Certo, spiace "umanamente" togliere Germoni dopo il partitone con l'Inter, così come non far partire Rossi dall'inizio è una bella responsabilità, dopo che ci ha letteralmente salvato il deretano per due gare di fila.
Ma il calcio è uno sport crudele.
Una delle più belle "immagini" dell'anno dello Scudetto '74 - altro che le cazzate sulle pistole e gli asciugacapelli - è Inselvini che piange in solitudine (ma i compagni se ne accorsero e ancora oggi lo raccontano) quando dopo 8 partite giocate alla grande, dovette riconsegnare la maglia numero 8 a Re Cecconi, guarito dall'infortunio.
Restare fuori quando hai acquisiti dei meriti plastici sul campo, penso sia dura assai per un calciatore.