Pagella Sampdoria-Lazio 0 a 3

Strakosha 7 – Sfodera un grande intervento su Ronaldo Vieira che ci consente di chiudere in vantaggio il primo tempo. Si ripete su Gabbiadini a inizio ripresa. Bene anche tutto il resto, sicurissimo nelle prese. Un mattone importante della vittoria è anche suo.

Acerbi 6 – Scivola e va per terra per tutta la prima mezzora. Problemi coi tacchetti, forse. Cresce proprio nei minuti in cui la squadra va un po’ in difficoltà. Esce per precauzione a pratica archiviata.

Radu 6,5 – Senza sbavature, parte subito bene e bene fa l’intera partita.

Luiz Felipe 6,5 – Come Radu ma ancor meno sollecitato. Qualche disimpegno in più nello scorcio finale ma a partita già virtualmente chiusa.

Parolo 6,5 – Partita di sola sostanza, un solo errore rilevante quando fa un fallo inutile su Gabbiadini lasciandogli una punizione vagamente pericolosa in un frangente ancora decisivo.

Luis Alberto 8 – Il mio migliore in campo. E si vede da subito che ha voglia, gamba, ispirazione. Sui due gol non confeziona assist ma molto di più. Sono due perle, due gemme, due zaffiri.

Milinkovic-Savic 7,5 – Un gradino sotto Luis Alberto solo perché più gigione dello spagnolo nella mezzora finale ma parliamo di inezie. L’assist dello 0 a 3 non ci si stancherebbe mai di vederlo anche se l’azione più bella è l’assist per Immobile pochi minuti prima dello 0 a 2. Bentornato.

Lulic 7 – Grande prestazione, contrasta, corre, accompagna l’azione, pochissimi errori tecnici, forse uno. Togliergli il posto non sarà così facile, se sarà ancora questo qui.

Lazzari 6 – Rifiniture un po’ approssimative ma è perfettamente inserito nel registro tecnico e tattico. Era anche menomato, avrà giocato al 50%. Prende un giallo che solo quel genio di Rocchi poteva dare.

Correa 7 – Avulso dal gioco per buoni 25 minuti poi si sveglia e dà una palla sublime a Immobile, che la spreca. Segna con una bella conclusione e da lì alla fine fa quello che deve con la solita qualità tecnica.

Immobile 7,5 – Un brutto errore sulla palla coi giri perfetti di Correa poi si riscatta con il pallonetto dolcissimo del primo gol (e di sinistro). Nel secondo tempo, prima è prodigioso Audero (che già lo era stato a inizio partita su di lui), poi è rapido e fortunato sullo 0 a 3. Speriamo di aver ritrovato il vecchio Ciro, sarebbe fondamentale.

 

Marusic, Vavro e Cataldi n.g. – Ingiusto dare un voto, non tanto per il minutaggio (non bassissimo) ma per quello che poteva offrire la gara.

 

Inzaghi 9 – Una Lazio così perfetta in un esordio stagionale, a mia memoria, davvero non la ricordo. Ma forse non c’è mai stato un esordio così o forse il Lanerossi Vicenza-Lazio del primo Scudetto. Ha giocato a memoria con forza, tecnica, personalità. E anche la condizione fisica è sembrata più che buona. Scopriremo già la prossima settimana se siamo stati noi troppo belli o la Samp troppo modesta. Lo si capirà già domenica, credo e temo.

STRAKOSHA 7 - Veniva dato fuori forma e invece manco per niente. Due parate importanti, una difficile su Viera e l’altra più scenografica su Gabbiadini, e 2-3 tiri bassi bloccati bene, la sua specialità.
LUIZ FELIPE 6,5 - Meglio da mezzo destro che da centrale. Lo avevamo lasciato migliore in campo nella finale di Coppa Italia e lo ritroviamo titolare con merito. (Oltre che con demerito di Bastos e Vavro, evidentemente).
ACERBI 6 - Maluccio il primo tempo, in cui scivola continuamente ed è spesso impreciso. Ripresa in controllo fino al momento del mezzo infortunio, l’unico vero brivido della serata.
RADU 6,5 - Bello concentrato e applicato, sarebbe fondamentale averlo così tutto l’anno. Per ora ci accontentiamo di non averlo stupidamente cacciato.
LAZZARI 6 - La cosa migliore la fa quando mette Immobile davanti al portiere (e lui spreca). Per il resto molta corsa e non troppa precisione, un paio di cross li butta via. Si capisce anche che sotto porta il suo killer instinct è pari a zero. Insomma prestazione molto normale che però l’ingresso di Marusic rivaluta.
MILINKOVIC 8 - Straripante, fisicamente e di conseguenza tecnicamente. È un giocatore che ha bisogno di essere tirato a lucido atleticamente per fare la differenza. L’anno scorso non lo è mai stato, quest’anno pare stia facendo le cose per bene.
PAROLO 7 - Per la naturalezza con cui gioca in un ruolo non abituale. Tocca più palloni e ne sbaglia molti meno di quando fa l’intermedio. Dà equilibrio, non fa rimpiangere Leiva.
LUIS ALBERTO 7,5 - Le prestazioni sua e di Milinkovic erano quasi più importanti del risultato, per fare le carte alla stagione. Anche da lui risposta eccellente. Non disdegna la lotta, e finalmente torna a produrre giocate di qualità sopraffina. Una rarità, l’anno scorso.
LULIC 6,5 - Tiene bene tutti i 90’ ed è la notizia migliore. Non incanta ma nemmeno regala mezzo pallone, anzi: ne recupera un bel po’.
CORREA 7 - Molto alterno, sparisce per lunghi tratti ma quando ricompare lascia il segno. Il suo diagonale chiude la partita e inizia ad avvicinarlo a un obiettivo cui non può sottrarsi: la doppia cifra.
IMMOBILE 7,5 - Lui va in tripla, 101 gol in A. Roba da attaccanti importanti. Ne fa due, potevano essere cinque. Dei tre palloni che non vanno dentro solo uno è colpa sua, gli altri li para Audero e forse non sa nemmeno lui come.

MARUSIC 5,5 - Ha a disposizione praterie che non sfrutta per la ben nota insipienza tecnica.
VAVRO SV - Una ventina di minuti un po’ balbettanti, speriamo di non doverlo vedere al derby.
CATALDI SV - Entra sullo 0-3 e neanche ci prova ad affondare, si limitq a far girare la palla

INZAGHI 7,5 - Una Lazio così bella, sicura e continua, per giunta in trasferta, era da un bel pezzo che non la si vedeva. Certo con Milinkovic, Luis Alberto e Immobile veri è tutto più semplice...