature non ci sono.
    C'è chi sta peggio e manco quella c'ha.
    [Modificato da est1900 20/01/2017 15:08]
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    Drenai71
    Post: 1.597
    00 20/01/2017 15:16
    ma 15/20 milioni per la lazio sono una spesa enorme, per un top player (top player rispetto a noi ) come fai a pensare di spenderli a gennalio, oltretutto per un giocatore che dovrebbe fare l'alternativa a un titolare che a sua volta è l'acquisto piu costoso dell'ultimo mercato? peraltro costato la metà.
    la lazio non spenderà mai 20 milioni per prendere la riserva di uno che hai pagato 10. ma non perchè è la lazio, nessuna società gestita da persone normali lo farebbe.

    per far spendere 20 milioni su un singolo giocatore, la lazio deve pensare che sia una specie di messi reincarnato. e sarebbe un acquisto intorno al quale impostare tutto il mercato estivo. in estate sono anche io convinto che partiranno un paio di pezzi grossi, e spero che vengano ceduti bene, ma spero anche che il ricavato sia investito in modo oculato, su diversi giocatori giovani, sui 10 milioni, con grosse potenzialità che nel girodi 2 o 3 anni avranno triplicato le loro quotazioni.

    gente come zaza, o gabbiadini per dirne un altro, sono esattamente il contrario degli acquisti che può fare la lazio, perchè il loro prezzo è maggiore del loro valore. sarebbe stato come prendere immobile 2 anni fa. se fra qualche anno finito il bonus di credito, zaza te lo tireranno appresso magari la lazio ci farà un pensierino perchè in rosa ci può pure stare, ma oggi sono sicuro che non ci ha manco pensato. e ha fatto bene.
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    est1900
    Post: 558
    00 20/01/2017 15:24
    Va bene, ok. Mi compiaccio che si guardi il dito e non la Luna.
    Il senso del messaggio è chiaro.
    Trova tu l'esempio di un rinforzo che entrerebbe e farebbe il titolare (Rincon a otto milioni può andare?). Che poi se una squadra se vuole crescere prende comunque un grande giocatore e lo fa ruotare con gli altri. Perchè a calcio non si gioca più in undici. Esempio? Naingolan preso dalle merde nel gennaio 2014 (quando per molti sarebbe stato il panchinaro di Pjanic, Strootman e DDR.
    Noi quando dobbiamo affrontare un preliminare di Champions ci "rinforziamo" prendendo vent'enni e tossici inglesi.
    Se per te questa è (aspetta che cito) una gestione "strategicamente impeccabile" prendo atto ma permettimi di ridere per non piangere.
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    Drenai71
    Post: 1.597
    00 20/01/2017 15:42
    il vent'enne preso l'estate del preliminare di CL ti ha appena portato 3 punti domenica, e vedi oggi se lo vai a vendere quanto ci fai.
    rincon per quale motivo dovrebbe venire qua invece che a torino? e comunque non era certo la priorità, se ci fossimo trovati in difficoltà nel ruolo non avremmo mandato cataldi in prestito così alla leggera.

    quello che sto cercando di dire è che i soldi per prendere un titolare, ad oggi, non ci sono. e prendere un giocatore sub ottimo in prestito, non farebbe altro che rovinare il mercato estivo. la lazio deve arrivare al massimo traguardo che può ottenere, ma lo deve fare mantenendo la sua strategia perchè sul medio periodo è quella che paga. se oggi vai a prendere uno scalzacani qualsiasi e per pagarne il riscatto a giugno devo usare il racavato di keita, ho fatto una grandissima ca%%ata. perchè la lazio deve sfruttare al massimo il ricavato delle cessioni, e un acquisto arrabattato adesso tutto è tranne che ottimizzato.
    tu invidi la roma se prende jese o delofeu o chi per loro, aggiungendo altri milioni alla montagna che già deve tirare fuori a giugno? per me la campagna ideale a gennaio è non far nulla perchè non ti serve nulla. a noi serve una punta di riserva, che se un altro attaccante non schioda, non arriva. ma non è che sarà un fenomeno, sarà comunque un riempitivo. per ottenere qualcosa dobbiamo sperare che immobile stia sempre bene e continui a segnare, a prescindere da chi gli farà panchina.
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 20/01/2017 15:59
    Però, est, permettimi. Sono due discorsi diversi. Un conto è - con la morte nel cuore - prendere atto del fatto che, come ho già detto una volta, la Lazio è un "giorno della marmotta" che invece di durare 24 ore dura dai due ai tre anni (oggi abbiamo una squadra che vale quella dell'estate 2011 e dell'estate 2014, per dire), un conto è giudicare la qualità delle operazioni di mercato di questi 12 anni e mezzo. Sul primo discorso, ti do piena ragione. E anch'io ho le palle secche per questo motivo. Anche se sceicchi, emiri, cinesi e tycoon a parte, non so cosa augurarmi. Cioè, se domani viene uno tra Tulli, Salini o Toti (dico i primi 3 imprenditori romani che mi vengono in mente) e decide di comprare la Lazio e ci riesce, secondo te staremmo meglio di oggi? Avrà una capacità economica, finanziaria e manageriale da consentirci il sorpasso con chi più o meno stabilmente ci sta davanti? Io questa certezza non ce l'ho. E allora posso solo sperare nell'emiro. Ma perché, poi, un emiro dovrebbe togliersi lo sfizio di prendere una squadra senza uno straccio di appeal? Che da quarta in classifica non raccoglie più di 12.000 persone allo stadio? E comunque sognare è lecito. Non credo che nel 1989 o nel 1990 qualcuno si poteva aspettare l'interesse del "figlio" di Serafino Ferruzzi. Ma è un'era geologica fa. E comunque è successo e nessuno lo aveva immaginato. Il calcio ha anche le sue variabili impazzite. Sul secondo discorso, invece, io dissento. E non guardiamoci sempre l'ombelico, cerchiamo anche di aprirci al mondo. CHIUNQUE tu senti fuori dal GRA ti dice (giornalista, operatore, tifoso d'altre squadre) che la Lazio allestisce squadre che rendono in misura maggiore rispetto a quanto le paga. La Lazio è la migliore società in Italia a capitalizzare quanto spende, in termini di trofei e piazzamenti. Come si fa a dire che la Lazio non compra bene o non vende bene o comunque che compra peggio degli altri e vende peggio degli altri? Dico sempre che un direttore sportivo che azzecca il 50% degli acquisti è un eccellente direttore sportivo. Vogliamo dare atto anche di tutte le ottime operazioni fatte in questi 12 anni? Davvero tu in questi anni ultimi 5 anni avresti preferito per il mercato i direttori sportivi di Milan, Napoli e Inter?
    [Modificato da cuchillo76 20/01/2017 16:01]
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 20/01/2017 16:06
    est1900, 20/01/2017 14.51:

    Purtroppo anche quest'anno (dopo gli inverni del 2011,2012,2013,2015) con una squadra lanciatissima in classifica e (ancora) nelle coppe, si rimane fermi impassibili. E sì che giocatori raggiungibilissimi si sono mossi (Zaza, Depay, lo stesso Rincon, magari pure Ntep). Purtroppo, come ogni volta, arrivati sul trampolino ci si caga sotto di tuffarsi.



    Questo lo respingo categoricamente. Su questo ha ragione Drenai, e comunque l'avevo detto pure io:

    Mark Lenders (ML), 19/01/2017 11.53:


    Che poi penso sia anche giusto rimarcare le difficoltà di tutti, a gennaio: compresa la Roma e compresa pure la Juve.



    Qua a volte ci manca il primo o il secondo (al mercato esitivo) e ci lamentiamo se non portano il dessert (mercato di gennaio).
    Bisogna che ve lo mettiate in testa, gennaio è un mercato per squadre ricche e noi non lo siamo. Tantomeno in un anno senza introiti Uefa.
    Io le ambizioni di Lotito le misuro da giugno a settembre, mi faccio bastare quei mesi per sentenziare che non ne ha. E non perché non spende soldi che lui e la Lazio non possiedono, bensì perché non fa neanche lo sforzo di rischiare (trading) o di trovare soluzioni alternative (prestiti, etc).
    [Modificato da Mark Lenders (ML) 20/01/2017 16:06]
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    est1900
    Post: 558
    00 20/01/2017 16:38
    DrenaI: Il ventenne che fa il mostro oggi (Dio lo benedica) mi serviva belleppronto ad agosto 2015.
    Farsi drizzare il pisello in ascensore dopo aver fatto cilecca a casa di Belen non mi ingogorglisce granchè.
    Se Immobile (Dio non voglia) si prende un raffreddore sono cazzi. Amari. Così come troppo fortnunati siamo stati ad avere nella loro piena efficienza FA e Keita per quattro mesi. Perchè ti ci voglio a fare 40 punti in 20 gare con Kishna e Lombardi. Se poi per te la rosa è sufficiente così per ambire a quello che ad oggi è aggredibile me ne compiaccio. Per me, no.

    Cuchillo: Se leggi asetticamente i nomi posso anche dirti che abbiamno spesso comprato bene (in genere quando c'erano un po' di dindi da spendere, quando c'è da barcamenarsi tra prestiti ed altro, ciaone). Ma come fai a dire che siamo stati capaci di vendere bene? Chi? Quando? Devo fare nomi (/calcolo di surplus) delle cessioni di Pradè, Sabatini,Marotta, Marino, Corvino etc?

    ML: per me invece la vita è adesso. Il calcio è oggi, ora. Domani beato chi c'ha un occhio.
    Sono a un punto dal terzo posto, a quattro dai marziani. Perchè in me arde il fuoco sacro dell'ambizione, della voglia di provarci e in società stanno a fare non so bene cosa?
    Secondo te se Klose fosse arrivato sei mesi prima ci saremmo finiti davanti all'Udinese?
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 20/01/2017 16:51
    Re:
    est1900, 20/01/2017 16.38:

    Ma come fai a dire che siamo stati capaci di vendere bene? Chi? Quando? Devo fare nomi (/calcolo di surplus) delle cessioni di Pradè, Sabatini,Marotta, Marino, Corvino etc?



    E' un gioco che si può fare, per me.
    Tantissimi milioni con un'unica cessione non li abbiamo mai fatti perché non abbiamo mai avuto dei fuoriclasse, questo te ne do atto.
    Nei tanti ottimi acquisti fatti, un Cavani non l'abbiamo preso. E questo è stato un limite.

    Però...vorrei ricordare...

    Oddo (terzino) preso a 2 milioni di euro, mi pare, e venduto a 7,75 milioni di euro + mezzo Foggia
    Kolarov (terzino), preso a 800.000 euro e venduto a 16 milioni più Garrido
    De Silvestri (terzino), comprato a zero e venduto a 6 milioni
    Mudingayi (mediano), comprato a zero e venduto a 6 milioni
    Lichtsteiner (terzino), comprato a 2 milioni e venduto a 10 milioni
    Hernanes (centrocampista), comprato a 11,5 milioni e venduto a 20 milioni
    Kozak (attaccante), comprato a meno di mezzo milione di euro e venduto a 8 milioni 

    A me paiono operazioni ai limiti dell'"indecenza" per quanto ti sei portato a casa.

    Scusami, ma con chi potevamo fare obiettivamente di più, non solo tra i giocatori citati ma in generale?
    OK, Pandev è stato un errore. Gli altri coi quali potevamo ricavare tanto e abbiamo svenduto (o non venduto) chi sono?
    [Modificato da cuchillo76 20/01/2017 16:51]
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    est1900
    Post: 558
    00 20/01/2017 17:10
    Prima e dopo della tua puntualissima lista* ci sono due eccezioni molto importanti. Ossia il non aver fatto plusvalenze importanti sui singoli (Jovetic, Cavani, Romagnoli, Bertolacci,Nastasic,Melo, Marquinhos e così via) e il non esser stati capaci di monetizzare un potenziale campione come Pandev (per ottusità e volontà del Presidente, come orgogliosamente precisò in sede di presentazione di Ederson...).
    Tanto poco rilevante non mi pare.

    *che poi tanto precisa non è, visto che non citi la vera rapina armata: Floccari ceduto al Sassuolo a sei mesi dalla scadenza per 2 mln : )
    [Modificato da est1900 20/01/2017 17:11]
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 20/01/2017 17:19
    Pandev è stato un errore, è vero.
    Da un punto di vista delle CESSIONI, è l'unica grande cagata fatta. Di altri giocatori per i quali mi sono mangiato le palle perché venduti a meno del loro valore o perché non venduti non mi viene in mente NULLA.
    Magari Siqueira ed Eliseu, se proprio devo fare due nomi, visto la carriera che hanno fatto. Ma ci voleva davvero il Mago Otelma...

    Il "botto" con un colpo solo, è vero. Ci manca.

    Però, il macrotema per il quale la Lazio vende male, non lo faccio mio. Per me la Lazio non vende affatto male.
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 20/01/2017 19:42
    est1900, 20/01/2017 16.38:

    ML: per me invece la vita è adesso. Il calcio è oggi, ora. Domani beato chi c'ha un occhio. Sono a un punto dal terzo posto, a quattro dai marziani. Perchè in me arde il fuoco sacro dell'ambizione, della voglia di provarci e in società stanno a fare non so bene cosa? Secondo te se Klose fosse arrivato sei mesi prima ci saremmo finiti davanti all'Udinese?



    Ma lo diciamo tutti gli anni, tutti i mercati di gennaio! Ma basta per favore, basta! In 12 anni almeno 7-8 volte avrò sentito questa sciocchezza (mi contengo) dell'occasione irripetibile, del treno che non passerà mai più... Ma quando mai?? Ma ripassa sempre, ovviamente, per il semplice fatto che un girone non è sufficiente per sgranare le posizioni e se non fai stagioni proprio demmerda al giro di boa la Champions è sempre TEORICAMENTE possibile. E' la normalità, non l'evento eccezionale che ogni anno tentate di raccontarci. Sveglia!
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    est1900
    Post: 558
    00 20/01/2017 20:52
    Tentate? Aho giuro che pensavo di non soffrire di personalità multiple. Occasione irripetibile? Ma hai sbagliato quote?
    Oltretutto, pur se in un italiano pessimo ma speravo comprensibile, avevo APPOSITAMENTE elencato tutte le annate per rimarcare che ricorsivamente si commette lo stesso errore.
    Magari fosse stata sciupata l'occasione irripetibile.
    Qua ogni anno abbiamo l'opportunità e ogni anno ottusamente si compie lo stesso errore.
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 21/01/2017 00:34
    est1900, 20/01/2017 20.52:

    Tentate? Aho giuro che pensavo di non soffrire di personalità multiple. Occasione irripetibile? Ma hai sbagliato quote? Oltretutto, pur se in un italiano pessimo ma speravo comprensibile, avevo APPOSITAMENTE elencato tutte le annate per rimarcare che ricorsivamente si commette lo stesso errore. Magari fosse stata sciupata l'occasione irripetibile. Qua ogni anno abbiamo l'opportunità e ogni anno ottusamente si compie lo stesso errore.



    Scusami se non tengo l'elenco di tutti quelli che ogni stramaledetto gennaio ripartono con questa cantilena, ma siete tanti e ho usato il plurale per rivolgermi a tutti. Quelli che possono scrivere qui e quelli che non possono ma vengono a leggere.
    E comunque l'ottusità non sta in chi "ogni anno compie lo stesso errore", ma in chi non capisce che non è un errore. E' una necessità. E la pazzia potresti farla una volta, ma ci dovrebbero essere dei presupposti: o di classifica, o tecnici.
    Cioè, se questo discorso viene fatto a gennaio 2013, con la squadra seconda in classifica dopo essere perfino stata un po' di tempo al primo posto io ci posso stare tranquillamente, capisco l'esaltazione. Così come penso che sia legittimo invocare un acquisto quando c'è un "buco" evidente nella rosa: che ne so, ti manca un terzino destro, o un'ala sinistra... Ma qui che cosa abbiamo? Un mucchio selvaggio di squadre, per cui è vero che stai a -1 dalla Champions ma stai anche solo a +4 sulla sesta che non è manco una sesta qualunque, e una rosa che nella sua mediocrità è abbastanza omogenea. Se vuoi completarla puoi ragionare sulla panchina, su un vice Immobile o un vice Biglia, ma queste sono operazioni di complemento. E manco è escluso che verranno fatte, se si riesce a piazzare Djordjevic o Kishna. Altrimenti qual è il giocatore che tu oggi puoi andare a prendere e che da domattina ti trasforma la Lazio in una squadra che la Champions può pretenderla e non solo sognarla? Io francamente non lo vedo. Non è un giocatore solo che cambia questa squadra.
    Cioè insomma, in ultima analisi, io sarei per una critica durissima nei confronti di Lotito, ma davvero non sopporto la critica emotiva e populista del "la vita è adesso, il calcio è oggi, ora, e domani beato chi c'ha un occhio". Vorrei un Lotito che pensa la Lazio in modo diverso nel medio-lungo periodo, con una strategia ambiziosa (che come dico in un altro topic non può non basarsi sul trading con cessioni più tempestive e un ricambio di giocatori più veloce), non un presidente che - pressato dalla piazza - va a prendere il nome per darlo in pasto alla plebe. Come stava succendendo con Bielsa, perché Bielsa questo era: un contentino dato alla plebe. L'allenatore prestigioso (lui o chiunque altro) ha senso se gli compri giocatori non dico prestigiosi, ma migliori di quelli che avevi prima. Sono andato a ricercare con Google la presunta campagna acquisti che dovevamo fargli: Mandanda, Morel, Mammana, Diego Llorente e Thauvin. Cambiava la Lazio, con questi? Lo chiedo pure al Matador, cambiava la Lazio, con questi? Cestone italiano o cestone francese, c'è differenza? A 'sto punto meglio cestone italiano con allenatore italiano, che conosce la piazza e sa muoversi politicamente, fuori e dentro allo spogliatoio...
    [Modificato da Mark Lenders (ML) 21/01/2017 00:54]
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    Magnopèl
    Post: 637
    00 24/01/2017 19:38
    Dal corriere dello sport:

    Più grave invece l'infortunio subito dall'ultimo arrivato Danilo Cataldi, già squalificato per il prossimo turno, che ha subito una distrazione del legamento collaterale del ginocchio sinistro. Per il giocatore arrivato dalla Lazio lo stop previsto è di circa un mese.

    E niente, un mese fuori.
    5 mesi buttati, mi sa.
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    ReflexBlue74
    Post: 1.588
    00 26/01/2017 10:54
    Secondo il Corriere dello Sport e altri organi di informazione da qui a giugno usciranno Keita, De Vrij e Biglia avvicendati da tre brasiliani: Cafu, Rodrigo Caio e Walace.

    Tre cessioni inevitabili. Keita è un separato in casa; De Vrij ha mercato e prima lo vendiamo meglio è (peccato non abbia prolungato di un annetto in ottica cessione); Biglia per età, rendimento e affidabilità non vale ciò che pretende.

    Il centrale sarebbe un ritorno di fiamma. E' l'unico che conosco e mi piace, ma sulle sue condizioni fisiche pesano dubbi inquietanti. Dicono ci sia più cartilagine nella caviglia difettata di Van Basten che nelle sue ginocchia.
    [Modificato da ReflexBlue74 26/01/2017 10:57]
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