00 07/10/2014 12:22
solo nel primo tempo però. quella sera ero allo stadio (una delle poche volte in anni recenti) e ricordo distintamente, credo di averlo già scritto in passato, che l'atmosfera elettrica c'era prima della partita e nel primo tempo, ma poi nella ripresa il tutto diventò alquanto sonnolento, sia la partita che il contorno in generale.

io una sensazione diffusa e totale di felicità e positività di tutti i presenti allo stadio la ricordo il giorno in cui tornammo in europa dopo secoli, battendo il napoli, con i cartoncini blu con le stelle dell'UE. 
un'altro ricordo di felicità e leggerezza fu il ritorno in A, era una bellissima giornata ed essendo costretti ad andare in sud perchè la nord era stata abbattuta, fui costretto a farmi la camminata attorno allo stadio, palla di marmo, obelisco ecc, che normalmente mi era risparmiata venendo da ponte milvio e andando in nord. ebbene quel giorno camminando in mezzo al deflusso  tutti sorridevano, i bambini correvano, c'erano un sacco di bandiere. 
questi due sono momenti di felicità serena e condivisa, per eventi tutto sommato minori. pochi mesi fa ho letto un sacco di gente che ritiene la lotta per l'EL indegna di essere seguita con interesse. 
le vittorie paradossalmente sono gioie piu violente, che mi tengo dentro e mi fanno quasi male. il giorno dello scudetto ho pianto da solo. mio padre era andato in gita non so dove, e quando poi mi ha raccontato di aver saputo dello scudetto in autostrada e che si è messo a esultare come uno scemo in un'area di servizio pensai con rabbia che era stato un idiota, anche se c'era solo una possibilità su mille doveva restare a roma invece di lasciarmi a vincere quello che potrebbe rimanere l'unico scudetto della mia vita cosciente da solo.

[Modificato da Drenai71 07/10/2014 12:32]