STRAKOSHA 5 - Due respinte alla Valerio Fiori e quando c’è da uscire non esce: il peggiore dei nostri anche senza prendere gol.
PATRIC 6 - Una sola sbavatura, all’inizio, quando regala una palla sanguinosa al Cagliari in attacco. Poi controlla bene la situazione senza soffrire.
ACERBI 6 - Non straripante ma nemmeno molle come in certe ultime uscite dell’anno scorso, fa il suo e per stavolta basta e avanza.
RADU 6 - Si ripresenta affidabile, almeno all’apparenza, per l’ennesimo anno.
LAZZARI 6,5 - Più fiducioso, gol a parte riesce a dare con criterio i primi 3-4 palloni. Mezzo voto in meno per il contropiede che prima inventa e poi vanifica passandola all’unico difensore con due compagni liberi.
MILINKOVIC 7 - Primo tempo sontuoso, cala un po’ troppo e un po’ troppo presto ma l’ispirazione c’è.
LEIVA 5,5 - Ancora giù. Poco mobile e troppo ruvido, giusto il cambio quando stava scoppiando anche se lo prende di malumore.
LUIS ALBERTO 6 - A due cilindri, troppe imprecisioni nelle rifiniture ma nel possesso la sua qualità è sempre importante.
MARUSIC 7,5 - Man of the match a spanne, si vede che sta benissimo fisicamente e quindi gli riescono meglio anche le cose di tecnica. Da rivedere a sinistra: insinua il dubbio che là possa avere più opzioni vivacizzando la monotonia con cui si esprime dall’altra parte.
CORREA 5,5 - Inizia l’azione dello 0-1 servendo Marusic sul filo del fuorigioco, ma a parte quella è troppo timido, si prende poche responsabilità. Serve una sveglia.
IMMOBILE 6,5 - Non scintillante, ma dai e dai la mette un’altra volta.
ESCALANTE 6,5 - Molto bene, aggiunge mobilità e sostanza. Non è un campione ma pare pronto.
AKPA AKPRO 6 - Ottimo piglio, pressa e contrasta senza timidezza. E Inzaghi evidentemente ci crede.
CAICEDO 5,5 - Non fa più di Correa.
PAROLO SV
CATALDI SV
INZAGHI 6,5 - Formazione obbligata, bene i cambi rapidi a inizio ripresa quando stavamo perdendo campo.