Pagelle Genoa-Lazio 0-0

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Er Matador
00sabato 6 febbraio 2016 23:17
MARCHETTI 6.5-Il colpo di testa di Muñoz è forte ma centrale; l’uscita bassa su Pavoletti (in fuorigioco) è efficace, anche se non si capisce con quale parte del corpo colpisca il pallone; quella su Lazović tecnicamente impeccabile. Bilancio di giornata ampiamente positivo, considerando i lunghi periodi di inattività nel corso della gara e il rischio di cali di tensione.
BASTA s.v.-Inutile infierire su chi non è in condizione di scendere in campo. Il voto andrebbe a chi ha sguarnito in maniera così assurda la batteria degli esterni difensivi.
MAURICIO 7.5-Pavoletti, fra gli hashtag più caldi alla voce centravanti, sparisce dalla partita: e l’infortunio lo blocca solo nell’ultimo quarto d’ora. Tenta la sortita in avanti su uno degli ultimi corner, ma anche uno più famoso di lui i miracoli li faceva uno alla volta. Il migliore.
HOEDT 6.5-Recupera in velocità (!) su Pavoletti rischiando non poco, ma azzeccando il tackle alla perfezione, e tenta di rendersi pericoloso anche in avanti. Non altrettanto puntuale nell’area piccola, dove i genoani trovano troppo facilmente sponde e appoggi. Per una volta, si fa preferire a sorpresa in campo aperto. Fra i meno peggio, comunque.
KONKO 6.5-Verificare con attenzione i suoi spostamenti prima del recente filotto di buone prestazioni: forse ha fatto tappa nella nuova Lourdes e non lo sa. Positivo in entrambe le fasi.
MILINKOVIĆ-SAVIĆ 6-Isolato, con un vero e proprio cordone sanitario, dalla desolante qualità complessiva e da una prestazione nei passaggi che neppure sui campetti di Terza Categoria raggiungerebbe simili livelli di indecenza. Non può fare tutto da solo.
CATALDI 7-Domanda per chi sottolinea – a ragione, intendiamoci – l’indispensabilità di Biglia: cos’avrebbe fatto l’argentino più del buon Danilo? Sembra aver ritrovato una dimensione mentale accettabile, e nel ruolo cresce di partita in partita. La sua sostituzione, che ancora una volta dissolve il centrocampo, è da temporanea (?) infermità mentale.
PAROLO 3-Alla ricerca del secondo giallo perduto, come un Indiana Jones completamente suonato. Mancherà contro il Verona per squalifica, ma non è escluso che Pioli lo schieri lo stesso.
MAURI 6-Un po’ di calcio degno di tale nome finché ne ha, quindi per poco. Con tutto il rispetto per le sue qualità, l’irrisolta dipendenza dai suoi movimenti costituisce un atto d’accusa alla gestione dell’organico negli ultimi anni.
ĐORĐEVIĆ 1-Dovrebbe metterla sui piedi di Mauri con un passaggio di due metri contati, sbaglia anche quello: ed è solo la punta dell’iceberg in una serie di controlli fantozziani, da far pensare a uno scherzo. Luis Silvio Danuello finì presto in tribuna, perché lui gioca ancora?
FELIPE ANDERSON 1-Per l’atteggiamento, innanzitutto. Poi per l’assist a Lulić, che potrebbe arrivare in porta nel finale se il pallone non venisse mollemente scagliato contro l’unico avversario nei paraggi. Un minutaggio vergognoso per il nulla.
PATRIC 5.5-I piedi sembrano quelli dell’esordio di Lulić a San Siro, ma almeno è vivo. Parecchi dubbi sulla fase difensiva. Riprova, sarai più fortunato.
KEITA 4.5-Toglie dai piedi di FA – che magari avrebbe sbagliato, d’accordo – un tiro a colpo quasi sicuro dal limite con una giravolta senza senso. Tenta un tuffo in area, come se alla Lazio concedessero giocatori del genere. Una zavorra di cui liberarsi a beneficio del miglior offerente.
LULIĆ 6-Vedi Felipe Anderson, che gli nega il possibile acuto finale.

PIOLI 1-Zero tiri in porta contro un avversario che tutte le altre diciotto avrebbero battuto. Cambi tardivi e col solito vizio di sguarnire il centrocampo.
Chi lo conferma in panchina andrebbe radiato per illecito.
cuchillo76
00sabato 6 febbraio 2016 23:18
Marchetti 6,5 - due interventi significativi, più quello su Panagiotis che quello su Munoz (gli tira davvero addosso). Mi basterebbe che fosse questo...

Basta 4,5 - ne aveva regalato un altro. Per fortuna si fanno un sonno. Mamma mia, una condizione da brividi. 

Hoedt 6,5 - partita sostanziale e il piede c'è. Come già scritto altrove, di tutta 'sta banda di impostori, ripartirei da lui e Milinkovic (per la panchina). Gli altri possono fottersi tutti.

Mauricio 7 - miglior partita da quando è qui, con ogni probabilità. Disinnesca ogni velleità di Pavoletti e FINALMENTE fa falli normali. 

Konko 6 - diligente, ordinato, attento e un supporto offensivo chiaramente nullo. A mia memoria non ricordo un suo assist in una gara in trasferta in 5 anni.

Cataldi 5,5 - era partito bene, con un tiro bello e difficile, oltre che insidioso. Poi sbaglia molto ed esce giustamente dal campo. 

Parolo 5,5 - primo tempo decoroso, nonostante un giallo del tutto evitabile. Poi cala molto ma non schianta. 

Milinkovic-Savic 6 - partita robusta ma la domanda è sempre la solita. Possibile che non crea mai un pericolo reale o, comunque, mai più di uno a partita? Di mestiere non fa l'incursore? 

Mauri 6 - alla fine la sufficienza gliela do perché confeziona l'azione più pericolosa dell'intera partita e perché nel primo tempo fa ragionare la squadra. Ovviamente, non resiste più di 35 minuti. 

Djordjevic 4 - una pena, una tristezza, una malinconia inifinta. Anche Bergomi non sapeva più che dire all'ennesima giocata sbagliata. 

Felipe Anderson 5,5 - mezze cose, mezze azioni, mezzi pericoli. E' quello del 2013-'14, con due anni di più e senza l'alibi della preparazione saltata o cagate simili che di solito si dicono per giustificare UN ANNO INTERO di nulla. 


Patric 6,5 - mezzo punto glielo regalo perché è praticamente all'esordio vero. Sbaglia pochissimo ed è propositivo con una certa continuità. 

Keita 5,5 - letteralmente graziato da un Orsato per nulla in serata da un giallo sacrosanto. Per il resto, solito repertorio di efficace inutilità. 

Lulic 6 - contribuisce a rispostare un po' l'inerzia dalla nostra parte ma senza incidere troppo.



Pioli 6 - il Genoa era in salute, la Lazio sempre più vittima di una falcidie senza precedenti. Oggi fuori tutta la difesa titolare (dal 46 in poi), fuori Bisevac, preso per fare il titolare, fuori Biglia, fuori Candreva, fuori Matri (il nostro miglior attaccante). Non me la sento di dire granché, stasera. Anche perché l'impegno e l'abnegazione, da qualche partita a questa parte ci sono pure. E' che non ce la fanno proprio a fare più di questo, a essere più di questo.    


ℬaruch
00domenica 7 febbraio 2016 00:50
Marchetti 6.5: L'intervento su Tachschidis vale mezzo voto in più nonostante un paio di figuracce coi piedi
Basta 5: Pensavo, contento, che Pioli l'avesse cambiato per scelta tecnica, invece era solo un infortunio. Impresentabile
Mauricio 6.5: La migliore da quando è qui. Non ricordo stronzate, è un miracolo
Hoedt 6.5: Amministra e fa entrambe le fasi, chiusura show su Pavoletti
Konko 6: Fa il suo, né una cosa di più, né una di meno
Parolo 5: Cerca il rosso alla mezzora, all'attivo solo uno dei 3 tiri in porta della Lazio nelle ultime 3 giornate
Cataldi 6: L'angolo per Mauri a fronte di tanti calci piazzati che fanno rimpiangere Candreva. Poi cose buone e cose meno buone
Milinkovic-Savic 6: Frustrante sensazione di superiorità inespressa, parte alla grande ma si spegne col tempo e col sangue che gli esce dalla testa
Felipe Anderson 3: Sono sempre stato restio a commentare con frasi tipo "non gli va di giocare". Ma questo è un impiastro bello e buono, al momento, e gioca come se stesse coi nipotini nel cortiletto di casa
Djordjevic 4.5: Meriterebbe anche meno, ma perlomeno si danna l'anima. Il materiale però è scadente, e anche stasera non tira una volta che sia una
Mauri 5.5: L'occasione più pericolosa, ma anche una condizione che lascia a desiderare per certi livelli
Patric 6: Sembra ancora tatticamente spaurito, come a Verona col Chievo, però non fa danni e conquista un paio di corner. Molto più dell'attuale Basta
Keita 5: Un apio di tuffi, qualche tocco inutile e tanta confusione nella trequarti avversaria
Lulic sv: Non riesce a fare la differenza, e non solo per colpa sua
Pioli 5: Vedere una Lazio così compatta dietro, che copre e riparte, fa solo arrabbiare pensando alla partita col Napoli. Stasera era da vincere, ai punti, ma quest'anno ci si accontenta. A Napoli durante la guerra divennero famose le "linguine con le vingole fujute", ovvero le linguine con le vongole scappate: si ricreava lo stesso tipo di sugo, con aglio, prezzemolo e peperoncino, ma senza le vongole, in modo da dare solo l'illusione del sapore a chi in quel momento non poteva permettersele. Questa Lazio è un piatto di linguine con le vongole fujute: in serate come questa riesci appena ad immaginare che ciò che ti stiano servendo abbia il piacevole sapore di una cosa passata e non sia un piatto farlocco privato dei suoi ingredienti migliori
ℬaruch
00domenica 7 febbraio 2016 00:51
Re:
Er Matador, 06/02/2016 23:17:


PAROLO 3-Alla ricerca del secondo giallo perduto, come un Indiana Jones completamente suonato. Mancherà contro il Verona per squalifica, ma non è escluso che Pioli lo schieri lo stesso.




Beograd1970
00domenica 7 febbraio 2016 07:33
Marchetti 6,5: fa due parate, il doppio di quelle effettuate da Berisha in un mese da titolare
Basta 5: La colpa è di chi lo mette in campo in queste condizioni
Mauricio 7=: Dopo Kalinic annulla Pavoletti: sicuri sia così scarso?
Hoedt 7=: vedi sopra. Ha anche un buon piede. Certo se lo si fa giocare in campo aperto contro Higuain...
Konko 6: Parte bene, finisce senza benzina e rischiando il rigore
SMS 6+: giganteggia in senso fisico, cala alla distanza
Cataldi 6,5: Si sta calando nel ruolo
Parolo 5,5; Lo avrei tolto a fine primo tempo
FA 3: Sbaglia tutte le palle giocate meno una in cui ci pensa Orsato. Nel primo tempo in pochi minuti prima serve in profondità nessuno, poi aspetta Izzo e regala una ripartenza al genoa. Scandaloso
DJO 6-: Si batte e si arrabatta, offre alla squadra molta profondità. Cala alla distanza
Mauri 6+: la sua presenza ci regala 30' di ottima Lazio. Poi si spegne. C'è da chiedersi dove fosse finito in questi mesi quando in alcuni spezzoni avrebbe fatto gran comodo. Adesso speriamo che chi di dovere non lo metta titolare fisso...
Patric 6: Sembrava un ufo, pare invece a calcio sappia giocare. Da rivedere dietro ma in avanti ha corsa e piede.
Keita 5: le cose semplici, grazie
Lulic 6: dimenticato in panchina non si sa perchè
Pioli 2: La gara di ieri dimostra in abbondanza che se la squadra è messa bene tatticamente i limiti dei singoli vengono molto ridimensionati. Si ostina a proporre giocatori che avrebbero bisogno di riposo, dimentica invece altri che sarebbero utili, non centellina i vecchi, sbaglia i cambi. Se riesce a correggersi forse qualche soddisfazione possiamo ancora togliercela.
Orsato 4: tutte le volte che sbaglia è contro di noi. Un caso? Burdisso doveva essere espulso per doppia ammonizione a metà primo tempo, finisce la gara senza cartellini e senza essere condizionato da tale situazione. Ignora un fallo su Keita che costa un giallo a Cataldi. Regala una punizione al limite al genoa per un gomito di Parolo che non c'era ecc ecc ecc
Magnopèl
00domenica 7 febbraio 2016 11:10
Marchetti 6.5 - Bene quando è stato chiamato in causa.
Basta 4.5 - stagione surreale
Mauricio 7 - Mi sono commosso, finalmente una prestazione buona
Hoedt 6.5 - Mezzo voto in meno a causa della pezza in uscita che deve metetre Marchetti su una sua errata lettura (merito anche al genoano). Mi sono gasato sull'itnerventi in scivolata a Pavoletti.
Konko 6 - Sufficiente per carità, ma per me i terzini devono anche saper dare anche un conributo preciso quando si propongono avanti.
Sergej 6 - Di testa sono tutte sue, per il resto prestazione sufficiente senza picchi.
Cataldi 6.5 - Mi è piaciuto
Parolo 4 - stagione surreale
Mauri 6 - Unica vera occasione sulla sua testa, il che è tutto dire..
Djordjevic - Non do voto perchè mi sembra un esercizio di pura cattiveria. Al netto del fatto che quest'anno molti rendono al di sotto di quanto ptorebbero, lui è scarso forte, manco gli stop e gli appoggi a 2 metri. 1.8 mln + 1.4 netti all'anno di ingaggio. Tare vattene.
Anderson 4 - Riprenditi figlio mio.

Keita 5.5 - Mezzo voto in meno per quella vergognosa simulazione.
Lulic 6 - Contributo sufficiente.
Patric 6 - Sanza infamia e sanza lode.

Pioli 1 - Ha avuto il coraggio di dire che la Lazio è una squadra con un alto indice di pericolosità offensivo. No comment.

Tare 0 - Ha avuto il coraggio di dire che la Lazio è dietro a squadre blasonate come milan e...roma.

Ma che abbiamo fatto di male?!
alenboksic71
00lunedì 8 febbraio 2016 11:53
Il quoziente calcistico intellettivo di questa squadra non eccelle.
Quello dei nostri 4 esterni di attacco abbassa notevolmente quello medio.
Lo spettacolo di finte inutili, tunnel provati, dribbling pericolosi, passaggi fatti con sufficienza, tuffi e amenità varie sta diventando ormai un'abitudine.
Del numero 9 (non gli si può far cambiare maglia?) neanche parlo più. Sta diventando imbarazzante per una lega professionistica. Anche lo Zio Bergomi ha avuto una illuminazione quando ha visto che non pizzicava una palla nè di testa nè di piede e quando ha sbagliato una sponda di mezzo metro.
Drenai71
00lunedì 8 febbraio 2016 12:28
pur palesando per l'ennesima volta tutti i suoi limiti, il primo tempo di djordjevic è stato il miglior spezzone di partita prodotto da un nostro centravanti da un sacco di tempo. di sicuro il miglior djordjevic di quest'anno, per quello che vale.
alenboksic71
00lunedì 8 febbraio 2016 12:43
Magari sono prevenuto io. Non ricordo una cosa fatta da un giocatore di calcio. Solo qualche rincorsa verso i difensori. Ma per fare solo questo è sufficiente un 23enne che si dedica professionalmente all'atletica leggera.
Non un tiro, non una sponda, non una spizzata, non un assist, non un colpo di testa, non un fallo tattico.
Bruno Giordano a 59 anni ancora farebbe meglio.
Drenai71
00lunedì 8 febbraio 2016 12:49
niente tiri, ma a differenza del solito parecchi appoggi, oltre alle rincorse che ci sono sempre. ha partecipato alla manovra un pò come fa klose. ha anche spizzato un paio di rilanci di testa (cosa che non gli iriesce mai). se avessimo la stessa prolificità dell'anno scorso col resto della squadra sarebbe di gran lunga il piu utile lì davanti. chiaro che finchè perdura questa crisi di stitichezza la candidatura di matri (che con me normalmente non giocherebbe mai) acquista una sua valenza visto che è l'unico che tira in porta. l'ideale sarebbe che per miracolo klose ritrovasse la forma che stava trovando l'anno scorso proprio di questi tempi.
ℬaruch
00lunedì 8 febbraio 2016 13:03
Beh però a Firenze aveva fatto un primo tempo migliore, Djordjevic. Anche un assist. Resta il problema che in 3 davanti hanno fatto 33 tiri in tutto l'anno, meno del solo Keita. Tirano una volta ogni ora, e neanche. Il tutto perché? Per partecipare a una manovra offensiva che è tra le peggiori mai viste? Tanto vale stare fermo davanti e avere la lucidità di prendere il tempo a un avversario sui mille e settecento cross che buttiamo dentro inutilmente ogni partita
Mark Lenders (ML)
00lunedì 8 febbraio 2016 13:07
Facciamo un gioco. Con quali degli altri centravanti titolari del campionato NON sostituireste Djordjevic?

NAPOLI: Higuain
JUVENTUS: Mandzukic o Morata
FIORENTINA: Kalinic
INTER: Icardi
ROMA: Dzeko
MILAN: Bacca
SASSUOLO: Floccari o Falcinelli o Trotta
EMPOLI: Maccarone
CHIEVO: Paloschi o Inglese
BOLOGNA: Destro
TORINO: Maxi Lopez, Belotti o Immobile
ATALANTA: Denis o Pinilla
UDINESE: Thereau
PALERMO: Gilardino o Djurdjevic
GENOA: Pavoletti
SAMPDORIA: Eder o Muriel
CARPI: Borriello o Mancosu
FROSINONE: Ciofani
VERONA: Toni o Pazzini
alenboksic71
00lunedì 8 febbraio 2016 13:38
Non ho il coraggio di scriverlo ma se ci penso bene con TUTTI;
se devo fare almeno dei ballottaggi con Mancosu, Inglese, la panza di Maxi Lopez, Trotta (che non conosco), Falcinelli e Djurdjevic che conosco poco. Ma questi li ho visti con i miei occhi tirare in porta quest'anno.
Beograd1970
00lunedì 8 febbraio 2016 14:15
ℬaruch, 08/02/2016 13:03:

Beh però a Firenze aveva fatto un primo tempo migliore, Djordjevic. Anche un assist. Resta il problema che in 3 davanti hanno fatto 33 tiri in tutto l'anno, meno del solo Keita. Tirano una volta ogni ora, e neanche. Il tutto perché? Per partecipare a una manovra offensiva che è tra le peggiori mai viste? Tanto vale stare fermo davanti e avere la lucidità di prendere il tempo a un avversario sui mille e settecento cross che buttiamo dentro inutilmente ogni partita



Il problema infatti è questo, non tanto la qualità degli attaccanti.
Senza stare a fare disquisizioni su chi sia meglio o peggio di chi, qui mi pare sia abbastanza chiaro che il gioco effettuato non permette tiri in porta se non in circostanze eccezionali.
Sarebbe il caso che chi di dovere si desse da fare per ovviare a tale limite, magari lavorando sui calci piazzati dove siamo parimenti sterili nonostante abbiamo cm e kg in abbondanza, quasi straripanti
alenboksic71
00lunedì 8 febbraio 2016 14:20
Non c'è bisogno di chissà quale mago perche su 20 cross a partita il mio centravanti ne prenda almeno due; o ogni tanto sia capace di girarsi e tirare; o che sappia fare una spizzata per un compagno; che rubi una palla e si involi in contropiede; che sappia fare almeno un dribbling.
Ecco, Djordjevic mi pare assente in tutte queste categorie tecniche; e lo sarebbe anche con Guardiola in panca.
Er Matador
00lunedì 8 febbraio 2016 16:08
Domanda seria: dato che ci mette corsa e volontà, ma non contempla il tiro in porta, perché non provarlo in altre zone del campo?
Come medianaccio/interno/interditore almeno un po' di quantità dovrebbe portarla, e potrebbe giocare senza tenere conti di porte o dettagli del genere.
ℬaruch
00mercoledì 10 febbraio 2016 13:00
Risposta altrettanto seria: perché sarebbe il timbro ufficiale della società sull’immagine del fallimento. Di corsa poi ne abbiamo tantissima, ma senza fame diventa regolarmente corsa a vuoto. Lo scorso anno giocavamo molto meno palloni di quest’anno, e segnavamo molto di più. Quest’anno facciamo più possesso, abbiamo un baricentro meno alto solo del Napoli, eppure non creiamo nulla. In questo impianto Djordjevic vale Klose e Matri e viceversa. Io poi resto dell’idea che, aldilà dei discorsi sulla difesa orfana di De Vrij, il vero impiastro è Parolo: tutto ciò che faceva (tackle, portar via avversari, entrare in area e concludere) non esiste più, ed era fondamentale per fare quel tipo di gioco
ReflexBlue74
00mercoledì 10 febbraio 2016 14:40
Re:
ℬaruch, 10/02/2016 13:00:

Risposta altrettanto seria: perché sarebbe il timbro ufficiale della società sull’immagine del fallimento. Di corsa poi ne abbiamo tantissima, ma senza fame diventa regolarmente corsa a vuoto. Lo scorso anno giocavamo molto meno palloni di quest’anno, e segnavamo molto di più. Quest’anno facciamo più possesso, abbiamo un baricentro meno alto solo del Napoli, eppure non creiamo nulla. In questo impianto Djordjevic vale Klose e Matri e viceversa. Io poi resto dell’idea che, aldilà dei discorsi sulla difesa orfana di De Vrij, il vero impiastro è Parolo: tutto ciò che faceva (tackle, portar via avversari, entrare in area e concludere) non esiste più, ed era fondamentale per fare quel tipo di gioco



Sembra una constatazione ritagliata più sull'assenza di Mauri che sul declino inarrestabile di Parolo, che comunque incide parecchio.
Mark Lenders (ML)
00mercoledì 10 febbraio 2016 19:11
Però ragazzi, se anche di fronte a un 22enne con indiscutibili qualità tecniche come Felipe Anderson siamo sempre più propensi a ritenere che il girone di ritorno dell'anno scorso abbia rappresentato un'eccezione, a maggior ragione dovrebbe valere per un 31enne dalla carriera anonima e dai piedi ruvidi. Nel caso di Parolo non parlerei di declino, ma di rientro nei ranghi. Io sono meno arrabbiato con lui rispetto ad altri semplicemente perché non lo sopravvaluto. E comunque vedrete che da qui alla fine 3-4 gol li farà, quelli li ha sempre fatti.
ℬaruch
00mercoledì 10 febbraio 2016 19:48
Ma neanche io sono incattivito con lui: per dire, tra lui per tutto l'anno e De Vrij per una singola partita incattivito ventimila volte di più con De Vrij. Parolo però resta un impiastro dal punto di vista matematico della situazione: se facciamo una sottrazione, in cui la Lazio 2014/15 è il minuendo e la Lazio 2015/16 il sottraendo, la differenza è composta in maniera robusta anche dalla Paroleide. Insomma, ci sono giocatori che - senza guardare alla carriera ma solo alla stagione scorsa - creano un vuoto enorme. Parolo a me pare il più vistoso proprio per la continuità dello scorso anno, a differenza di Felipe, Mauri e Klose che hanno avuto periodi brillanti meno lunghi del suo. Prendendo i 13 "titolari" senza considerare De Vrij e Gentiletti, in quale ordine di malus elenchereste i singoli, rispetto al rendimento dello scorso anno? Guardando solo all'apporto dato ai punti dello scorso anno e a quello di quest'anno, senza giustificazioni varie. Per me, dal più "differente" al meno:

1) Parolo
2) Felipe
3) Mauri
4) Klose
5) Basta
6) Mauricio
7) Candreva
8) Djordjevic
9) Cataldi
10) Radu
11) Biglia
12) Marchetti
13) Lulic
alenboksic71
00giovedì 11 febbraio 2016 08:52
Re:
ℬaruch, 10/02/2016 19:48:


1) Parolo
2) Felipe
3) Mauri
4) Klose
5) Basta
6) Mauricio
7) Candreva
8) Djordjevic
9) Cataldi
10) Radu
11) Biglia
12) Marchetti
13) Lulic


Biglia NON può stare sopra a Marchetti e Lulic. Al netto dei troppi infortuni.
ℬaruch
00giovedì 11 febbraio 2016 11:10
Perché? A me sembra uno dei meno incoerenti, rispetto al rendimento dello scorso anno, nel senso che in questa situazione di sfascio lui più o meno non sembra il fratello scemo. E anche l'anno scorso ne saltò un bel po' (6, ovvero un quarto di campionato, alla 24esima), ma la media punti della Lazio era uguale con lui e senza lui. Quest'anno, anzi, le sue assenze pesano di più rispetto all'anno scorso (1.2 senza lui vs 1.5 di media con lui)

2014-15

Presenze: 18
Media punti: 1.7

Assenze: 6
Media punti: 1.7

2015-16

Presenze: 14
Media punti: 1.5

Assenze: 10
Media punti: 1.2

Qual è la tua lista?

ReflexBlue74
00giovedì 11 febbraio 2016 12:01
Re:
ℬaruch, 10/02/2016 19:48:

Ma neanche io sono incattivito con lui: per dire, tra lui per tutto l'anno e De Vrij per una singola partita incattivito ventimila volte di più con De Vrij. Parolo però resta un impiastro dal punto di vista matematico della situazione: se facciamo una sottrazione, in cui la Lazio 2014/15 è il minuendo e la Lazio 2015/16 il sottraendo, la differenza è composta in maniera robusta anche dalla Paroleide. Insomma, ci sono giocatori che - senza guardare alla carriera ma solo alla stagione scorsa - creano un vuoto enorme. Parolo a me pare il più vistoso proprio per la continuità dello scorso anno, a differenza di Felipe, Mauri e Klose che hanno avuto periodi brillanti meno lunghi del suo. Prendendo i 13 "titolari" senza considerare De Vrij e Gentiletti, in quale ordine di malus elenchereste i singoli, rispetto al rendimento dello scorso anno? Guardando solo all'apporto dato ai punti dello scorso anno e a quello di quest'anno, senza giustificazioni varie. Per me, dal più "differente" al meno:

1) Parolo
2) Felipe
3) Mauri
4) Klose
5) Basta
6) Mauricio
7) Candreva
8) Djordjevic
9) Cataldi
10) Radu
11) Biglia
12) Marchetti
13) Lulic



Se con questa calssifica intendi misurare esclusivamente il deficit di rendimento tra questa stagione e la precedente sono sostanzialmente d'accordo con te.

Non ti seguo, invece, quando -così mi è parso di capire dall'intervento precedente- attribuisci al calo di Parolo la causa principale della brutta stagione che stiamo vivendo. Cioè, se questa è la classifica dei colpevoli, Parolo lo metterei più in basso. Un Parolo che oscilla tra il 5 e il 6 di valutazione media (molto più 5 che 6), quando l'anno scorso partiva da 6.5, è comunque sopportabile. D'altronde l'anno scorso, nel periodo magico, spesso ci siamo portati dietro un peso morto come Cataldi e nessuno se ne è accorto, anzi passava pure per un valore aggiunto. De Vrij (un colpevole.. innocente), Felipe Anderson, Mauri, in parte Biglia, Klose. Poi Parolo e tutti gli altri.
ℬaruch
00giovedì 11 febbraio 2016 12:50
Re: Re:
ReflexBlue74, 11/02/2016 12:01:

attribuisci al calo di Parolo la causa principale della brutta stagione che stiamo vivendo



No no, non scherziamo. Ma è in alto tra le cause, pur venendo molto dopo altre cause, che sono fattori più che rendimenti di singoli giocatori. Eppure secondo me parlare di media-voto di Parolo non rende il gap tra la sua presenza nelle due fasi lo scorso anno (a questo punto aveva già segnato anche 5 gol, due pesanti sullo 0-0 con Samp e Milan) e la sua assenza quest'anno. Lui era decisivo per poter fare quel tipo di gioco lo scorso anno, sia con la mediana a 3 (in cui le prestazioni di Cataldi - come sottolinei - potevano essere positivamente fraintese anche grazie alla mole di lavoro di Parolo) che con quella a 2. Il mio giochino della classifica intende vedere chi - nella bufera - è scomparso totalmente o quasi e chi invece riconosci ancora come il giocatore dell'anno scorso. Da qui Parolo in cima alla lista, di poco avanti ad Anderson, e poi Mauri e Klose che però hanno evidenti limiti anagrafici dalla loro. Anche Basta va messo tra i cattivissimi. Per gli altri un calo di rendimento leggermente meno vistoso, vuoi perché non erano fenomeni neanche lo scorso anno (Mauricio, Djordjevic, Cataldi, Radu) vuoi perché qualcosa ogni tanto la fanno ancora vedere (Candreva, lo stesso Biglia). Gli ultimi invece (Lulic, Marchetti) sono fondamentalmente i giocatori dello scorso anno, con tutti i pro e i contro
alenboksic71
00giovedì 11 febbraio 2016 12:59
1) Felipe
2) Klose
3) Parolo
4) Klose
5) Basta
6) Candreva
7) Mauricio
8) Djordjevic
9) Radu
10) Marchetti
11) Cataldi
12) Lulic
13) Biglia
ℬaruch
00giovedì 11 febbraio 2016 13:18
Ah ok Alen, avevo capito male il senso del tuo intervento precedente. Eppure ormai conosco bene la tua passione per l’argentino. Immagino che nella tua lista ci sia un Mauri al posto di uno dei due Klose. Mauri che l’anno scorso, a questo punto, aveva realizzato 8 gol. Ora che è a zero la differenza di 8 è quasi pari alla differenza totale (di 11) dei gol fatti l’anno scorso dopo 24 giornate (40) e quelli fatti quest’anno (29)
alenboksic71
00giovedì 11 febbraio 2016 13:35
Sì, scusa, Mauri mi era saltato al posto del secondo Klose. Ovviamente, l'unico in classifica alta per colpe non sue ma anagrafiche.
Ammetto la passione per Biglia, ma se guardo oggettivamente esiste una squadra con Biglia e una senza Biglia. Che ovviamente, ma credo sia logico, non può anche fare il trequartista da ultimo passaggio, il Gattuso e anche il Parolo (parlandone da vivo) incursore.
Mark Lenders (ML)
00giovedì 11 febbraio 2016 13:50
Quasi perfetta la graduatoria di Alen a parte (secondo me) Biglia.

1) Felipe
2) Klose
3) Mauri
4) Parolo
5) Basta
6) Candreva
7) Biglia
8) Mauricio
9) Djordjevic
10) Radu
11) Marchetti
12) Cataldi
13) Lulic
Er Matador
00giovedì 11 febbraio 2016 22:56
A quanto sono salite le quotazioni di Mauri dopo stasera? :)
Su Parolo: senza di lui, per Pioli non si può giocare a calcio.
È davvero così sorprendente che il suo rendimento diventi una sorta di ago della bilancia?
Valore intrinseco del giocatore e importanza per la squadra sono spesso direttamente proporzionali, ma non sempre.
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