00 13/01/2015 16:05
Pur comprendendo i due poli contrapposti che animano il topic, il desiderio di identificarci con il giovane campione che sviluppa la sua parabola in biancoceleste e la paura, tipicamente laziale, di risvegliarci troppo in fretta, io mi affrancherei dall'ansia da paragone. Godiamoci le prestazioni e le giocate di Felipe.

Per quanto mi riguarda la penso esattamente come il primo giorno che ha messo piede a Formello: è il giocatore con più qualità della nostra rosa, compreso l'ex Hernanes, e uno dei più talentuosi sbarcati in Italia negli ultimi anni.

Solo un aspetto poteva, e può ancora, fregarlo: la testa. Di cazzo non lo è, e lo abbiamo appurato.
Quanto sia solida nel gestire emozioni e pressioni e recettiva nell'apprendere tematiche e competenze che in Brasile vengono reputate marginali lo vedremo nei prossimi mesi.