00 10/01/2016 08:08
Una sfuriata all'inizio, contro un Milan imbarazzante se attaccato in velocità, poi un crollo atletico con pochi precedenti.
Una squadra semplicemente sparita, anche nella testa: in parte potrà dipendere dalla fronda anti-Garcia, ma è difficile credere che un cambio in panchina sposti più di tanto una situazione stagnante.
Buone notizie anche il calo di Manolas, importante più ancora di quanto lo sia de Vrij per noi, e il fastidio muscolare che potrebbe tenere ai box l'Assassino.
Al rientro Castán, e lui un bentornato lo merita.
A proposito del tecnico, è probabile che la sua permanenza a tempo abbondantemente scaduto derivi dalla difficoltà nel reperire un sostituto.
L'esperienza del democristiano ha rinviato a data da destinarsi il successivo ricorso alla soluzione interna, e i grandi nomi sparati dalla stampa non sono evidentemente disponibili a rischiare figuracce per mettere mano in quel ginepraio.
Avanti così, con la cottura a fuoco lento.
E tenendo presente cosa significherebbe per loro rimanere fuori dalla CL, con davanti tre corazzate politiche non soggette ai colpi di mano del Palazzi di turno.