Piuttosto volevo fare con voi un'altra riflessione. E' impossibile non paragonare il San Paolo di ieri sera all'Olimpico. Nostro, ma soprattutto loro. La roma prima della sconfitta con l'Atalanta in campionato stava andando bene, l'ultima doveva essere la giornata del -1 dalla vetta, eppure fra sciopero del tifo e paura delle bombe erano in quattro gatti. Silenziosi, per giunta. D'accordo che mancavano gli ultras, ma il punto secondo me è un altro e riguarda tutta la tifoseria: loro quest'anno hanno deciso che lo scudetto gli spetta per diritto divino. L'hanno deciso dopo la peggiore partenza della storia della Juve, e francamente mi pare una decisione non astratta, ben ancorata a dei presupposti tecnici. Io pure ho pensato la stessa cosa. Il problema (per loro) è che sentirsi meritevoli di (o comunque pronti per) qualcosa non aiuta a ottenerlo, le cose non arrivano per grazia divina. Non quando hai ancora davanti sei mesi di stagione.
Credo (ce lo potrà eventualmente confermare Baruch) che a Napoli abbiano vissuto qualcosa di simile negli anni scorsi. Dopo Mazzarri si sentivano pronti non dico a vincere lo scudetto ma almeno ad andarci vicino e per questo hanno vissuto male gli anni di Benitez, perché davano per scontato che sarebbero andati avanti. E invece (noi che viviamo in una perenne sindrome di Penelope lo sappiamo bene) non è scontato manco per niente. Anche all'inizio di quest'anno a Napoli si respirava scetticismo, l'ingaggio di Sarri e la campagna acquisti al ribasso non hanno certo aiutato. L'inizio balbettante meno che meno. E' stata la vittoria sulla Juve a riaccendere la scintilla, e ora non so se bruceranno l'entusiasmo tutto insieme e troppo presto, come dice Drenai e come sospetto anch'io, o se saranno capaci di tenere alta la tensione fino all'ultimo. Fatto sta che probabilmente hanno capito: nulla è scontato. E quindi quando capitano momenti così bisogna viverli intensamente, accendersi, essere felici.
Se c'è una cosa che nelle ultime settimane mi ha reso più ottimista sulla roma (così anche est1900 è contento) più della classifica, ancora molto corta, è proprio la tristezza e l'ansia che trasmette. Tifosi in polemica col presidente, col prefetto e adesso anche con la squadra, allenatore in bilico, giocatori che vincono le partite - quando le vincono - più di superiorità tecnica che di voglia, di grinta... Insomma, mi pare che si stiano incartando in questa presunzione che tutto gli sia dovuto, mentre il Napoli mette in campo la gioia. Detto questo, dopo il percorso netto con Lazio, Milan, Juve, Fiorentina e Inter, ribadisco che un pareggio con la roma andrebbe benissimo.
[Modificato da Mark Lenders (ML) 01/12/2015 18:07]