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Lazio Few

No a Prandelli!

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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 05/04/2016 11:27
    No a Prandelli!
    È da stamattina che sono di cattivo umore. Cioè, in realtà è da domenica, ma speravo che da oggi avrebbe iniziato a migliorare. Invece ho letto che torna fortissimo il nome di Prandelli, che è libero e che per rilanciarsi si accontenterebbe di un ingaggio moralizzato.

    Prandelli è Pioli. Prandelli è un altro prete, "brava persona" di quelle definite tali semplicemente perché hanno un carattere mite, come se quelli di temperamento non fossero tali. Prandelli è un altro che ti fa giocare bene e non vince mai niente, perché evidentemente non ha la vittoria nel suo dna e nel suo destino. È un altro sfortunato, un altro tristanzuolo, il sosia di Crisantemi nell'Allenatore nel Pallone.
    Prandelli è un altro che non sarebbe minimamente in grado non dico di tenere testa a Lotito, ma di essere un frontman alternativo al maledetto ciccione. L'ennesimo personaggio garbato, educato, silenzioso, che non disturba mentre la Lazio viene fatta a pezzi giorno dopo giorno.
    Basta con questo profilo di allenatore fallimentare, basta con questo mostro a due teste del presidente tiranno e dell'allenatore bravapersona. Dopo un anno cosí Prandelli sarebbe il colpo di grazia.
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    ReflexBlue74
    Post: 1.588
    00 05/04/2016 14:18
    Mazzarri.
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    ReflexBlue74
    Post: 1.588
    00 05/04/2016 14:20
    Piuttosto, tu eri/sei un grande estimatore di Montella. Lo prenderesti?
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    alenboksic71
    Post: 321
    00 05/04/2016 14:24
    A me Mazzarri fa ribrezzo e, in generale, i sanguigni, o i finti sanguigni - occhio alle telecamere - non mi piacciono.
    Un ballottaggio Montella/Di Francesco non mi dispiacerebbe. E se deve essere un vecchio allora prenderei pure Ventura che non mi pare bollito (ci siamo pappati tre anni di Reja...).
    Ma il più sta a capire: con quale ambizioni e obiettivi?
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    Julius Henry
    Post: 3
    00 05/04/2016 14:59
    Approvo il veto su Prandelli, Mazzarri invece mi andrebbe benone, Montella lo gradirei leggermente di meno.

    Propongo tuttavia un nome che — per quanto problematico — darebbe la giusta scossa all'ambiente tutto: Nigel Pearson.
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 05/04/2016 15:04
    ReflexBlue74, 05/04/2016 14.20:

    Piuttosto, tu eri/sei un grande estimatore di Montella. Lo prenderesti?



    Io volevo fortemente Montella quando la Roma lo aveva appena scartato. In quel momento sarebbe stata una scelta fortissima, lui sarebbe stato carico a pallettoni e sarebbe diventato un'icona. Gli sarebbe bastato poco, era l'anno di Luis Enrique. A ogni sconfitta di mister projecto vedere Montella sulla nostra panchina sarebbe stato un ulteriore schiaffo in faccia. Prenderlo adesso sarebbe molto più sciapo, ma se l'alternativa è Prandelli o lo stesso Inzaghi me lo faccio andare bene in cinque minuti. Montella è un buon allenatore, alla fine il decantatissimo Paulo Sousa non mi pare che abbia fatto più di lui. Se arrivasse sarebbe comunque l'allenatore con più curriculum preso da Lotito...
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    Brunogiordano
    Post: 141
    00 05/04/2016 15:18
    Sinisa!
    Ma anche Montella e Di Francesco mi andrebbero strabenissimo.

    Chi è Pearson?
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 05/04/2016 15:21
    Comunque io andrei su Mihajlovic. Che rispetto a Mazzarri è più duttile tatticamente. Se prendi Mazzarri gli devi comprare anche i giocatori giusti e sono più difficili da trovare. Cioè, per la difesa a tre avremmo De Vrij come centrale e Radu per il centrosinistra. Più uno dei vari pipponi come centrale di riserva. Bisognerebbe comprare tre difensori rapidi, due per il centrodestra e uno come vice Radu. Mica è facile. Senza contare che con gli esterni d'attacco, ruolo in cui siamo sovrabbondanti, Mazzarri ci fa il brodo. Insomma, Mazzarri si ma solo con un'autentica rivoluzione. Tipo Candreva, Anderson e Keita via tutti. Niente in contrario, per quanto mi riguarda. Però o così o niente.
    Montella molto più di Di Francesco, che detesto a pelle anche perché somiglia a un insopportabile ex collega romanista (solo Baruch mi può capire). Altrimenti un ex giovane da lanciare: Brocchi mi piacerebbe e - cosa rarissima - è uno che ha buoni rapporti sia con Lotito che con la curva. E' una cosa da non sottovalutare assolutamente, questa. Lo stesso discorso, in forma un po' più attenuata, potrebbe valere anche per Oddo.
    Ventura è bravo ma è troppo "di categoria", la sua dimensione è il Torino o la Sampdoria. Prenderlo significherebbe certificare che la nostra dimensione è quella. Cioè, se devo dire al mondo che siamo ufficialmente una Lazietta allora la do veramente ad Angelo Adamo Gregucci.
    Infine gli stranieri: ci andrei coi piedi di piombo. Troppo importante la conoscenza del calcio e della lingua italiana per mettersi nelle mani di un forestiero. Io diffido pure degli italiani che non conoscono la realtà laziale, figuriamoci un po'... L'italiano medio se parla della Lazio ti dice "beh vabbé ma in fondo che volete da Lotito?". Ecco, io uno che non ha idea di come funziona il mondo Lazio non lo vorrei manco regalato. In questo momento serve in primis uno in grado di allenare la tifoseria.
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    Julius Henry
    Post: 3
    00 05/04/2016 15:53
    Re:
    Brunogiordano, 05/04/2016 15.18:

    Chi è Pearson?



    Il papà del "progetto Leicester City".
    Solo che è matto come un cavallo: Link
    E poi è da considerare il problema di ambientamento/lingua del quale parla giustamente Mark.

    Edit: dei citati sceglierei decisamente Di Francesco.



    [Modificato da Julius Henry 05/04/2016 15:55]
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    Maxilotte
    Post: 363
    00 05/04/2016 17:09
    Re:
    Mark Lenders (ML), 05/04/2016 15.21:

    Comunque io andrei su Mihajlovic. Che rispetto a Mazzarri è più duttile tatticamente. Se prendi Mazzarri gli devi comprare anche i giocatori giusti e sono più difficili da trovare. Cioè, per la difesa a tre avremmo De Vrij come centrale e Radu per il centrosinistra. Più uno dei vari pipponi come centrale di riserva. Bisognerebbe comprare tre difensori rapidi, due per il centrodestra e uno come vice Radu. Mica è facile. Senza contare che con gli esterni d'attacco, ruolo in cui siamo sovrabbondanti, Mazzarri ci fa il brodo. Insomma, Mazzarri si ma solo con un'autentica rivoluzione. Tipo Candreva, Anderson e Keita via tutti. Niente in contrario, per quanto mi riguarda. Però o così o niente.
    Montella molto più di Di Francesco, che detesto a pelle anche perché somiglia a un insopportabile ex collega romanista (solo Baruch mi può capire). Altrimenti un ex giovane da lanciare: Brocchi mi piacerebbe e - cosa rarissima - è uno che ha buoni rapporti sia con Lotito che con la curva. E' una cosa da non sottovalutare assolutamente, questa. Lo stesso discorso, in forma un po' più attenuata, potrebbe valere anche per Oddo.
    Ventura è bravo ma è troppo "di categoria", la sua dimensione è il Torino o la Sampdoria. Prenderlo significherebbe certificare che la nostra dimensione è quella. Cioè, se devo dire al mondo che siamo ufficialmente una Lazietta allora la do veramente ad Angelo Adamo Gregucci.
    Infine gli stranieri: ci andrei coi piedi di piombo. Troppo importante la conoscenza del calcio e della lingua italiana per mettersi nelle mani di un forestiero. Io diffido pure degli italiani che non conoscono la realtà laziale, figuriamoci un po'... L'italiano medio se parla della Lazio ti dice "beh vabbé ma in fondo che volete da Lotito?". Ecco, io uno che non ha idea di come funziona il mondo Lazio non lo vorrei manco regalato. In questo momento serve in primis uno in grado di allenare la tifoseria.



    Sottoscrivo al 100%, anche se ultimamente mi stanno venendo un pò di dubbi sulla qualità di Sinisa che complessivamente rimane comunque la prima scelta.
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    ReflexBlue74
    Post: 1.588
    00 05/04/2016 18:52
    Sinisa ha dalla sua carisma e storia, però mi sembra più un allenatore di spogliatoio che di campo, tatticamente Ventura (no per le ragioni espresse da Mark) se lo mangia e se lo ricaga. Con lui vedrei bene Keita e Anderson che, per motivi opposti, hanno bisogno della figura che Sinisa incarna alla perfezione: burbero con il cuore.
    Mazzarri continua a sembrarmi il più equilibrato: carattere (ma poco carisma) e sapienza tattica. Sulla mancanza di duttilità non lo so, io non credo che rinuncerebbe a talenti come Keita e Anderson pur di non rinnegare il suo iconico 3-5-2. Se è convinto del progetto, e nel progetto rientrano quei due,una soluzione la trova. A Reggio propose uno spregiudicato 3-4-3 se non ricordo male.
    [Modificato da ReflexBlue74 05/04/2016 18:56]
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    cuchillo76
    Post: 1.694
    00 06/04/2016 09:53

    No a Prandelli anche nel mio caso e in ogni caso. Piuttosto mi tengo Inzaghi.

    Però ho un problema. In questo momento, non mi andrebbe bene quasi niente. Vorrei prima capire quale è il "progetto di giocatori" che abbiamo. Di quale livello e per arrivare dove.
    Solo dopo sarò in grado di determinare cosa vada bene o cosa no.

    Un mercato estivo da 2011 o da 2014 è un conto, le pastette del mercato 2012, 2013 o 2015 un altro.

    Se devi mantenere l'attuale dimensione, proverei addirittura uno Juric, ammesso che ci venga, o qualche altro tecnico in rampa di lancio. Se vuoi riprendere il discorso interrotto lo scorso giugno e provare a dare noia ai quartieri altri, serve altro. Ma prima, per me che penso che il parco-giocatori conti 90 e l'allenatore 10, devo capire quale potrà essere un possibile "elenco". Profili, prototipi, non per forza nomi.


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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 06/04/2016 10:55
    cuchillo76, 06/04/2016 09.53:

    prima, per me che penso che il parco-giocatori conti 90 e l'allenatore 10, devo capire quale potrà essere un possibile "elenco"



    Ovviamente la rosa sarà determinante e in base alla rosa sarà possibile fissare degli obiettivi.
    Ma al di là di questo la domanda che ti (vi) faccio è: siete o non siete d'accordo che in questo momento serve un PERSONAGGIO a cui aggrapparsi?
    Trovarlo in un allenatore è la cosa più facile, pescando nel bacino degli ex (Mihajlovic, Brocchi, Oddo, Gregucci) o ingaggiando un tecnico dalla personalità forte anche non laziale (Mazzarri). Però andrebbe benissimo, forse ancora meglio, un leader giocatore, magari un goleador. Un Chinaglia, più che un Signori. Uno che diventi "la Lazio", uno che quando dici Lazio pensi a lui. E non a Lotito, come accade ora. Ma vallo a trovare un giocatore così. Esiste? Ed è alla nostra portata? Per questo credo che sia più facile trovare una figura del genere tra gli allenatori. Prendiamo Mihajlovic, la mia prima scelta: bene o male la sua sarebbe "la Lazio di Mihajlovic" come mai è stata "la Lazio di Pioli". Come mai sarebbe la Lazio di Juric, o Di Francesco, o vattelappesca. Se poi penso a una "Lazio di Prandelli", inteso come personaggio, quasi quasi mi tengo la Lazio di Lotito.
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    est1900
    Post: 558
    00 06/04/2016 11:43
    Per me, per il mero benessere del sottoscritto, il nuovo allenatore prima ancora della garra, la faccia cattiva, le palle deve essere un gran bell'allenatore.
    Uno che mi mette in campo i migliori undici, fa le sostituizioni nel modo più opportuno, valorizza la rosa, ottiene risultati etc etc etc
    Ma mi rendo conto che l'ambiente, come nella fase post zaccheroniana, necessiti di una guida, un feticcio a cui aggrapparsi. 
    Allora trovammo Mancini, adesso forse potrebbe essere Sinisa. Il quale Sinisa, tra i miei 20 miti calcistici in assoluto, è però a mio giudizio niente più che un discreto allenatore, molto sopravvalutato da queste parti.
    Stringendo, meglio un Mazzarri (o magari un Deschamps), meno laziale in partenza ma sensibilmente più bravo.
    Riguardo agli altri: no a Di Francesco (bravino ma lo odio) no a Prandelli (scarso) no a Ventura (profilo basso) un timido sì a Montella.
    Degli emergenti Oddo, Juric e Drago mi intrigherebbero.
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 06/04/2016 11:59
    est1900, 06/04/2016 11.43:

    l'ambiente, come nella fase post zaccheroniana, necessiti di una guida, un feticcio a cui aggrapparsi. 
    Allora trovammo Mancini



    Esempio perfetto. "Banda Mancini" fu ribattezzata quella Lazio: serve uno che ci metta la faccia


    Su Mihajlovic: l'hai definito allenatore discreto. Ci può stare, di sicuro sono discreti (e nulla di più) i risultati che ha ottenuto in giro per l'Italia.
    Con gli stessi parametri Pioli potrtebbe essere definito meno che discreto, eppure l'anno scorso ha tirato fuori una bellissima stagione. Durante la quale, se vai a vedere partita per partita, secondo me ha sbagliato veramente tanto, ma tutti i singoli errori sono stati mirabilmente coperti dalle motivazioni che era riuscito a dare al gruppo. Facile dopo un anno difficile, complicato dopo un terzo posto con la piazza che si aspetta addirittura di alzare l'asticella e con i giocatori che si aspettano di capitalizzare (ritocchi all'ingaggio, cessioni a club più importanti, fasce di capitano, etc) la bella stagione. Per questo credo che, in un eterno giorno della Marmotta - come dice Cuchillo - il prossimo sarà un anno più facile. A patto di ripulire lo spogliatoio dalle facce scontente e di restituire un appiglio a una tifoseria prostrata. Di qui la necessità di un personaggio che ci metta la faccia.
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    alenboksic71
    Post: 321
    00 06/04/2016 14:42
    Mark, il centravanti alla Chinaglia da noi non viene, non esiste, e se viene va via dopo due anni. A meno che si trovi un altro Klose gratis (magari meno scassato) che comunque per appeal il primo anno ha funzionato.
    Per l'allenatore, come diceva Cuchillo, dipende pure da che squadra intendi imbastire e con quali obiettivi.
    Io rimango con Di Francesco (nozze con fichi abbastanza rinseccoliti a Sassuolo) e Montella. Ventura, non avvezzo ai piani alti (ma sono quelli della Lazio attuale?), per certi versi, secondo me è un buon profilo per quello visto a Bari e Torino.
    Mihailovic è stato un grande ma come giocatore ma non gli nego grande appela presso il pubblico. Solo che per un allenatore vorrei qualcosa di più sul campo.
    Oddo, Gregucci, Inzaghi e Brocchi sono letteralmente salti nel buio (come fu Petkovic che infatti fu decente per tre mesi e una partita).
    Mazzarri è andato quasi sempre bene, tranne a Milano, ma io non lo reggo come persona e per come fa giocare le squadre
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 06/04/2016 14:56
    alenboksic71, 06/04/2016 14.42:

    Mark, il centravanti alla Chinaglia da noi non viene, non esiste, e se viene va via dopo due anni.



    E' sacrosanto che vada via dopo due anni, eventualmente! Le peggiori stagioni della Lazio di Lotito sono cominciate tutte con questa frase: "abbiamo tenuto tutti i migliori".
    Il problema è, come dici e come avevo detto anch'io, che non ci viene. Ed è per questo che, non potendone avere uno in campo, vorrei almeno un capobranco in panchina.


    alenboksic71, 06/04/2016 14.42:

    Io rimango con Di Francesco (nozze con fichi abbastanza rinseccoliti a Sassuolo) e Montella. Ventura, non avvezzo ai piani alti (ma sono quelli della Lazio attuale?), per certi versi, secondo me è un buon profilo per quello visto a Bari e Torino. Mihailovic è stato un grande ma come giocatore ma non gli nego grande appela presso il pubblico. Solo che per un allenatore vorrei qualcosa di più sul campo. Oddo, Gregucci, Inzaghi e Brocchi sono letteralmente salti nel buio (come fu Petkovic che infatti fu decente per tre mesi e una partita). Mazzarri è andato quasi sempre bene, tranne a Milano, ma io non lo reggo come persona e per come fa giocare le squadre



    Domanda: il Mihajlovic del Catania o della Sampdoria ha davvero fatto meno di Di Francesco al Sassuolo? Guarda che il Sassuolo è una società più ricca delle due di cui sopra, con diversi giocatori non banali. E sei sicuro che Di Francesco con questo Milan avrebbe fatto meglio di Mihajlovic (ma anche di Inzaghi e di Seedorf)? Io per niente.
    Infine una puntualizzazione su Petkovic: fu eccezionale (non decente, eccezionale) per 5 e non per 3 mesi. E poi c'è quella partita. Già tra vincere e non vincere c'è un abisso, se poi mi vinci una partita come quella per me finisci dritto nel Pantheon. Magari Oddo, Gregucci, Inzaghi o Brocchi ripetessero i risultati di Petkovic, firmerei col sangue fin d'ora.
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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 06/04/2016 15:03
    Ah, e una cosa pure su Mazzarri: anch'io lo detesto umanamente, gli ho augurato più volte il male. Ma il punto è proprio questo! Io non voglio sulla nostra panchina gente che piace agli avversari. Voglio dei figli di mignotta a cui gli altri augurino la morte, no dei gran signori che se la prendono in culo col sorriso mesto! Prima che venisse da noi gente come Couto e Simeone l'avrei messa al muro. La vera carenza di questa Lazio è che non ha né giocatori né allenatori veramente detestabili. L'unico odiato è Mauri, ma per ragioni extra campo. Gli altri non hanno abbastanza personalità per stare sulle palle agli avversari. Ne voglio almeno uno, porca miseria.
    [Modificato da Mark Lenders (ML) 06/04/2016 15:04]
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    est1900
    Post: 558
    00 06/04/2016 15:04
    Per me Di Francesco quest'anno sta raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro triennale, fondato su giocatori di CERTIFICATO valore prospettico. Berardi, Zaza, Sansone, Vrsaljko, Acerbi, Duncan. Ha dimostrato di saper ottenere i risultati attesi rispetto al potenziale gestito. Non è poco eh. Certo, su di lui pesa parecchio l'assurda sconfitta contro il Milan dal 3-0 al 3-4 in 30' ma davvero era una vita fa. Sinisa, al contrario, ha per me collezionato una merzza buona stagione a Catania e due mezze buone stagioni alla Samp. Poi tutte mezze delusioni (talune grosse per me).
    [Modificato da est1900 06/04/2016 15:05]
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    alenboksic71
    Post: 321
    00 06/04/2016 15:50
    Re:
    est1900, 06/04/2016 15.04:

    Per me Di Francesco quest'anno sta raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro triennale, fondato su giocatori di CERTIFICATO valore prospettico. Berardi, Zaza, Sansone, Vrsaljko, Acerbi, Duncan. Ha dimostrato di saper ottenere i risultati attesi rispetto al potenziale gestito. Non è poco eh. Certo, su di lui pesa parecchio l'assurda sconfitta contro il Milan dal 3-0 al 3-4 in 30' ma davvero era una vita fa. Sinisa, al contrario, ha per me collezionato una merzza buona stagione a Catania e due mezze buone stagioni alla Samp. Poi tutte mezze delusioni (talune grosse per me).


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