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Lazio Few

La favola del Castel di Sangro

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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 16/07/2014 12:15
    Chi se la ricorda? Una squadra che fece il doppio salto in due anni e si ritrovò in Serie B. Al primo anno arrivò la salvezza alla penultima giornata in un derby col Pescara, mentre l’anno successivo (con storica vittoria a Pescara e rigore parato da Cudicini) la squadra retrocesse, dopo aver sperimentato anche il 3-61 che leggenda vuole fosse stato proposto da un tifoso

    Il mitico mister Osvaldo Jaconi è recentemente tornato in auge col cambio del portiere ai supplementari fatto ai Mondiali da Van Gaal: lui lo fece nei playoff di serie C1 contro l’Ascoli (Spinosa al posto di De Juliis), e Spinosa - che si era riscaldato dietro al cordone di poliziotti per non farsi vedere da De Juliis - parò il rigore decisivo regalando la B agli abruzzesi

    Leader di quella squadra, in cui oltre a Cudicini c’erano l’ottimo difensore D’Angelo, Vanigli e soprattutto Gionatha Spinesi, era Claudio Bonomi, che dopo il primo anno di B andò al Torino e fece una carriera discreta ma non all’altezza delle aspettative. Oggi mio padre, assiduo frequentatore dei bar di Castel di Sangro, ci beve spesso una birra insieme. Bonomi ha una ditta di espurgo fogne

    Il culmine della storia del Castello è l’11 novembre del 1998. La squadra è agli ottavi di Coppa Italia e al “Patini” arriva l’Inter, che ha vinto l’andata per 1-0 a San Siro. Nella ripresa segna Bernardi, ma Tombolini regala un rigore ai nerazzurri che passano immeritatamente ai quarti con gol dell’1-1 di Djorkaeff. Tra i 10mila spettatori (e più, contando quelli asserragliati lungo la statale) che gridavano “ladro!” c’ero anche io. Passò l’Inter che tra gli altri schierava Frey, Bergomi, Baggio, Pirlo, Simeone, Dabo e Winter

    Il Corriere della Sera perse l’aplomb in sede di commento: Al di la' dell'infrazione di Bianchini (espulso dieci minuti dopo per un applauso a Tombolini), resta una considerazione piu' generale: non si vede la necessita' di continuare a designare o sorteggiare un arbitro del tutto inaffidabile che non vede un mani in area da pallavolista di Angloma (Milan - Torino del dicembre '95); che espelle Ince (Inter - Piacenza dell'ottobre '96) perche' qualcuno finge di essere stato colpito e finisce a terra; che non si accorge del rigore su Zamorano; che fischia un penalty su Ganz, perche' la gente urla e che ne concede uno all'Inter tre giorni dopo, perche' Ventola va a terra in area; che trasforma le partite in tumultuosi comizi. Prima abbandona e meglio e'. Per il calcio.

    Piccolo dettaglio, per il quale mi disperai ancor di più: fosse passato, il Castel di Sangro avrebbe affrontato la Lazio. Sarebbe stato bellissimo. Invece abbiamo preso l’Inter, che ci ha rifilato 5 gol a San Siro e ci ha fatto fuori

    Queste le pagelle del Corriere della Sera:

    C. DI SANGRO: Cudicini 8; Rimedio 6, Bianchini 6, Bandirali 6, Tresoldi 6; Sensibile 6,5, Galuppi 6,5 (Scala s.v. 21' s.t.), Cangini 6,5; Pagano 6, Baglieri 6,5 (Polenghi s.v. 42' s.t.), Bernardi 7 (Iaquinta s.v. 46' s.t.). All. Sala 7.
    INTER: Frey 6; Camara 5,5, Bergomi 6, Silvestre 6, Milanese 5; Winter 6, Paulo Sousa 6 (Cauet 5,5 34' s.t.), Simeone 6 (Dabo s.v. 34' s.t.); Djorkaeff 6,5, Ventola 5, R. Baggio 6 (Pirlo 5 15' s.t.). All. Simoni 6.

    Questo il video della ripresa del match, trasmesso sulla mitica Teleaesse:

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    Mark Lenders (ML)
    Post: 2.725
    00 16/07/2014 13:51
    Re:
    ℬaruch, 16/07/2014 12:15:

    la mitica Teleaesse:



    Eh? [SM=g27987]


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    ℬaruch
    Post: 2.878
    00 16/07/2014 14:03
    Re: Re:
    Mark Lenders (ML), 16/07/2014 13:51:



    Eh? [SM=g27987]





    Alto Sangro. Tv dell’Alto Sangro. Che avevi capito? [SM=g27989]