Sensazioni

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ReflexBlue74
00domenica 21 settembre 2014 18:14
Non è un topic tecnico. Si parla di fluidi, di destino, di esoterismo.
E' una delle partite degli ultimi anni che mi ha arrecato più sconforto. La palla che non entra, la beffa finale, gli infortuni apparentemente gravi. Uno dei quali, l'ottimo Gentiletti, può rivoltare le sorti della difesa tutta.
Lo so, è presto, ma ho percepito la cappa di sfiga che può decidere una stagione.
Eppure l'avevo battezzata bene, me la sentivo calda questa stagione. Le vostre sensazioni? Confortatemi.
cuchillo76
00domenica 21 settembre 2014 18:22
Oggi una mazzata davvero terrificante.
Ma voglio rimandare ogni sensazione che avverto dopo gli esami strumentali su Gentiletti e Biglia.
Domani potrebbe essere il giorno più importante della stagione.
Se fosse vero che uno dovrà stare fermo 6 mesi e l'altro 3, l'asse di interesse della mia stagione calcistica sarà profondamente inclinato.
ℬaruch
00domenica 21 settembre 2014 18:26
Al momento le mie sensazioni sono di odio per Genova. Non bastano le sconfitte, c'è sempre qualcosa di peggio (ricordo Brocchi e Klose). Giovedì giocheremo con Konko-Ciani-Cana-Braafheid
cuchillo76
00domenica 21 settembre 2014 22:28
Tutto praticamente confermato.
Mai mi era capitato di sperare che arrivasse maggio praticamente in esate.
Spero di svegliarmi domani e leggere sul televideo la classifica di fine campionato.
A mia memoria una domenica del genere, non l'ho mai vissuta.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 22 settembre 2014 11:20
Sono distrutto. Per come mi sento ora, la prossima partita la guarderei il 5 ottobre. Se non avete capito quale controllate il calendario.
zweigelt und megafono
00lunedì 22 settembre 2014 15:45
Re:
Mark Lenders (ML), 9/22/2014 11:20 AM:

Sono distrutto. Per come mi sento ora, la prossima partita la guarderei il 5 ottobre. Se non avete capito quale controllate il calendario.



stagione finita almeno fino a gennaio. o esce un coniglio dal clindro o in difesa siamo nella mmè più totale.
biglia poi sta diventando un perno e anche lui si ferma.

domanda in tema difensivo: ma ciani è un epurato?

stagione compromessa, amen.
non mi aspetto nulla, ma nula, e poi un mare di nulla.
(l'idea di vedere ancora 'sto cazzo di cana mi fa vomitare, poi)




Er Matador
00lunedì 22 settembre 2014 16:17
Stagione buttata, semplicemente.
E fa rabbia perché che si stava lavorando a un progetto, in fieri ma chiaramente leggibile, di cui quei tre rappresentano - insieme a Braafheid, ma preferisco non nominarlo... - lo scarto decisivo rispetto all'anno scorso.
La mia speranza è che Pioli si impunti e rifiuti con tutte le sue forze il riemergere di personaggi, Konko in testa, legati al peggio della vecchia gestione.
Imponendo acquisti, nel limite del possibile, e buttandosi sui giovani della Primavera.
In caso contrario, tanto vale richiamare Reja - perché a quel punto in campo andrebbe la sua squadra - o chiedere la sospensione dell'attività fino all'anno prossimo.
Dal mio punto di vista, le due ipotesi sono pressoché equivalenti.
Maxilotte
00lunedì 22 settembre 2014 17:39
Re: Re:
zweigelt und megafono, 22/09/2014 15:45:



stagione finita almeno fino a gennaio. o esce un coniglio dal clindro o in difesa siamo nella mmè più totale.
biglia poi sta diventando un perno e anche lui si ferma.

domanda in tema difensivo: ma ciani è un epurato?

stagione compromessa, amen.
non mi aspetto nulla, ma nula, e poi un mare di nulla.
(l'idea di vedere ancora 'sto cazzo di cana mi fa vomitare, poi)








Si, credo che Ciani sia un epurato.
zweigelt und megafono
00lunedì 22 settembre 2014 18:35
Re: Re: Re:
Maxilotte, 9/22/2014 5:39 PM:




Si, credo che Ciani sia un epurato.



E qui mi aspetto una sterzata minima da parte societaria: ciani ha di fatto sostituito diakitè in rosa in tutto e per tutto, considerato che diaki l'ultimo anno lo ha passato da separato in casa.
Possiamo parlare di ereditarietà dei problemi gestionali.

resta un mistero poi come si giunga a segare in toto un giocatore nel reparto dove si presentano i MAGGIORI PROBLEMI, a prescindere anche dall'infortunio di Santiago.
O veramente Tare è coinvinto che il suo connazionale sia la reincarnazione di Sinisa laddietro?




ℬaruch
00lunedì 22 settembre 2014 18:59
Credo, dopo aver ascoltato l'intervista di Tare dall'Atahotel pochi minuti dopo la fine del mercato, che Ciani abbia rifiutato la proposta della Lazio che aveva trovato un accordo economico con una società, perché premeva per andare in un'altra squadra probabilmente francese. Questo deve aver portato alla fine dei rapporti, per quello che sappiamo della gestione dei tesserati da parte di questa dirigenza, con tanto di faccina con pistola puntata alla tempia da parte di Ciani su Twitter, sempre la sera della chiusura del mercato
ThomasDoll
00martedì 23 settembre 2014 10:48
Fiducia nel tecnico e nella qualità dei giocatori, Gentiletti è stato molto sfortunato, sopperiremo con l'organizzazione. La squadra gioca che è un piacere, la palla andrà dentro. Certo, parliamo di zona/EL con la roma in lotta per lo scudetto, ma è una stagione tutta da giocare.
Daje
ThomasDoll
00martedì 23 settembre 2014 10:50
e quello che è successo a Genova è una grande occasione per Onazi, in rampa c'è anche Anderson, Keita entrerà in forma, Candreva è uno dei migliori giocatori italiani, abbiamo trovato due ottimi terzini, Parolo ci darà una grossa mano. Ho dei dubbi sul portiere e per l'inesperienza di De Vrij, che già ha rimediato un rosso a Genova sfiorandone un altro a Milano...
Mark Lenders (ML)
00martedì 23 settembre 2014 10:59
Perdonami ma mi pare veramente ottimismo "a buffo".
Dopo l'acquisto di De Vrij non c'era laziale che non dicesse che senza un altro centrale non saremmo comunque andati lontano. L'infortunio di Gentiletti ha di fatto cancellato l'acquisto del secondo centrale. Chiaro che bisogna comunque provare a ribellarsi al destino, sostenerla ancora di più, e tutte queste belle cose qua. Lo farò. Ma a essere ottimista proprio non ci riesco.
Drenai71
00martedì 23 settembre 2014 11:20
vabè, ma ottimista rispetto a cosa?
è ovvio che questa stagione sarebbe potuta essere una grande occasione per artigliare il terzo posto, e adesso con tutta probabilità dobbiamo rinunciarci in partenza, ma la squadra anche senza gentiletti è meglio di quella dello scorso anno, che sarebbe potuta andare in EL tranquillamente.
non è che adesso senza gentiletti dobbiamo rassegnarci a un decimo posto, io pretendo che ci si ricompatti e si lotti fino all'ultimo per tornare in europa.
senza contare che un altro centrale buono a gennaio lo potremmo (lo dovremmo, ma vabbè) sempre prendere.
ℬaruch
00martedì 23 settembre 2014 13:30
Io ho visto Pioli terribilmente scoraggiato. Come se proprio non sapesse dissimulare la pesantezza dell'infortunio di due uomini su cui aveva costruito la spina della squadra. Vorrei essere ottimista al netto della revisione degli obiettivi stagionali, ma quella faccia di Pioli un po' mi sconforta, blocca ogni ripartenza d'entusiasmo, come se gli umori si ritrovassero a sbattere contro Giannichedda ad ogni velleità di rimettere la testa fuori
zweigelt und megafono
00martedì 23 settembre 2014 13:40
Re:
Mark Lenders (ML), 9/23/2014 10:59 AM:

Perdonami ma mi pare veramente ottimismo "a buffo".
Dopo l'acquisto di De Vrij non c'era laziale che non dicesse che senza un altro centrale non saremmo comunque andati lontano. L'infortunio di Gentiletti ha di fatto cancellato l'acquisto del secondo centrale. Chiaro che bisogna comunque provare a ribellarsi al destino, sostenerla ancora di più, e tutte queste belle cose qua. Lo farò. Ma a essere ottimista proprio non ci riesco.



mi sento abbastanza in linea con te, caro Mark.
L'errore clamoroso presenta radici che affondano ad un anno fa quando la rivoluzione difensiva andva avviata ed invece la Lazio ha temporeggiato spremendo le ultime stille di sudore di biava e AD. tare sicuramente poi avrà pensato che il secondo anno di ciani sarebbe stato migliore con l'ambientamento e che cana era oramai calato nel ruolo. Ah, mettiamoci un acquisto, tanto per far vedere che si muovono cmq le onde strategiche: novaretti.
Quadretto logico, ma a me sembra semplicemente un compitino manageriale svolto con una certa approssimazione.

la mia bottom line è chiara: perchè fare due acquisti super necessari nella stessa sessione di mercato, quando uno andava anticipato ad un anno prima?
Adesso siamo arrivati allo status per cui senza gentiletti è difficile giocare a pallone perchè semplicemente non ci si fida di nessuno.
se manca la fiducia e se si hanno timori di qualche "konkata" al centro ... beh vuol dire che la coperta è sempre un po' striminzita.

Andremo in giro con i pantaloni corti fino a fine dicembre ed ho paura che farà piuttosto freddo.
Dove trovare l'ottimismo? è durissima, ma personalmente ci dovrò in qualche modo riuscire, anche perchè il rischio di spegnere mentalmente questa stagione già a anovembre c'è, eccome.


Er Matador
00martedì 23 settembre 2014 14:29
Ci si allontana dal momento dei fatti e, invece di sfumare la rabbia, prende corpo la consapevolezza di ciò che si era chiaramente intuito già in prima battuta.
Un delitto perfetto, col progetto tecnico colpito nella spina dorsale e in due uomini difficili da sostituire: vuoi per i limiti dell'organico, vuoi per l'oggettiva peculiarità delle loro caratteristiche.
Se le merde avessero deciso di gambizzare un paio dei nostri, non l'avrebbero fatto - per limiti propri, ovvio - con altrettanta e chirurgica lucidità.
Oltre al destino, vorrei trovarmi davanti Lotito e Tare.
Trovo assai chiarificatrice l'analisi di megafono sulla necessità di concentrare tutto il rinnovamento difensivo in una sessione di mercato, avendo sprecato quelle precedenti.
La Lazio non ha la forza economica per fare tabula rasa in un'unica soluzione: il che imponeva un lento ma puntiglioso restauro del reparto, sostituendo pazientemente uno a uno gli elementi più inadeguati con altri accettabili almeno come titolari di complemento.
Risultato: "quelli forti" sono arrivati, ma lasciando il nulla alle loro spalle.
E, con 38 partite all'orizzonte, ai fini di certi obiettivi di classifica è come non averli.
Vorrei trovarmi davanti Lotito e Tare, dicevo: nel momento in cui hanno deciso di fare sul serio, si sono inventati una linea a quattro forte nei singoli e perfettamente assortita.
Investendo, ma senza svenarsi.
E rimediando a due lire un elemento come Braafheid nel ruolo più scoperto del pianeta (per dire: la Germania Campione del Mondo adattava sulla fascia lo stopper Höwedes, che non usa neppure granché il piede sinistro).
Perché dirigenti con queste capacità ci hanno inflitto le assurde, abortite, scellerate sessioni di mercato degli ultimi anni? PERCHÉ?
Avevano in canna acquisti del genere sfumati all'ultimo secondo? Sarebbe l'unica giustificazione.
Per il resto, mi rifiuto di credere che abbiano peccato per ottimismo nel valutare il materiale a disposizione.
Hanno dimostrato l'esatta percezione di quanto sia forte Gentiletti, stando dall'altra parte dell'Oceano, e non si sarebbero accorti di quanto fossero scarsi e inaffidabili elementi che avevano sott'occhio tutti i giorni?
Inverosimile, suvvia.
La realtà è che, in quel momento, rinforzare la squadra non era una priorità.
E che non basta cambiare rotta, sia pure in maniera concreta, per cancellare con un colpo di spugna le conseguenze delle passate nefandezze.
Provo con un paragone: è come se qualcuno, per rimettere in piedi il proprio matrimonio, decidesse di colpo di mettere la testa a posto.
Magari i propositi sono sinceri, e i fatti di conseguenza: se però ha sparso a piene mani amanti, corna e quant'altro fino al giorno prima, è probabile che qualcosa di quel passato riemerga a rovinare i suoi attuali buoni propositi.
Quanto alle sensazioni di cui nell'oggetto del topic, ne ho una su un giocatore che non riesco a togliermi dalla testa: Lionel Scaloni.
Forse non reggerebbe sei mesi di fila da titolare, ma fatico a immaginare un vice più adatto di lui nel dare tranquillità - innanzitutto psicologica - al reparto e nel guidare i primi passi di de Vrij nel calcio italiano.
Domanda, tanto per farci del male fino in fondo: quanti punti ci è costata quella cessione?
Sir Arthur Pusey-Hamilton
00martedì 23 settembre 2014 16:31
Dal mio punto di vista la nostra prospettiva, ai nastri di partenza, era lottare per l'Europa League, attestandoci tra il quinto e il sesto posto.

A questo punto il duplice infortunio Gentiletti-Biglia lascia presagire che sarà molto molto improbabile tornare in Europa. Non mi azzardo a ipotizzare quanto potremo 'pagare' in termini di punti. Ma sicuramente perderemo una o due posizioni in classifica.
ReflexBlue74
00martedì 23 settembre 2014 17:01
Er Matador, 23/09/2014 14:29:


...
Perché dirigenti con queste capacità ci hanno inflitto le assurde, abortite, scellerate sessioni di mercato degli ultimi anni? PERCHÉ?
...




Perché la Lazio si muove per occasioni.
Quando saltò Astori in molti erano convinti che insieme a De Vrij arrivasse Paletta, presunto e chiacchieratissimo obiettivo biancoceleste. Ma io ero stra-sicuro che Paletta non l'avremmo mai preso. Perché? Semplice: perché Paletta (all'epoca nazionale italiano), che tecnicamente può valere più o meno Astori, è legato al Parma fino al 2017. Quindi i ducali, forti della quotazione attribuita al cagliaritano in scadenza 2015, avrebbero preteso legittimamente qualche milioncino in più.
Altro esempio. Nel 2010, grazie agli intrallazzi con Preziosi, avevamo di fatto bloccato Sokratis Papastathopoulos. Poi irruppe il Milan e il greco ovviamente preferì i rossoneri. Chi arrivò al suo posto? Lo ricordate? Ve lo dico io: Nessuno. E non è un soprannome omerico, tanto per rimanere in tema di eroi (sportivi) ellenici.
cuchillo76
00martedì 23 settembre 2014 17:07
Ci sarebbe pure da capire chi arrivò al posto dello sfumato Boateng, giocatore, di fatto, preso ma che preferì l'approdo al Milan a mezzo Genoa.

Però, ecco, non mi va di parlar male di una società proprio nell'anno in cui hanno fatto le cose migliori.

Anch'io, come Sir Arthur, penso che perderemo una o due posizioni in classifica.
Io avevo pronosticato quarti, a questo punto dico sesti.
Nessuno mi toglie dalla testa che un bel lotto di squadre steccherà. E non saremo noi. Cioè, con questi infortuni scenderemo di posizioni, ma terremo botta.
Drenai71
00martedì 23 settembre 2014 17:22
io penso che la lazio anche senza gentiletti, possa comunque lottare per un posticino in europa. tolte juve e roma che finora hanno passeggiato, in tre giornate di campionato non ho visto nessuna squadra che mi abbia lontanamente impressionato quanto noi.
domenica lo scaglionamento degli orari d'inizio mi ha permesso di vedere, dopo la nostra, le partite di fiorentina, napoli, inter, udinese, verona, atalanta, palermo e torino. ebbene, di tutte queste, quella che ha giocato meglio è... il palermo.
fiorentina e napoli al momento sono letteralmente inguardabili, anche se avendo piu qualità delle avversarie hanno raccattato qualche punticino. l'inter è solida e niente piu. fra l'altro i nodi sono venuti al pettine e al momento la convivenza fra kovacic e hernanes è interrotta.
il milan l'ho visto per intero in tutte e tre le partite giocate ed è il tentativo povero di copiare la roma dell'anno scorso.

dobbiamo continuare a credere nel disegno tattico che abbiamo portato avanti, se manca qualche titolare lo si sostituisce con la sua riserva toccando il meno possibile. le riserve esistono aposta e proprio la settimana scorsa abbiamo scritto di quanto buone siano le nostre. ora che facciamo? siccome è arrivato prima del previsto il momento di ricorrervi ci disperiamo?
l'assenza di gentiletti è grave e per forza di cose ne risentiremo (per primo devrij che ho l'impressione si giovasse tantissimo della presenza dell'argentino), le altre sono molto piu assorbibili.
ma gente come cana, ledesma o konko pur non essendo campionissimi, nel nostro campionato sono in grado di tenere botta.
ReflexBlue74
00martedì 23 settembre 2014 17:46
Re:
Drenai71, 23/09/2014 17:22:



dobbiamo continuare a credere nel disegno tattico che abbiamo portato avanti, se manca qualche titolare lo si sostituisce con la sua riserva toccando il meno possibile. le riserve esistono aposta e proprio la settimana scorsa abbiamo scritto di quanto buone siano le nostre. ora che facciamo? siccome è arrivato prima del previsto il momento di ricorrervi ci disperiamo?
l'assenza di gentiletti è grave e per forza di cose ne risentiremo (per primo devrij che ho l'impressione si giovasse tantissimo della presenza dell'argentino), le altre sono molto piu assorbibili.
ma gente come cana, ledesma o konko pur non essendo campionissimi, nel nostro campionato sono in grado di tenere botta.



Sono d'accordo. La mia paura, e di altri laziali con i quali ho avuto modo di confrontarmi, è l'effetto risacca.
E cioè che lo staff tecnico e la rosa possano entrare in confusione nel gestire una criticità che va ad annidarsi precisa precisa alla radice del progetto che era stato disegnato in estate, e che ora rischia di essere messo in discussione.
Secondo me, offuscati dall'emotività, stiamo addirittura mitizzando la cifra tecnica di Gentiletti. Sembra quasi che abbiamo perso Beckenbauer e l'unica riserva sia un ragazzino degli Allievi, manco della Primavera. E Biglia, se non ci sono intoppi -grattateve- ritorna dopo la sosta.
Però i nomi che fai -e sono quelli, non si scappa- rimandano all'ancien régime. E' questo che ci destabilizza. Il virus della minestra che va ad infestare il fisico che stava tornando ad essere sano e vigoroso.
Se, ad esempio, la prima riserva di Gentiletti fosse un semi-sconosciuto brasiliano dello stesso valore di Lorik Cana ma arrivato fresco fresco quest'estate, forse ora saremmo più ottimisti.

ThomasDoll
00mercoledì 24 settembre 2014 07:58
la verità è che da bravi laziali ci piangiamo addosso.
Aspettiamo e vediamo.
boks xv
00mercoledì 24 settembre 2014 08:31
Re:
ThomasDoll, 24/09/2014 07:58:

la verità è che da bravi laziali ci piangiamo addosso.
Aspettiamo e vediamo.



se, mantenendo intatto il progetto Pioli, senza ricorrere cioè a vecchi brodini riscaldati, battiamo l'Udinese, avremo aspettato e veduto a ragione.
dovessimo, come sembra albergare negli inconfessati pensieri di quasi tutti noi dalle diciassette di domenica, pigliare la zuppa dovuta all'abisso che separa i titolari dalle riserve di questa squadra, si aprirebbero le cateratte.
ThomasDoll
00mercoledì 24 settembre 2014 09:29
Vabbè, (modalità cinico on) ma ste cateratte poi alla fine in cosa consistono? Ci stiamo tagliando le vene perché s'è rotto un difensore che quando abbiamo inteso il nome la prima volta se semo sentiti male, più un altro, come Biglia, la cui partecipazione alla finale del mondiale si è notata solo perché i lotitiani l'hanno tirata in faccia agli antilotitiani. Che ci può succedere? Che ripetiamo l'anno scorso? Che richiamiamo Reja?
Drenai71
00mercoledì 24 settembre 2014 09:39
Biglia mancherà tre o quattro partite, mica è morto. e ha il sostituto in rosa che viene pagato apposta per giocare quando il titolare non è disponibile.
l'assenza di gentiletti è piu grave perchè sembrava essere la tessera perfetta per completare il puzzle accanto a devrij, perchè mancherà praticamente per l'intera stagione e perchè un vero omologo in panchina per lui non ce l'abbiamo.
l'unico che può giocare è cana. novaretti è la copia di devrij (meno brava magari) e ciani è un marcatore solo fisico che necessita di un libero pensante accanto esattamente come l'olandese.
questo vuol dire che dovremo tirare avanti con devrij-cana, ma per fortuna c'è una sessione di mercato a gennaio. la speranza è che ci muoviamo per tempo e troviamo il modo di mettere una pezza.
è chiaro che fino ad allora perderemo qualcosa, ma ci sta. se ti si fa male un titolare importante qualche punto lo perdi, vale per tutti. fa male dover mettere una pietra sopra ai sogni di CL, ma tocca farsene una ragione. e non c'è nessuno svincolato senza squadra che possa cambiare questa situazione, per questo un acquisto oggi è inutile.
Maxilotte
00mercoledì 24 settembre 2014 11:02
Re:
ThomasDoll, 24/09/2014 09:29:

Vabbè, (modalità cinico on) ma ste cateratte poi alla fine in cosa consistono? Ci stiamo tagliando le vene perché s'è rotto un difensore che quando abbiamo inteso il nome la prima volta se semo sentiti male, più un altro, come Biglia, la cui partecipazione alla finale del mondiale si è notata solo perché i lotitiani l'hanno tirata in faccia agli antilotitiani. Che ci può succedere? Che ripetiamo l'anno scorso? Che richiamiamo Reja?



Credo che la preoccupazione un pò di tutti non sia tanto la perdita di Gentiletti, quanto il fatto che giocheremo la stagione con Cana titolare.
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 24 settembre 2014 11:31
Re:
Drenai71, 24/09/2014 09:39:

l'unico che può giocare è cana. novaretti è la copia di devrij (meno brava magari) e ciani è un marcatore solo fisico che necessita di un libero pensante accanto esattamente come l'olandese. questo vuol dire che dovremo tirare avanti con devrij-cana



Scusa eh, mica ho capito.
Dici una cosa giustissima, ossia che "Ciani è un marcatore solo fisico che necessita di un libero pensante accanto esattamente come l'olandese".
Quindi da lunedì a Palermo in avanti per me la scelta è chiara: De Vrij-Ciani. Non vedo alternative. Ciani è più forte di Cana, a me pare abbastanza evidente.
Perché prima e dopo ti contraddici dicendo che "l'unico che può giocare è Cana, dovremo tirare avanti con De Vrij-Cana" (una coppia male assortita che forse solo De Vrij-Novaretti potrebbe essere peggio)?
ThomasDoll
00mercoledì 24 settembre 2014 11:35
Vabbè, detto delle nostre proccupazioni, abbiamo comunque 35 gare da giocare con in campo il sostituto di Gentiletti più altri 10. La vita del tifoso è lastricata di colonne d'Ercole, però ha ragione Nick Hornby, quindi asciughiamoci le lacrime e andiamo possibilmente a crepare l'Udinese. Magari con un gol di Cana.
Drenai71
00mercoledì 24 settembre 2014 11:59
forse ho scritto in modo poco chiaro. io penso che ciani abbia bisogno di uno accanto che guidi la difesa. e che, al contrario di quanto pensavamo quando lo abbiamo preso, forse per la giovane età, ne abbia bisogno pure devrij. per questo non vanno bene insieme. dal punto di vista della capoccia. fisicamente sono d'accordo che probabilmente sarebbe la coppia meglio assortita, ma con la squadra alta (come credo continueremo a giocare), abbiamo bisogno di un leader difensivo che bene o male solo cana, con tutti i suoi limiti di marcatura sull'uomo, può essere.
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