00 22/12/2014 13:33
Drenai71, 22/12/2014 13:05:

se con due interni di centrocampo non riesci a sostenere candreva e anderson, a maggior ragione non ci riesci col 4231. a meno che non chiedi a loro due di fare la fascia, e allora va a farsi benedire il discorso della qualità aggiunta che poi è il motivo di base per cui si cambierebbe modulo. per tacere di chi dovrebbe fare il centrale dei 3. io il 4231 lo concepisco solo come mossa "estrema" ovvero se dei 4 suddetti se ne vogliono far giocare 3. ma dubito che accadrà mai. candreva e anderson sono giocatori offensivi, ma hanno anche corsa, lo stesso keita può imparare. per la lazio è troppo importante che siano pericolosi (ovvero che non sprechino troppo nel ripiegamento). per come è costruita la rosa io continuo a non vedere i vantaggi del 4231. non avremmo il trequartista su cui costruire il modulo (anderson ormai nessuno lo sposta dalla fascia) e sacrificheremmo lulic che è l'unico giocatore atleticamente "europeo" che abbiamo e ci serve come il pane.



Non è solo una questione di modulo, ma anche di come il modulo viene interpretato. Il 4-3-3 di Pioli è fottutamente dispendioso sopratutto a causa dell'infimo livello tecnico del centrocampo. Se tu aggiungi qualità a quest'ultimo puoi permetterti di alzare e abbassare il ritmo a seconda delle necessità durante la partita: abbiamo recuperato il concetto di aggressività, del tutto misconosciuto con Reja, ma ne stiamo abusando. Il punto d'arrivo deve essere il non obbligo di andare a tavoletta dall'inizio alla fine e contemporaneamente la possibilità di andarci quando serve.
Tornando poi al modulo, vorrei che mi spiegassi come mai il 4-2-3-1 non nuoceva alla qualità di Eto'o, Pandev e Balotelli nell'Inter di Mourinho, come mai non nuoceva alla qualità di Robben e Ribery nel penultimo Bayern, come mai non nuoce alla qualità di Callejon, Mertens e Insigne nel Napoli di Benitez (anch'esso penalizzato dalla mancanza di qualità tecnica a centrocampo), e potrei continuare con gli esempi.