00 16/09/2014 16:07
Re: Re:
cuchillo76, 16/09/2014 09:59:



Io, però, ho notato una cosa.
Nella prima Lazio di Petkovic - che sia tu sia io identifichiamo nel primo tempo di Lazio-Palermo, dove era plasticamente tangibile la presenza in panchina di un tizio che non fosse Reja - notai soprattutto la ricerca della verticalizzazione fascia su fascia. Ho negli occhi i terzini che verticalizzavano queste palle quasi a lambire la linea del fallo laterale.
Avantieri, invece, vedevo soprattutto la ricerca dei terzini attraverso lunghi fraseggi in zona centrale e successivo scarico, per l'appunto.



Sì giusto, ovviamente ci sono delle differenze che dipendono dagli interpreti -i terzini ad esempio sono cambiati-, dalla mano dell'allenatore e dalla composizione dei fattori contingenti.

Ma è l'atteggiamento complessivo che mi ha ricordato, nel bene e nel male, quella Lazio. Non quella di Mancini, non quella di Delio Rossi, non quella di Zeman: tre esperienze profondamente diverse ma nelle quali è tangibile una convincente proposta offensiva.

No, ho rivisto proprio la frenesia quasi sfibrante, il tourbillon di incursori alternati a momenti di stallo in fase di possesso di palla che avevo notato nelle primissime uscite firmate Petkovic. Manca ancora la "pulizia" che rende efficace ed efficiente l'enorme produzione di tagli, di sovrapposizioni, di imbucate, di smarcamenti che, con grande buona volontà e dedizione, i nostri mettono in campo.

Insomma, c'è qualcosa che non mi torna. Ancora non sono riuscito a mettere fuoco cosa. Probabilmente non abbiamo ancora calibrato bene i tempi di azione. Una sorta di eiaculazione precoce dopo due ore di preliminari, non so se mi sono spiegato. [SM=g27989]