00 15/09/2015 04:22
Inter e Milan hanno in comune l'assenza di un facitore di gioco, difetto che emerge maggiormente nei rossoneri per la minore qualità d'insieme.
Partita condizionata dalle disastrose prestazioni al tiro, con Luiz Adriano e Icardi a mangiarsi occasioni su occasioni davanti al portiere.
Lato Milan, il fatto che sia stato il brasiliano e non Bacca a giostrare di fatto da centravanti conferma un'organizzazione ancora tutta da definire.
Lato Inter, benissimo Felipe Melo: mai così maturo e sobrio nelle entrate e negli atteggiamenti.
Rigore di Dybala che rischia di risultare fatale per la Juventus: una sconfitta avrebbe portato forse all'esonero di Allegri, vera chiave di volta per raddrizzare una stagione ancora recuperabile.
Col secondo anno del tecnico livornese e le scelte cervellotiche con cui cerca di lasciare un'impronta, diventa difficile rimediare a operazioni discutibili e cattivo assortimento.
Degli inferiori si è detto: la necessità di rubare in quel modo per vincere a Frosinone certifica una dimensione tecnica risibile; l'allarme arbitri schizza invece sul rosso acceso, anche per la condiscendenza quasi complice degli avversari.
Proviamo a immaginare un furto del genere nel derby col Latina: al Matusa non sarebbero bastati i Caschi Blu.
Sabato, invece, tutto è passato quasi in cavalleria.
Indicativa, comunque, la classifica: continuano a rubare in ogni modo possibile, continuano a rimanere secondi.
[Modificato da Er Matador 15/09/2015 04:26]