00 13/04/2015 05:06
Neanche tanto, Baruch.
Rimpiango casomai il punteggio, che preclude o quasi il punto supplementare rappresentato dalla classifica avulsa.
Ma in quel momento non eravamo ancora in grado di affrontarli.
I veri rimpianti sono altri.
I tre punti nelle prime quattro partite, e più ancora gli infortuni di Genova, che però rientrano nella fase di rodaggio quasi obbligata per un cambio di pelle così radicale.
Le sconfitte di Empoli e Cesena: una è fisiologica nel corso di una stagione, due sono troppe a certi livelli.
Il Napoli, dove un pari era alla portata anche in una giornata non molto brillante.
Ma soprattutto l'Inter e il derby, in particolare il secondo che pure li ha penalizzati in maniera decisiva sul piano psicologico.
Prendiamo il sorpasso: sarebbe bastato un risultato diverso nella stracittadina per anticiparlo di qualche settimana.
Cambiava tutto: così l'impatto è stato attutito dall'ipotesi di un immediato controribaltone, che la presenza della Juventus nel nostro calendario rende relativamente verosimile.
Fosse accaduto prima della sosta, li avrebbe lasciati a crogiolarsi in due settimane da lunghi coltelli con l'ambiente e nello spogliatoio, con esiti devastanti.
Comunque siamo ancora in tempo.
[Modificato da Er Matador 13/04/2015 05:07]