10 15/09/2016 10:42
A proposito di Keita. Sono felicissimo che sia rimasto -tifavo fortemente per il suo reintegro-, ma prima di rimetterlo in campo avrei auspicato un atto di contrizione pubblico.
Una conferenza, un'intervista guidata su LSR, un tweet.. quello che gli pare, ma Keita doveva affermare forte e chiaro tre semplici concetti: sono una testa di cazzo, ho sbagliato, mi scuso con tutto il mondo Lazio.

Ora è passato il concetto che, se sei bravo e appetibile, puoi permetterti insubordinazione e maleducazione e verrai ripagato con trattamento di favore. Non è ammissibile.