Palermo-Lazio

Sembrano smentite le voci che davano Mauri in campo e Keita ancora in panchina. O almeno questa è una delle notizie che arrivano dall'allenamento di oggi. Le altre, importantissime, sono che Basta è recuperato e che in mezzo a Parolo e Lulic è stato provato Onazi, non Ledesma. Dunque questa la probabile formazione:

Marchetti Basta De Vrij Cana Braafheid Parolo Onazi Lulic Candreva Djordjevic Keita

Avversario scorbutico e una delle peggiori trasferte che ci potesse capitare in questo momento. Ecco, Palermo in casa e Udinese fuori sarebbe stata tutt'altra storia.
Li ho visto giocare contro Inter e Napoli e in entrambi i casi hanno fatto bella figura. Molto aggressivi e veloci dispongono di un reparto offensivo temibile. Anche loro hanno raccolto meno di quanto meritassero e ovviamente cercano la prima vittoria in campionato. Insomma, tutti gli elementi sono a nostro sfavore. Compresa la non-convocazione di Basta.  

Ci vuole un'altra Lazio?

"A Palermo ci vuole una sterzata, siamo usciti male dall'ultima partita. Nelle prime tre giornate abbiamo mostrato continuità e crescita nonostante le due sconfitte, giovedì invece non è stato così. Le responsabilità sono mie, abbiamo avuto difficoltà per infortuni e ho dovuto cambiare per necessità, ma è anche vero che sono pagato per gestire queste problematiche. Dovevamo fare una partita migliore e ottenere un diverso risultato".

Alcuni non hanno dato quello che ci si aspettava?

"È bastato essere meno aggressivi per perdere la partita. Dovevo preparare meglio la squadra".

Cosa chiede alla squadra?

"Ci sono momenti diversi nel corso del campionato, ora pretendo una prestazione aggressiva e determinata. Con i miei giocatori c'è stato un confronto normale, per cercare di restare uniti. Ho visto la voglia e la necessità di ripartire. Sappiamo che sarà lo stesso anche per il nostro avversario, che è tosto, rognoso e ha attaccanti di qualità. Dobbiamo muovere la nostra classifica".

In attacco deve fare delle scelte definitive?

"Devo ragionare, soprattutto nel reparto offensivo ho tanti giocatori. Ho sei elementi di ottimo livello, devono essere consapevoli che tre giocheranno dall'inizio e tre entreranno dopo per dare il proprio contributo, come hanno fatto Djordjevic e Keita giovedì sera. Abbiamo un giorno in meno per recuperare rispetto al Palermo, le gerarchie vere si vedranno dalla prossima partita".

Basta?

"Dusan non ha recuperato dall'infortunio, non partirà con noi. Domani valuterò le scelte da fare".

La Lazio è una squadra che sembra senza personalità...

"Non voglio andare sui singoli, non è nella mia logica. Quando la squadra ha avuto la possibilità di avere continuità, in campo ha mostrato personalità. Questo non si vede solo con le vittorie, ma anche nel tentativo di comandare le partite. È vero che i risultati non stanno arrivando, però abbiamo mostrato personalità sia San Siro che a Genova. Non è mai facile giocare e andare sotto al primo episodio contro. Anche giovedì la squadra ha provato fino alla fine a recuperare e meritava un risultato diverso".

C'è una Lazio in crisi? Come si esce da questa situazione?

"Siamo in crisi, ma di risultati. Ci si esce mettendo dentro alla prestazione tutti gli accorgimenti necessari. Credo che si siano gettate le basi per far tornare forte questa Lazio. Ora servono i risultati".

Candreva potrebbe riposare?

"Quando ci sono tre partite settimanali, per scelta non faccio giocare i calciatori per tre volte consecutive. In pochi giocheranno la terza, Candreva potrebbe essere uno di questi, l'ho visto bene in allenamento. Mi prendo la seduta di domattina per scegliere".

Keita?

"Non ho intenzione di rincorrere le voci, sono scelte esclusivamente tecniche. In attacco ho tante possibilità, se ho fatto delle scelte è perché ritenevo fossero giusto. Keita è entrato bene contro l'Udinese, ha le qualità per diventare un campione, però deve migliorare in alcune situazioni".

Mauri dal primo minuto?

"È una soluzione, con tre giocatori offensivi abbiamo mostrato di avere equilibrio in campo. Mauri è una delle frecce che ho a disposizione".

Per lei che significa tornare a Palermo?

"Sono già tornato a Palermo e ci ritorno sempre in modo positivo. È stata un'esperienza troppo breve. Zamparini è uno schietto, come me. Le decisioni le prende sempre il presidente, in quel momento decise di esonerarmi".

I giocatori potrebbero perdere un po' di fiducia?

"È inevitabile che si cresce meglio con le vittore, ma lo spirito di squadra è racchiuso tutto nell'intervista di Klose. Loro hanno fiducia in me e viceversa. I risultati arriveranno presto".

Cambi di modulo per domani?

"L'importante è l'interpretazione dei ruoli in campo. Poi vedremo domani".

Affidarsi alla vecchia guardia in un momento del genere?

"Io mi affido a tutti, qui non ci sono una vecchia e una giovane guardia. Vogliamo tutti i risultati e dovremo fare qualcosa in più per ottenerli. Quando vedo la classifica sono incredulo, e non solo un illuso. Dobbiamo migliorarlo velocemente".

ℬaruch, 27/09/2014 17:17:

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Sembrano smentite le voci che davano Mauri in campo e Keita ancora in panchina.

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Me lo auguro davvero.

Comunque a domanda su Keita, Pioli risponde: "Non ho intenzione di rincorrere le voci, sono scelte esclusivamente tecniche. In attacco ho tante possibilità, se ho fatto delle scelte è perché ritenevo fossero giusto. Keita è entrato bene contro l'Udinese, ha le qualità per diventare un campione, però deve migliorare in alcune situazioni".

Io la vedo così: se domani gioca significa che le voci erano sbagliate, se invece va di nuovo in panchina significa che c'è qualche problema tra il giocatore e la società e che quindi è arrivato un ordine dall'alto. Tertium non datur. Anche perché se lo dessi sarebbe che Pioli è un cretino totale, e questo non voglio (ancora) pensarlo.

Visto che Basta non è disponibile, se Baruch ha ragione x la formazione si gioca con lo stesso 11 dell'ultima mezzora di gara con l'Udinese, con il solo De Vrij al posto di Novaretti. Non mi sembra incoraggiante. Quel centrocampo Parolo-Onazi-Lulic: ma chi lo fa il gioco? E' Onazi il sostituto di Biglia? Perché non Mauri o Anderson? Non è che ora nasce la favola metropolitana che Anderson e Keita si escludono a vicenda?

Fulcanelli45, 29/09/2014 01:28:

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Visto che Basta non è disponibile, se Baruch ha ragione x la formazione si gioca con lo stesso 11 dell'ultima mezzora di gara con l'Udinese, con il solo De Vrij al posto di Novaretti. Non mi sembra incoraggiante. Quel centrocampo Parolo-Onazi-Lulic: ma chi lo fa il gioco? E' Onazi il sostituto di Biglia? Perché non Mauri o Anderson? Non è che ora nasce la favola metropolitana che Anderson e Keita si escludono a vicenda?

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Se insisti col 4-3-3 e sei senza Biglia e Cataldi, e (giustamente) non te la senti di riproporre il Ledesma visto con l'Udinese, come centrale di centrocampo rimane solo Onazi. Mica puoi farli giocare lì Anderson e Mauri... Mi dirai che si potrebbe cambiare il modulo: sfonderesti una porta aperta, col sottoscritto...

Fulca, col 4-3-3 né Mauri né Anderson possono giocare perni centrali di centrocampo!
A meno di non metterci Parolo (sic!) e Mauri mezzala. E già - per quanto più forzata - è un assetto più accettabile. Ma comunque impensabile per una gara in trasferta contro un avversario ostico e anche agnostico e da ultimi in classifica.
Io credo che alla fine sarà, nel concreto atteggiarsi degli eventi, un 4-4-1-1 con Candreva in appoggio a Djordjevic.

Percepisco tanta sfiducia e confusione. L'ora di gioco che intercorre tra l'infortunio a Basta e il gol di Pinilla ha avuto il potere di proiettarci indietro di un anno.

Le anticipazioni giornalistiche danno un cambio di modulo. Si ipotizza un 4-2-3-1 o 4-5-1 con Onazi e Parolo in mezzo, Mauri mezzapunta, Lulic alto a sinistra (obbrobrio). Fuori Ledesma, Konko e Keita. Mai avrei pensato di poter rivedere Cavanda tra i titolari, ma Konko è riuscito nell'impresa di renderlo possibile.

LAZIO (4-2-3-1) - Marchetti; Cavanda, De Vrij, Cana, Braafheid; Parolo, Onazi, Candreva, Mauri, Lulic; Djordjevic. Bah, speriamo che sia davvero 4-2-3-1, speriamo soprattutto che sia interpretato in maniera dinamica e propositiva, ma resta il fatto che continuano a non piaceremi le scelte. Per quanto schifo abbia fatto Konko io non avrei mai messo Cavanda. Accanto a De Vrij continuo a vederci solo Ciani. E tenere fuori Keita è assurdo, assurdo, assurdo, assurdo. Finché non diranno chiaramente che è una decisione della società io darò la colpa a Pioli.

Un mezzo furto per ora.
Un po' meglio Marchetti, Cavanda meno peggio di quel che temevo, male i due centrali, sufficiente Braahfeid, malissimo Onazi e Parolo, Mauri passeggia sulla trequarti, Lulic ala me vie' da piagne, Candreva e Djordjevic volenterosi, ma quanta povertà.
Giocando così siamo ancora in tempo per perderla...

L'inizio di stagione più contradditorio che io ricordi. Sulla partita di oggi il commento più facile è che ci siamo ripresi i tre punti di Genova. Ma spero di non vedere più il delirante assetto del primo tempo.
Una nota d'onore, oltre che Djordjevic, la merita Cavanda, uno dei giocatori più infamati (a ragione) della storia della Lazio. Se fosse un nuovo acquisto alla sua prima uscita ufficiale staremmo a farci le zagane a due mani.

godo come una mandria di maiali che grufola nella fanga

Il titolo è "Lazio, stavolta Djo c'è"

Questa sera due notizie attese e bellissime: Djordjevic e Marchetti
Una notizia buona, se confermata: Cana
Una notizia di scorta altrettanto buona, ma fonti tutte da verificare: Cavanda

Sono felice per Marchetti. Tanto tanto. Gli voglio bene

Spero Djo continui così, ma voglio vederlo all'opera in altre partite.

Bravo Cavanda, anche lui prestazione da confermare.

Cavanda farà grandi cappellate, è scritto.
Però, cazzo, è vivo. Forza allo stato puro.
Si trovasse il sistema d'inquadrarlo sarebbe un terzino stellare: impresa impossibile, ma quando gli capita di rimanere concentrato è un terzino validissimo. Il problema è che difficilmente gli succede di non fare cappelle in 90 minuti.
Io sono contentissimo di Onazi, per lui era una partita insidiosissima e se l'è cavata alla grande. Senza aver fatto la preparazione con gli altri e con 90 minuti nelle gambe, e tre giorni di recupero.
L'infante nigeriano può farci svoltare anche lui, e mi pare che Pioli ne sia contento. Ora battiamo il Sassuolo, in qualunque maniera.

Mah, a me Onazi non è piaciuto per niente. Io sono un suo fan, mi è simpatico, se ho un pregiudizio nei suoi confronti è positivo. Però davvero sbaglia troppi passaggi, non può stare nel vivo del gioco dove scorre la manovra. Mi secca tantissimo che si sia rotto Cataldi che invece ha piede e secondo me là in mezzo ci starebbe bene. Stasera se c'è un reparto che non ha funzionato è proprio il cuore del centrocampo, sovrastato dal Palermo quando ha spinto sull'acceleratore. Pure su Parolo leggo giudizi positivissimi, qui e altrove. Boh. A me continua a sembrare solo un incursore che finalizza (potrebbe essere lui il "Perrotta" che io tanto desidero), ma se parliamo di impostazione del gioco e di rifiniture pulite per gli attaccanti veramente poca roba eh. Filtro poi manco te lo dico...

Mark Lenders (ML), 30/09/2014 00:11:

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Mah, a me Onazi non è piaciuto per niente. Io sono un suo fan, mi è simpatico, se ho un pregiudizio nei suoi confronti è positivo. Però davvero sbaglia troppi passaggi, non può stare nel vivo del gioco dove scorre la manovra.

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Sai che invece io stasera ero andato a vedere le sue statistiche sui passaggi proprio perché mi era sembrato più pulito? E infatti lo è stato, tra i giocatori non di difesa: 84% di precisione. E come contro l'Udinese è stato il miglior recuperatore di palloni: 9. A me è sembrato che, pur con alcune lacune più o meno note, abbia fatto una buona partita. E così come il primo gol di Djordjevic è per più del 50% figlio del movimento di Parolo, così il secondo - e non meno decisivo - gol di Djordjevic è figlio della duplice giocata di Onazi, che prima porta su il pallone e lo dà a Lulic per lo scarico, poi si fionda in area e porta via il secondo difensore, che altrimenti avrebbe avuto gioco facile a chiudere su Djordjevic che invece dopo il dribbling ha potuto con tutta tranquillità mirare all'angolino

Pioli si è detto contento di Onazi, vediamo se riproporrà modulo e assetto di centrocampo, secondo me con Mauri in campo si guadagna molto e Onazi giocando può migliorare molto, perché è molto giovane e perché finora non ha mai giocato con continuità. In più mi sembra uno dei più "giocatori", uno che ha la competizione dentro, che ha coraggio e non si tira indietro. Se si gioca col vertice alto diventa automaticamente un titolare. A quel punto si dovrebbe capire chi può surrogare Mauri, forse si potrebbero aprire varianti interessanti, parzialmente esplorate anche da Petkovic in passato...

ℬaruch, 30/09/2014 00:20:

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Sai che invece io stasera ero andato a vedere le sue statistiche sui passaggi proprio perché mi era sembrato più pulito? E infatti lo è stato, tra i giocatori non di difesa: 84% di precisione. E come contro l'Udinese è stato il miglior recuperatore di palloni: 9.

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Di fronte ai numeri non posso che fare un passo indietro. La percezione era stata completamente diversa, ma ci sta che a volte la percezione sia errata.
A questo punto però mi fai venire la curiosità: a te non è sembrato che centralmente abbiamo sofferto da pazzi, finché il Palermo ha tenuto il ritmo alto? Se sì, perché? E come si concilia questa sofferenza con le (eventuali) buone partite di Onazi e Parolo?

A me è sembrato che abbiamo sofferto da pazzi centralmente nella seconda metà del primo tempo, ma i conti mi tornano. Il discorso principale è che il Palermo ha fatto un po’ come la prima Lazio di Pioli, ha spinto talmente tanto sull’acceleratore che all’ora di gioco è praticamente finito. I suoi centrocampisti si sono spinti atleticamente oltre, Barreto era contemporaneamente ovunque, Rigoni faceva anche la fase offensiva, e in più Dybala e Vazquez partivano bassi e affollavano una linea che poneva Onazi e Parolo in gravissima inferiorità numerica. Parolo che - per inciso - ha fatto un primo tempo da 5 pieno, fino al gol, pur con tutte le attenuanti di stare in un ruolo non suo. In una situazione tattica del genere, o concretizzi il surplus di sforzo e poi metti in cascina e vai di contropiede, oppure ti rassegni a vedere il tuo avversario che passeggia sulle tue macerie. Per me così si concilia la buona partita di Onazi e Parolo, artefici dei due gol più importanti (i famosi inserimenti dei centrocampisti che chiede Pioli) e detentori dei numeri più importanti (oltre quelli già citati di Onazi, ci sono quelli di Parolo, maggior numero di tackle portati e andati a segno e maggior numero di anticipi)

Il Palermo giocava con quei due serpentelli palla a terra, i nostri due stavano davanti alla difesa ma mi parevano largotti, direi. Quando Vazquez o come si chiama ha fatto quel filotto si è bevuto Onazi e De Vrij sulla stessa verticale. Su Dybala ha fatto un miracolo Marchetti, i nostri però piano piano si sono sistemati, soprattutto Onazi ha cominciato a prendere in mano il centrocampo.
E' possibile che ci sia stato un calo dei rosanero, che nella fase centrale del primo tempo pressavano forte, e che poi sia subentrato un po' di scoramento.
Ma il nostro problema è che sbagliavamo troppo, stop, passaggi, non tenevamo palla, c'erano molti contrasti, l'arbitro fermava il gioco di continuo.
Poi hanno cominciato con le sceneggiate e lì hanno fatto il nostro gioco. Una quantità di scene e di piagnistei da aesseroma, davvero...
Comunque l'ottimo Belotti non ha strusciato palla, la nostra vituperata difesa dopo Milano ha beccato 2 gol in 4 gare. Peccato siano costati due sveje.

non sapete quanto mi è mancata internet ieri sera, ridotto a commentarmi la partita da solo come i matti (e stasera manco posso gufare le merde) :)

ad ogni modo, note sparse in ritardo:
-assetto che spero di non vedere piu perlomeno con questi interpreti. parolo, lulic e mauri peggiori in campo fino al gol e secondo me motivo principale dei 20 minuti in cui il palermo ci ha messo sotto. onazi un pò meglio ma non può essere lui il fulcro del gioco. credo che però possa essere un'ottima spalla quando tornerà biglia. questo però escluderà uno fra lulic e parolo.
-parolo pesce fuor d'acqua arretrato. ma risolve la prima volta che va avanti (per me il primo gol è merito del suo taglio).
-cavanda sorpresissima. fra i migliori in campo (e l'unico buono nel primo tempo). mi smentisce clamorosamente visto che gli preferirei sempre konko, ma se gioca concentrato dà molto piu di quanto toglie.
-cana con tutti i suoi limiti finora sta disputando una stagione impeccabile tranne i 10 minuti di genova in cui era senza l'altro centrale, come al solito fra le pernacchie generalizzate preventive.
-20 minuti manifesto di anderson: fa due giocate clamorose, una sprecata da djordjevic con un tacco da fucilazione, la seconda a risultato acquisito vuole sfruttarla per sbloccarsi, gliela rimpallano alla fine e da lì in poi si deprime e smette di giocare.
-cambi di pioli giusti, ma in ritardo di 15 minuti. assurdo tenere mauri in campo così a lungo.

Il calcio è un maledetto sport di merda, che giusto a noi può piacere fino a farci vivere male.

Ieri per 65 minuti ho visto la Lazio manco di Reja ma direttamente di Ballardini (non leggere, RB... ), quella di Bergamo, di Bari, di Udine, di Catania.
Non c'è nulla che salvo della prima ora, a parte Marchetti e Cavanda.
Eppure si è vinto.

A Genova ho strabuzzato gli occhi per 45 minuti, ho visto una Lazio annichilire un avversario che a casa sua costruisce i campionati e non fa tirare mai il fiato manco alle squadre forti.
Ho visto giocatori giocare in modo divino, creare 11 nitide occasioni da gol in un tempo.
Eppure si è perso.

Non mi avventuro in disamine tecnico-tattiche, pertanto.
Ha ragione RB. E' uno degli inizi di campionato più contraddittori che io ricordi.

cuchillo76, 30/09/2014 10:28:

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Ieri per 65 minuti ho visto la Lazio manco di Reja ma direttamente di Ballardini

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Ah 'mbé, meno male. Pensavo di aver esagerato io, che all'intervallo commentavo il vantaggio su Facebook con un laconico "Piollardini"  

In effetti sembrava di assistere a Bari Lazio 2-0 del settembre 2009.