Pagelle Lazio-Roma 3-2

REINA 7,5 - Le parate, come i gol, si pesano. E la sua su Zaniolo vale la partita, che abbiamo vinto e che altrimenti avremmo perso. Benissimo anche il resto, peraltro.
MARUSIC 6 - Lo preferisco mille volte a Lazzari (ho quindi apprezzato la scelta) ma è tra quelli che nel complesso mi stanno deludendo. Diverse sbavature, compensate da una presenza fisica, soprattutto sulle palle alte, che il tascabile dai piedi storti non garantisce.
LUIZ FELIPE 6,5 - Mezzo voto in più per il piglio da derby che ci mette. E non è la prima volta. E' uno che ormai non ha timori reverenziali nei confronti della partita.
ACERBI 7 - Finalmente torna leader, fa valere personalità ed esperienza. Non vorrei che si stesse leivizzando, ossia che abbia iniziato a gestirsi in base all'importanza dell'evento.
HYSAJ 5 - Protagonista del mezzo rigore oggetto delle recriminazioni suine, ma soprattutto del sanguinoso pallone perso che spiana la strada a Zaniolo sul 3-2. Non regge l'impatto col nuovo pupone e quando appoggia l'azione è solo titic-titoc.
MILINKOVIC 7 - Non di più. Perché tanto è straripante in avanti finché ha fiato, quanto deficitario nel difendere sui calci piazzati. Sui corner è spesso lui a perdere l'uomo.
LEIVA 6,5 - Rischia anche l'espulsione, ma è troppo importante per la squadra. Anche in una giornata normale, se gli equilibri tattici di una squadra programmaticamente squilibrata reggono, la sua parte di merito è considerevole.
LUIS ALBERTO 7 - Se giocasse sempre con questa applicazione e questa intensità il 4-3-3 non sarebbe una chimera. Ma lo sappiamo, non lo fa. Non lo farà. Questa è l'eccezione, mentre nel progettare una squadra bisogna partire dalla regola.
FELIPE ANDERSON 8 - Man of the match. Correa chi? Questo è il Felipe dei sogni, e non è una prestazione frutto del caso. Sta benissimo, si era già visto nelle partite precedenti. E' tornato con la testa giusta ed evidentemente si sta allenando più che bene.
IMMOBILE 7 - Ritrovati gli spazi, ritrovato Ciro. Poco preciso nelle conclusioni, ma glaciale nelle rifiniture. Quello che fa nell'azione del 3-1 distingue il mero goleador dal giocatore. Immobile non saprà "giocare", ma è Giocatore.
PEDRO 7,5 - Il suo gol finisce dritto dritto nell'Olimpo del derby. Merita di stare in una carrellata con Di Canio, Gascoigne, Castroman, eccetera. J'hai fatto male, Pedri'!

CATALDI 6 - Più che dignitoso. Affidabile, direi. Entra e non trema, in un momento un cui c'era da tremare.
AKPA AKPRO 5,5 - Vedi Baruch e Cuchillo.
MURIQI SV

SARRI 7 - Non sono d'accordo con chi dice che si giocato il derby alla Inzaghi. Magari, l'avrei preferito. In realtà ha provato a giocarselo alla Sarri e rispetto ad altre partite ha potuto contare sull'adrenalina di tutti i giocatori che, se vanno tutti a 100 all'ora, riescono a interpretare il suo modulo in modo più efficace. Dopodiché: 1) Luis Alberto e Milinkovic, ma anche i due esterni, non potranno mai darti questa intensità in tutte le partite; 2) quindi il 4-3-3 continua a non essere il mio modulo ideale per questa squadra; 3) il merito di essere andati in doppio vantaggio capitalizzando le occasioni iniziali ha permesso, in corso d'opera, di metterla su binari inzaghiani. E' una bellissima rondine, ma resto scettico sulla primavera.