Pagelle Galatasaray-Lazio 1-0

Strakosha
Lazzari 5: Buon avvio col giallo di Muslera guadagnato, poi solo assoli infruttuosi e tanti errori
Luiz Felipe 6: Se non altro fa una buona chiusura nel primo tempo
Acerbi 6: Col lancio non sfuttato da Milinkovic rimedia all'errore che manda quasi in gol il Galatasaray
Hysaj 5.5: Su un paio di occasioni mostra un po' di difficoltà con le diagonali
Akpa-Akpro 6: Ridà un senso all'11, e quando esce la Lazio inizia a subire. Ma esce perché fa troppi falli e rischia da ammonito
Leiva 6: Con la squadra più sistemata non fa danni, ma neanche scintille
Luis Alberto 4.5: Non nelle condizioni mentali di giocare
Felipe Anderson 5.5: Qualcosina la fa, come l'assist a Muriqi, ma sono più le decisioni sbagliate e le giocate non riuscite
Immobile 5: Dopo la bella palla per Lazzari ne ha un paio lui ma non le sfrutta. Male negli appoggi, non trova collaborazione nelle ripartenze
Zaccagni 5: Ancora un po' spaesato, all'inizio ci mette tigna ma non gli riesce quasi nulla
Milinkovic 5: Ha la palla dell'1-1 ma la spreca in modo osceno
Muriqi 5.5: Un bel triangolo con Lazzari e meglio di Immobile in manovra, ma anche lui sbaglia l'unica palla buona che ha in area sbagliando lo stop
Basic 5.5: Saltato secco sul gol subito, per ora è un corpo estraneo
Pedro 6: Ci prova da fuori, al cross, ma non è serata
Cataldi sv
Sarri 5: Non lo zero assoluto di San Siro ma l'avversario era davvero modesto per non aspettarsi qualcosa di più. Una sola occasione nitida da gol, con un lancione: troppo poco

Prestazione allarmante in prospettiva. La brutta gara contro un Milan forte, collaudato e famelico per intensità e pressing, offriva, a mio avviso, meno spunti di riflessioni: ci hanno messo all'angolo e non abbiamo avuto la forza e la lucidità per replicare.

Ieri i ritmi e lo spessore dell'avversario (di quarta fascia) erano ideali per mostrare qualche sprazzo di sarrismo. Invece niente. Squadra scollata nei reparti, svuotata mentalmente, oltremodo impacciata nel palleggio.

Attendo con curiosità la svolta tattica che, inevitabilmente, Sarri dovrà predisporre: il 4-3-3 in queste condizioni e con questi interpreti non è al momento sostenibile.