Lazio - Torino

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Drenai71
00mercoledì 22 ottobre 2014 10:17
Pare che Mauri sia out per la partita col torino. Considerando che manca anche keita, secondo voi giocherà onazi con lulic mantenuto alto, oppure si prova felipe anderson dall'inizio?
Maxilotte
00mercoledì 22 ottobre 2014 10:37
Re:
Drenai71, 22/10/2014 10:17:

Pare che Mauri sia out per la partita col torino. Considerando che manca anche keita, secondo voi giocherà onazi con lulic mantenuto alto, oppure si prova felipe anderson dall'inizio?



Secondo me mette Felipe. a centrocampo ed in attacco ci sarà la stessa formazione di Genova.
cuchillo76
00mercoledì 22 ottobre 2014 11:21
Secondo me si giocherà così:

Marchetti
Cavanda Ciani De Vrij Braahfeid
Biglia Onazi
Candreva Parolo Lulic
Djordjevic

Felipe entra in ogni caso verso il 60°.
Maxilotte
00mercoledì 22 ottobre 2014 11:25
Re:
cuchillo76, 22/10/2014 11:21:

Secondo me si giocherà così: Marchetti Cavanda Ciani De Vrij Braahfeid Biglia Onazi Candreva Parolo Lulic Djordjevic Felipe entra in ogni caso verso il 60°.



No, secondo me giocherà con marchetti, cavanda, de vrij, ciani, radu, parolo, biglia, lulic, candreva, giorgione e Felipe.
ReflexBlue74
00mercoledì 22 ottobre 2014 16:37
Ci presenteremo con diverse defezioni. A gli storici Gentiletti e Basta si aggiungono Mauri e Keita, con Candreva febbricitante e Lulic che non si è allenato non so per quale motivo. Sfiga cronica che non ci abbandona, nemmeno quando possiamo concentrarci su una partita alla settimana.

Emergenza (o quasi) che però sollecita il gruppo a non abbassare la guardia e prendere sotto gamba l'impegno: tre vittorie consecutive, Djordjevic che si è sbloccato, il Toro reduce dalla fatica di coppa...

Granata che possono contare su un organico molto ampio, con un manipolo di giovani stranieri che si stanno inserendo con profitto. Con l'Udinese bene Jansson e impressionante il laterale destro brasiliano Bruno Peres con le sue discese alla... brasiliana, appunto.
cuchillo76
00mercoledì 22 ottobre 2014 17:15
Non voglio pensare a Candreva e Lulic fuori contemporaneamente, per cortesia.

Di fatto, con Gentiletti, Basta e Keita abbiamo già fuori 3 titolari "estivi".

Non vorrei stare qui a commentare la solita partita cominciando con "la Lazio senza 4 titolari, et cetera, et cetera..."
ℬaruch
00mercoledì 22 ottobre 2014 18:45
Mi riporto le domande dal topic su Fiorentina-Lazio

1) Cosa ve n’è sembrato del centrocampo Onazi-Biglia-Parolo, che teoricamente è quello più adatto per il 4-3-3? Ieri lo abbiamo visto per la prima volta, ma va fatta la tara perché la squadra era più stanca e la Fiorentina premeva

Va visto dall’inizio. La situazione era tatticamente stravolta, e Biglia era la rientro. Di sicuro non ne ha giovato Parolo, ma è troppo poco per trarre qualsiasi conclusione

2) Radu (che molti arbitri avrebbero espulso per quel fallo inutile) ha dimostrato di essere titolare indiscutibile della fascia o Braafheid non merita di star fuori?

Per me il Radu di Firenze non può dormire tra due guanciali. Certo, siamo usciti senza prendere gol, però il Braafheid di inizio stagione aveva qualcosa in più, calcolando entrambe le fasi. Darei la maglia per un paio di partite ancora a Radu, per capire se debba essere sua di default

3) Ora che rientra Basta, vi mancherà Cavanda o farete comunque un sospiro di sollievo?

Per quanto mi riguarda, sospiro di sollievo. Questo Cavanda rimesso a lucido comunque non vale Basta

4) Alla luce della prova di Ciani (e in parte di Novaretti), chi è il vostro vice-Gentiletti?

Escludendo l’esperimento Radu (lo ha escluso il mister), per me Ciani offre maggiori garanzie complessive. Più o meno è come paragonare Konko a Cavanda

5) Avete capito la posizione di Mauri? E continuereste a proporlo, visto che con lui sono diminuiti i fronzoli e sono aumentati i risultati?

Nel frattempo Mauri è out, dunque credo che il vero dubbio sia Onazi-Anderson: o 4-3-3 con Onazi-Biglia-Parolo dietro Candreva-Djordjevic-Lulic, o 4-3-3 con Parolo-Biglia-Lulic dietro Candreva-Djordjevic-Anderson. Io punterei su quest'ultima
zweigelt und megafono
00giovedì 23 ottobre 2014 09:41
mauri out, forse pure candreva out. keita non disponibile con basta e genti. secondo me lulic recupera. soluzione A: 433 con biglia lulic e parolo in mezzo e davanti BP, FA e DJ. soluzione B: 4231 con biglia e onazi schermi, parolo 3quartista centrale, lulic e FA esterni e DJ boa.

risposte: 1. non so, forse è ancora troppo presto per parlarne.
2. radu per me andrebbe sempre messo sulle spine al fine di non garantirgli un bel nulla. la maglia la deve sudare e non deve giocare di default.
3. cavanda è ancora il titolare perchè basta non c'è. mi porrò la domanda più avanti. adelante pedro ... per adesso.
4. ciani.
5. la posizione l'ho capita solo in parte, so solo che è intelligente e guidato da pioli garantisce una miglior copertura. Continuare a proporlo? dipende, tanto nel frattempo si è beccato una tonsillite ...
la bottom line è che con tutte queste defezioni non si possono fare troppi ragionamenti programmatici e bisogna vivere alla giornata perchè sta sequela di infortuni (grandi e piccoli) è impressionante. riporto che dall'allenamento di ieri cataldi e cana erano in disparte.
ThomasDoll
00giovedì 23 ottobre 2014 10:05
per me adotta soluzione B, se Candreva è presentabile farà staffetta con Filippetto. E' quella che cambia meno cose, semmai diventa un 4231 che si può trasformare, tra Onazi e Parolo, in un 4321 di Ancelottiana memoria, con gli esterni che partono larghi per accentrarsi al tiro. Una soluzione praticabile con Anderson e Candreva, magari in altra circostanza, ora la gamba felice di Lulic e il filotto di risultati impongono di cambiare meno possibile.
ThomasDoll
00giovedì 23 ottobre 2014 10:08
La posizione di Mauri: trequartista. Vertice alto di un triangolo la cui base è stata formata da Onazi e Parolo prima, un po' sbandanti, e da Parolo e Biglia poi, un po' più ordinati. A Firenze era quello che rimaneva più vicino a Djordjevic, anche in ripiegamento. nSe opta per sostituirlo con Onazi abbiamo più benzina in corpo, anche se Eddy è un incursore diverso e, soprattutto, non ha la grande visione di gioco di Stefano. Diciamo che più che far segnare Onazi, magari, segna lui. Ma in quella posizione un esperimento-Anderson o Candreva come lo vedreste?
ℬaruch
00giovedì 23 ottobre 2014 10:09
Non credo però che Pioli abbia mai utilizzato Parolo trequartista centrale, e ho qualche sospetto che non lo veda in quella posizione, e in considerazione del fatto che l'ultimo passaggio non è il piatto forte di Parolo, potrebbe non avere tutti i torti
zweigelt und megafono
00giovedì 23 ottobre 2014 10:09
Re:
ThomasDoll, 10/23/2014 10:05 AM:

per me adotta soluzione B, se Candreva è presentabile farà staffetta con Filippetto. E' quella che cambia meno cose, semmai diventa un 4231 che si può trasformare, tra Onazi e Parolo, in un 4321 di Ancelottiana memoria, con gli esterni che partono larghi per accentrarsi al tiro. Una soluzione praticabile con Anderson e Candreva, magari in altra circostanza, ora la gamba felice di Lulic e il filotto di risultati impongono di cambiare meno possibile.



d'accordo con te, purtroppo la formazione la farà il medico.
se è vero che anche candreva si è beccato un febbrone con accenno di tonsillite siamo nei guai.
ThomasDoll
00giovedì 23 ottobre 2014 10:11
No, non credo Parolo trequartista, credo più a una mediana a tre con due esterni d'attacco, se con Parolo e Biglia c'è Onazi.
Secondo me potrebbero fare i trequartisti Anderson e Candreva, nel caso del mantenimento di un 4-2-3-1 come quello visto a Firenze.
zweigelt und megafono
00giovedì 23 ottobre 2014 10:13
Re:
ℬaruch, 10/23/2014 10:09 AM:

Non credo però che Pioli abbia mai utilizzato Parolo trequartista centrale, e ho qualche sospetto che non lo veda in quella posizione, e in considerazione del fatto che l'ultimo passaggio non è il piatto forte di Parolo, potrebbe non avere tutti i torti



Fratello, anche qui è il solito discorso: coperta cortissima per via di una serie di infortuni pazzesca.

col 4231 o metti parolo e metti ederson 3quartisti. altre soluzioni non mi vengono in mente
alt! ci sarebbe ... filippetto. ma poi allora chi metti esterno?


est1900
00giovedì 23 ottobre 2014 10:14

Io je darei di rombo:


      Marchetti


LPC DV Ciani Radu

Parolo Biglia Lulic

         FA

      Klose DJ

Ribadisco il mio convinto "no" a Lulic alto, oltre ovviamente al "no ad Ederson" sempre e comunque.
 


zweigelt und megafono
00giovedì 23 ottobre 2014 10:21
domandina: ma BP è potenzialmente utile in un match come questo? o stiamo veramente raschiando il fondo del barile con troppi ingressi last minute?
ℬaruch
00giovedì 23 ottobre 2014 10:29
Ma sta bene, BP? Nel caso certo che tornerebbe utile, così come Braafheid mezzo sinistro (ci ha giocato tutta l’estate) o Tounkara esterno nel tridente
ThomasDoll
00giovedì 23 ottobre 2014 10:30
Uno con le sue caratteristiche potenzialmente è sempre utile.
Però forse va valutato se è all'altezza di entrare nel turnover di quelli che vanno in campo: ha tecnica e coraggio, crossa bene, ma se nessun tecnico lo usa regolarmente ci deve essere un motivo "qualitativo"
zweigelt und megafono
00giovedì 23 ottobre 2014 10:47
ho capito.
è chiaro che uno come pioli vorrà preservare gli equilibri raggiunti e quindi, se possible, lasciar fare le modifiche necessarie al medico e basta.
in definitiva uno schieramento democristiano a prova di critica è meglio. magari pioli teme i troppi cambiamenti e qualche tentazione sperimentale che potrebbe poi vederlo massacrato sui media.

marchetti, cavanda, DV, MC, radu
onazi, biglia, parolo
FA e lulic esterni con DJ in mezzo.
(assumendo che anche candreva sia totalmente out. a me nn piace lulic alto ma è un parere mio).

questa è una squadra democristiana e contro un certo toro ci sta.
Drenai71
00giovedì 23 ottobre 2014 10:53
anche io penso che alla fine sarà questa, se tutti i febbricitanti restano out. L'unico dubbio è cana/ciani.
Mark Lenders (ML)
00venerdì 24 ottobre 2014 13:00
Re:
Drenai71, 22/10/2014 10:17:

Pare che Mauri sia out per la partita col torino. Considerando che manca anche keita, secondo voi giocherà onazi con lulic mantenuto alto, oppure si prova felipe anderson dall'inizio?




La prima, direi. Anche perché se Candreva è debilitato FA dovrebbe essere fisiologicamente il suo cambio a partita in corso.
Senza Mauri mi aspetto che sia Parolo a fare i suoi movimenti, almeno si rende utile a qualcosa...


Drenai71, 23/10/2014 10:53:

L'unico dubbio è cana/ciani.



Il Ciani di Firenze (ma anche quello degli spezzoni precedenti) merita assolutamente la riconferma accanto a De Vrij.
Mark Lenders (ML)
00domenica 26 ottobre 2014 23:35
Vorrei parlare con voi di una partita diversa, una partita che avrà sicuramente delle "sorelle" nella storia della Lazio, e peró in questo momento non mi vengono in mente. Chiedo aiuto a Cuchillo, soprattutto, per capire da quanto tempo non vedevamo la squadra giocare cosí. Oggi ho visto una delle Lazio piú cattive di sempre e me ne sono innamorato. A Genova, nel primo tempo, avevamo giocato benissimo a pallone. Ma fu un esercizio molto estetico, di una perfezione quasi asettica. Stasera invece ho visto la voglia di vincere, la bava alla bocca, l'atteggiamento che volevo vedere fin dalla prima giornata e la cui assenza mi aveva fatto decidere di non abbonarmi. Non so cosa sia scattato nella testa dei giocatori, forse è solo che stanno prendendo fiducia ed entusiasmo con le vittorie, sicurezza attraverso le partite che permettono ai vecchi di integrarsi sempre meglio coi nuovi. Ma io voglio credere che ci sia dell'altro e come al solito è sempre lí che vado a finire. Oggi mentre camminavo verso lo stadio ero leggero, sereno, rilassato. Dopo l'1-7 di Champions le merde avevano frenato anche in campionato e una Juve opaca era comunque riuscita a fare il dovere suo. Con la testa libera potevo, potevamo (non tutti, ovviamente, ma io credo che in molti funzioniamo cosí) concentrarci solo sulla Lazio, senza distrazioni né retropensieri. Soprattutto senza paura. Concentrarci sulla bella Lazio di quest'anno, che ha come unico difetto l'essere meno forte della roma. Lo stadio di stasera è stato il piú positivo da tantissimo tempo a questa parte, con un solo coro antilotito, con nessuna divagazione politica o razzistoide e con un tifo incessante. Anche dopo il gol preso non abbiamo battuto ciglio, e non lo ha battuto neanche la squadra. Insomma, se diamo credito a questa lettura siamo noi che abbiamo trasmesso positività ai ragazzi, il che ci chiamerebbe in causa per tutte le volte in cui abbiamo trasmesso negatività. Ma puó anche darsi che sia stato il contrario, ossia che sia stata la grinta mostrata dai giocatori a caricare il pubblico, il che li chiamerebbe in causa (insieme ai loro allenatori) per tutte le volte in cui sono scesi in campo senza vera voglia di vincere o si sono accontentati di farlo attraverso condotte sparagnine. Sta di fatto che oggi si è visto qualcosa di veramente nuovo. Uno spirito che è molto piú importante delle scelte di formazione (alcune azzeccate, altre no) e di quelle tattiche (interessante il 4-4-2 del secondo tempo, meglio del 4-3-3 utilizzato nel primo). L'uomo che prima di tutti gli altri lo ha incarnato e che poi lo ha trasmesso a tutti i compagni è stato Lucas Biglia, oggi immenso. Oggi ho visto un uomo squadra, un capitano. Io credo che se riusciremo, noi e la squadra, a rimanere dentro questo spirito potremo mettere insieme una grande stagione. Ci vuole solo un po' di fortuna, ci vuole qualche altro inciampo della roma affinché per mantenere l'allegria e l'entusiasmo riassaporati stasera.
zweigelt und megafono
00lunedì 27 ottobre 2014 08:44
classica partita che ti trasmette una profonda sensazione di assenza: non ero allo stadio per ovvi motivi ed avrei voluto esserci.
dallo schermo si evinceva un ottimo spirito collaborativo tra pubblico e squadra.
inutile esprimerci su dove potremo arrivare adesso: vale la pena non pensarci affatto, anche perchè poi sogni ed aspettative cozzano inevitabilmente col mercato di gennaio.
ℬaruch
00lunedì 27 ottobre 2014 09:52
Devo dire che forse sono meno ottimista rispetto al sentire comune relativo a questa partita. Ho apprezzato molto la "continuità di cattiveria" per 90 minuti, senza la quale non saremmo venuti a capo di questo match, ma è anche vero che è stata la partita in cui abbiamo commesso meno falli, appena 13, che non è un indicatore assoluto ma aiuta anche a capire perché non siamo stati imperforabili. Il Torino ha tirato 15 volte, 7 volte in porta, e nella seconda mezzora di gara (ultimo quarto d'ora primo tempo e primo della ripresa) secondo me ci ha preso troppo campo, anche complice l'iniziale riassestamento per l'ingresso di Klose, che ha concesso ulteriore spazio alla mediana a 6 del Torino, schierata appositamente per ammissione di Ventura. Quello che non mi è piaciuto è che solo un giocatore (Biglia) e mezzo (Candreva) sono andati tranquillamente oltre la sufficienza, perché gli altri hanno messo in campo tutti i loro "ma" e "però", compresi Cavanda e Ciani, che per quanto in grande spolvero hanno commesso un errore a testa che non ti puoi permettere (il primo non punito, il secondo sì). E' stata una partita in cui a gioco aperto abbiamo creato il palo e la palla sbucciata di Klose nel finale, poi poco altro. A maggior ragione - in mezzo a qualche prestazione individuale al ribasso di troppo (le mezze ali, Djordjevic), è stato sontuoso Biglia, che è diventato un giocatore in atto, non più in potenza, come andavamo ripetendo (e augurandoci) lo scorso anno. 
ReflexBlue74
00lunedì 27 ottobre 2014 12:11
Un avversario scorbutico -come si dice in questi casi- di quelli che non prendono mai l'imbarcata e al massimo li regoli con due gol di scarto. L'anno scorso ha fatto penare sia la Juve sia la Roma.

E infatti ci ha creato parecchi grattacapi. Dallo stadio ho visto continui ribaltamenti rapidi sul lato di Cavanda per coglierlo fuori posizione, ma è successo solo una volta, e Farnerud che galleggiava pericolosamente sulla trequarti. Nonostante siamo rimasti in vantaggio per circa 70 minuti (dal 15' al 55' e dal 60' al termine) non siamo mai riusciti a innescare un bel contropiede pulito.

Bene lo spirito come sottolinea ML, ma il 4-4-2 non l'abbiamo mai attuato.  
Nel secondo tempo ci siamo disposti con una specie di 4-3-1-2 per tentare, secondo me, di mettere sotto pressione i loro tre centrali in fase di csortuzione. Espediente che ci è riuscito raramente perché i difensori granata riuscivano sempre a pescare un centrocampista che arretrava a prendersi il pallone.
E poi quella cazzo di palombella che facevano sul lato di Radu.. L'avranno saltato tre volte in cinque minuti con quel giochino.
Mark Lenders (ML)
00lunedì 27 ottobre 2014 13:07
@ Baruch: mai come in questo caso trovo inappagante (ai limiti del fuorviante) riassumere una partita con delle statistiche. Chi era allo stadio e c'è sempre stato negli ultimi anni non puó non aver respirato qualcosa di completamente diverso, una comunione squadra-pubblico che mancava da tanto, troppo tempo.
@ Reflex: e chi sarebbe stato il trequartista, Candreva? Mi sembrava fosse rimasto sul centrodestra, mentre l'allargamento di Lulic mi è sembrato evidente. Posso sbagliare, ovviamente. Mi hai messo curiosità e vorrei rivederla, spero in una replica di Sky. A caldo peró questi dubbi non li avevo.
Brunogiordano
00lunedì 27 ottobre 2014 13:29
Addirittura la sensazione che ho avuto io è che avesse cominciato il secondo tempo con 3-4-1-2. De Vrji-Ciani-Radu; Cavanda-Parolo-Biglia-Lulic; Candreva; Klose-Djordjevic. Un mio amico mi ha confermato che l'imbarazzo del primo quarto d'ora iniziale era dovuto al fatto che quando le due punte andavano in pressing sui laterali, Glick riceveva palla e aveva campo libero perché non c'era il pressing del trequartista (Candreva). Io ero uno di quelli che Felipe l'avrebbe sostituito con Onazi. Per il resto grande atmosfera allo stadio, belle sensazioni anche in prospettiva futura.
La cosa mai vista è stato il fatto di aver visto la Lazio difendere il risultato nel finale (quando eravamo molto stanchi) schiacciando il Toro nella sua metà campo. Un'impostazione difensiva, allo stesso tempo esaltante e pericolosa, ancorché dispendiosa.
Rimane la sgradevole sensazione di giocare in un modo che fa proprio al caso di quell'altri.
ℬaruch
00lunedì 27 ottobre 2014 13:32
Non so, non metto in dubbio la distanza di percezione stadio-casa, però anche da casa era evidente l’atteggiamento della squadra e l’unione di intenti con l’ambiente. Forse io davo più credito di partenza a questa squadra rispetto a te, quindi non ho avuto la stessa sensazione di cambio di passo e sto qui a postare statistiche oltre che argomentare, a contare i tiri in più del Torino, gli errori dei nostri che hanno regalato gol potenziali o reali, le marcature arrivate solo da calci da fermo. Mi chiedo anche se non ci sia una sopravvalutazione del Torino, che tra mercato, Europa League e prime uscite tutto mi è sembrato tranne la squadra dello scorso anno
ReflexBlue74
00lunedì 27 ottobre 2014 14:15
Re:
Mark Lenders (ML), 27/10/2014 13:07:

@ Reflex: e chi sarebbe stato il trequartista, Candreva? Mi sembrava fosse rimasto sul centrodestra, mentre l'allargamento di Lulic mi è sembrato evidente. Posso sbagliare, ovviamente. Mi hai messo curiosità e vorrei rivederla, spero in una replica di Sky. A caldo peró questi dubbi non li avevo.



Sì, una decina di metri dietro le due punte, anche se in alcuni momenti si è allargato sul centrodestra con Klose sul centrosinistra e il serbo perno centrale.

Quando è stata comunicata la sostituzione ho immaginato il classico 4-4-2 (Candreva-Parolo-Biglia-Lulic) e ho tremato. Perché loro avrebbero potenziato la loro superiorità in zona centrale già manifestatasi nel primo tempo grazie al (doppio) lavoro di Farnerud.
Ma anche il 4-3-1-2 ha concesso troppa libertà di manovra ai granata con Candreva schiacciato tra i centrali di difesa e i centrocampisti che arretravano a recuperare palla. Fortuna che c'era Biglia ad accorciare e a cementare i reparti; con Ledesma avremmo trascorso in apnea tutto il secondo tempo.

Poi che fosse un 4-3-1-2 era palese dall'imbarazzo dei terzini in fase di possesso con quaranta metri di campo da percorrere senza il supporto di un'ala. Infatti Cavanda nel finale si è preso qualche ingiusto improperio dal mio settore perché non riusciva ad andare sul fondo. Nemmeno Roberto Carlos ci sarebbe riuscito in quella situazione.

In sostanza, a mio modesto parere, Vantura gliela un po' incartata a Pioli. Nonostante il risultato sia sostanzialmente giusto.
cuchillo76
00lunedì 27 ottobre 2014 14:48
Confermo il Candreva dietro le punte nel secondo tempo. Dalla televisione è sembrato abbastanza palese e Tecca/Onofri* lo hanno confermato fin dalle prime battute iniziali, se non ricordo male.
C'è stato poi un momento che, come Brunogiordano, anche a me è sembrato di vedere un 3-4-1-2. Cioè, c'è stato un giropalla verso il decimo del secondo tempo dove era evidente una disposizione a 3 dietro con Cavanda e Lulic 10 metri più avanti - rispetto a Radu-Ciani-De Vrij - sulla stessa linea ideale. Ma magari è stato solo il concreto atteggiarsi di una singola azione.

In generale, sono partite, soprattutto quando sei in scia di una serie di vittorie dove l'elemento emotivo travalica la valutazione tecnico-tattica, nel mio caso.
Voglio dire, nelle 8 vittorie consecutive di Delio Rossi ci fu pure qualche partita oscena, penso a Lazio-Catania o a Lazio-Messina, eppure il dato emotivo aveva un po' il sopravvento su tutto.
In questo momento, non sono lucido per valutazioni compiute.
Sto gorgogliando come un mamba nero del Gabon.

* Onofri, dopo Adani, rimane il mio preferito. E per fortuna, essendo romano, lo mandano spesso a fare la Lazio.
Di stecche serie, quest'anno, ne ha presa solo una, quando in Lazio-Sassuolo ha detto che Lulic lo ha portato alla Lazio Petkovic.
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