Drenai71, 23/10/2016 19.21:
in questo momento di esaltazione generale verrò preso a pernacchie ma a me locatelli non entusiasma affatto. a parte la personalità che evidentemente c'è, come giocatore mi ricorda marcolin...
Sono d'accordo, è un medianaccio. Gran fisico, personalità, ma la classe è un'altra cosa. E ne dico un'altra, pur riconoscendogli di essere il miglior portiere di questo avvio di stagione: Donnarumma non è Buffon. E' bravo, soprattutto sbaglia poco, ma non è Buffon.
Però torniamo alla Lazio. Era da Lazio-Inter di Hernanes che non mi incazzavo così tanto. Rabbia pura, da spaccare la roba e da bestemmiare fino a sfibrarsi le corde vocali. Cose che ho fatto entrambi ovviamente.
L'infortunio di De Vrij ha rotto un equilibrio semipositivo, siamo passati dal sereno-variabile a una pioggia fredda e fitta, un cielo cupo che ti mette addosso un malumore invincibile. In quattro giorni è andato tutto a rotoli, quella che sembrava una stagione vivibile si sta trasformando in un altro calvario.
Torino-Lazio l'ho seguita con distacco assoluto nel primo tempo, con rassegnazione e pure con un vago disinteresse. La botta di Milan-Juve per me è stata forte. Poi però il gol di Immobile, che è riuscito a zittire i torinisti come non seppe fare Rolando Bianchi, è stato una botta di adrenalina. Per me ma penso per tutti, pure per la squadra. Da lì in poi eravamo in trance agonistica. Da quant'è che non provavamo questa sensazione durante una partita della Lazio? Risentirsi vivi, col sangue bollente dentro le vene. Dovete aiutarmi a ricordare, e a ricordare anche da quand'è che non riusciamo a provare una gioia totale, rotonda, fosse pure per una sola domenica di campionato. Una grande vittoria senza retropensieri, senza finale rovinato. Ce n'era un bisogno pazzesco, ieri. Vincere avrebbe significato dire al destino che siamo più figli di mignotta di lui. E invece niente. Perciò mi dispiace: bello Immobile, bello Murgia, bravo Inzaghi, bravi tutti; mo' però ve ne potete pure anna'.
Lo so, sono cattivo con questa squadra, ma dal 26 maggio 2013 mi pare di aver preso solo inculate. Ogni volta che ci fa sentire profumo di calcio vero, di emozioni serie, poi arriva una botta in testa. Non mi basta il 2-2 di ieri, me lo lego sapete dove. Se la Lazio vuole fare pace con me la aspetto il 4 dicembre alle 15 allo stadio Olimpico.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 24/10/2016 00:31]