00 31/08/2014 20:07
Tre gol presi, tanta imprecisione, 0 punti fatti, ma tanto da dire. La Lazio mi ha fatto un'impressione strana, non tanto dissimile da quella che mi faceva la Lazio recente: capace di produrre grandi moli di gioco ma non di finalizzarle, vuoi per imprecisione vuoi per assenza dei giusti interpreti. Con un Milan stanco e rimaneggiato abbiamo però avuto il 77.71% di vantaggio territoriale contro l'8.60% rossonero, che con una sconfitta è un dato aggravante ma può anche far leggere cose positive per il futuro. Il dato di di 37 cross a 4 (e di 10-0 sui corner) è abbastanza impressionante, certo serve più cinismo, nella ripresa abbiamo sbagliato 100 palle gol. La strada tattica intrapresa da Pioli resta rischiosa: al di là della prestazione dei singoli (De Vrij su tutti) negli episodi chiave, resta il rovescio della medaglia di un trio Parolo-Biglia-Lulic che per quanto encomiabili nella fase atletica hanno coperto male sulle ripartente rossonere (vedi Parolo che perde Muntari sul gol del 2-0 o Biglia che difficilmente riesce a raddoppiare le marcature insieme ai centrali).