00 11/08/2015 09:25
Re:
Drenai71, 10/08/2015 17:49:

che keita non sia il prototipo del giocatore che pioli apprezza è palese, ma nel caso specifico della supercoppa non sono sicuro che c'entri questo. la partita era ormai andata e credo che pioli volesse dare un'occhiata a due che non aveva mai visto all'opera in un contesto di quel livello piuttosto che keita che conosce bene. fosse successo sullo 0-0 o con parecchio ancora da giocare lo sfogo l'avrei capito, ma in questo caso credo che semplicemente pioli considerasse la partita ormai persa e fosse solo curioso di vedere che tipo di approccio avrebbero avuto i nuovi.



Ma perché non lo apprezza? Perché è un dribblomane anarchico? Perché manca di sagacia tattica? Perché non ha spirito di sacrificio? Perché in campo non si comporta correttamente con i compagni?

Se rispondiamo sì a queste domande, il primo che deve uscire è Candreva. Se il prototipo al quale ispirarsi è il soldatino Borini -che è l'esatto opposto dei nostri esterni, umile, tatticamente disciplinato, aggredisce gli spazi senza palla, si sacrifica in copertura, non parla, ha i piedi montati al contrario- allora fuori Candreva prima di subito, fuori Keita, fuori Anderson che un po' ci prova a rientrare ma non basta e fuori pure Kishna -il peggiore da questo punto di vista- e i suoi cinque minuti in Supercoppa.

Se veramente il problema è la convivenza tra Pioli e Keita -io non penso sia così, o almeno lo è in parte- le spiegazioni sono due: Pioli "sopporta" Anderson e Candreva perché gli risolvono le partite mentre Keita no oppure si stanno semplicamente sul cazzo.