00 14/12/2014 21:52
Re: Re: Re:
Mark Lenders (ML), 14/12/2014 21:28:



ahahahhahahhahahahhah
ha cresciuto una generazione di laziali, quer cojone de Ripepi  
nei prossimi giorni (possibilità di riuscita: 10%) proverò a cercare se nelle vecchie audiocassette c'è traccia delle sue sfuriate. perché alcune le avevo registrate...



Come lo chiamavano? Il comandante. Che soggetto!

Le pippe che mi feci dopo il derby di Signori (o era lo 0-2 l'autogestione? boh). "Perché amici laziali, la Lazio non ha vinto il derby.. voi lo sapete che non ha vinto".
E poi le paranoie complottistiche contro le altre radio. Dopo gli stacchi pubblicitari iniziava a inveire a destra e a manca "Ma noi lo sappiamo chi è stato.. Continuate, continuate, ma non finisce qui, codardi!". Un fenomeno.

I miei esordi radiofonici riisalgono, da matricola universitaria, al lontano 1994 grazie a Radio Luna. La mattina mi svegliavo all'alba delle 11.00, e se non andavo in palestra, ascoltavo una trasmissione che mi pare si intitolasse "Storie di calcio", condotta da Peppone, quello dei Fedayn, e Maurizio Catena degli irr. Era ultras oriented e mi divertiva. Poi subentrò Giggi Fazi figlia del dirigente della Lazio negli anni 50 e proprietario di un celebre ristorante. Si vantava, lei, di cantare l'inno di mameli con il braccio teso quando andava in trasferta.
[Modificato da ReflexBlue74 14/12/2014 21:53]