STRAKOSHA 7: La sua stagione migliore. Tante parate decisive a inizio stagione, qualche flop (Lazio-Chievo compresa), ma una Coppa Italia impeccabile, con la perla dei rigori a San Siro
PROTO 6: Voto alla tranquillità con cui ha accettato di non giocare praticamente mai
GUERRIERI 5.5: Finalmente in campo, non sfrutta la mini-chance
ACERBI 7.5: Pare biancoceleste da una vita, nonostante attorno ruotino continuamente non perde quasi mai la bussola. Annulla fior di attaccanti e contribuisce in modo decisivo alla conquista della Coppa
LUIZ FELIPE 6: Col passare dei mesi si è dimostrato tra i più affidabili dietro. Prova maiuscola in finale di Coppa Italia
WALLACE 4: In campo poco e male, troppo male per essere vero
BASTOS 5.5: Ottima seconda parte di stagione per riscattare parzialmente la prima, orribile. Ma fosse dipeso da lui, la Coppa Italia non sarebbe arrivata
RADU 6: Qualche acciacco di troppo, ma quando gioca si fa sempre sentire
ARMINI 6.5: Due prove di grande personalità, sembra avere un buon piede e buona lettura di gioco
PATRIC 5: Una partita buona e tre sbagliate. Molto sbagliate
DURMISI 4.5: Sa fare troppo poco per questi livelli. Impresentabile in marcatura
LUKAKU sv: Se non altro vanta un assist col Novara. Stagione totalmente saltata
BASTA 4: Chiusura peggiore non poteva esserci
LULIC 6.5: A lungo tra i più positivi, chiude la stagione con la lingua di fuori ma sempre con un cuore inesauribile
MARUSIC 4.5: A Siviglia il clou della sua non-stagione, la seconda consecutiva, con qualche raro momento di utilità in mezzo a prestazioni da fantasma o tecnicamente inguardabili
MILINKOVIC-SAVIC 6.5: Inizia la stagione a dicembre, ma ne sbaglia ancora tante di partite, e l’espulsione a Lazio-Chievo è un buco nero. Però la Coppa arriva grazie al suo ingresso, e questo cambia quasi tutto
LUIS ALBERTO 5: Prima la pubalgia, poi l’arretramento in mediana, fatto sta che lo spagnolo è la copia sbiadita del giocatore dello scorso anno
BADELJ 5.5: Fa quello per cui è stato preso, ma potrebbe farlo meglio e con più continuità
LEIVA 7: Raddrizza la stagione con delle prove gigantesche nelle partite che contano, non ultima la finale di Coppa
CATALDI 6: Riguadagna credibilità e va pure in gol al derby
ROMULO 6: Ridà dignità alla fascia destra, senza strafare ma con alcune prove più che buone, anche in Coppa
PAROLO 6.5: Qualche gol, tante rincorse, e un apporto che non viene mai meno neanche nella stagione in cui assaggia per la prima volta la panchina
BERISHA 4: Un manus enorme in organico, sempre rotto e male quelle poche volte che si è visto
JORDAO 6: Qualche spezzone, qualcosa di interessante
CORREA 7: L’inizio e la fine della stagione lo incoronano, tiene su la squadra, poi non trova i gol che servirebbero, resta tra campo e panchina, infine si sveglia e tra derby, semifinale e finale è il fattore più decisivo della squadra
CAICEDO 6.5: Anche lui a tre fasi, con un buco centrale ma anche con tanti gol pesanti e tanti ingressi finali non banali, compreso quello della finale
IMMOBILE 6.5: La sua stagione finisce anzitempo, ma oltre ai gol del 2018 lascia come dote le prove maiuscole a San Siro in Coppa Italia
NETO 6: Sembra uno in grado di dare la scossa, ha posto le basi per la prossima stagione
INZAGHI 7: Ha saputo anzitutto tenere a galla un gruppo che aveva tutte le carte in regola per “sbracare” dopo la stagione scorsa. Poi ha saputo arginare le contromosse degli avversari inventandosi SMS-LA mezzali. Ed è rimasto lucidissimo nelle partite-chiave, portando a casa il massimo risultato che si poteva tenere (entrambi era impossibile) e che forse lui era uno dei pochi in grado di portare